chapter 2

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sento chiamare, o meglio, urlare il mio nome da dietro. mi giro; Daisy è in ferma qualche metro da me e mi guarda sorridendo e saltellando. le vado incontro e ci abbracciamo, quanto mi era mancata!

non appena mi sciolgo dall'abbraccio noto qualche metro dietro di lei un ragazzo, alto, dai capelli scuri e gli occhi celesti, un pò goffo ma carino.

è Logan, stava sempre con noi nei mesi prima che partissi, ma con lui non ho mantenuto molto il contatto. è cambiato molto in un  anno, è cresciuto, i suoi occhi sono più vispi e il suo corpo è più muscoloso, i capelli si sono allungati e la sua voce è più profonda, quasi stento a riconoscerlo. dopo averlo salutato, ci dirigiamo verso la segreteria per l'assegnazione dei corsi.

dopo aver ricervuto il programma e averli confrontati, ognuno si dirige verso la propria classe, non abbiamo molti corsi in comune.

"bene", entro in classe e mi dirigo verso un banco libero accanto alla finestra, aspetto il suono della seconda campanella osservando fuori gli ultimi a entrare. dopo aver salutato il professore torno a guardare fuori dalla finestra. "..un'equazione è una uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite, che.." sento la voce del professore quasi in lontananza. essere un asso in matematica non è mai stata una delle mi prioritá, così tiro fuori un quaderno a caso e inizio a disegnare e scrivere tutto ciò che mi passa per la testa. alla fine dell'ora varie pagine, chiudo il quaderno soddisfatta e lo metto sottobraccio uscendo dall'aula.

la giornata passa piuttosto in fretta, nei corridoi non alzo lo sguardo per incrociare visi conosciuti, e mi dirigo velocemente nelle aule. è suonata la campanella della fine dell'ultima ora prima della pausa pranzo, esco dalla classe e aspetto davanti al mio armadietto l'arrivo degli altri due.

osservo gli altri, riconosco molti, sono tutti cambiati molto fisicamente. abbasso lo sguardo su di me; anche io sono cambiata rispetto all'ultima volta che venni qua. mi sono alzata, nonostante rimanga non sia mediamente alta, i miei capelli si sono allungati molto e ho cambiato stile, anche se nel corso degli anni ho passato molte "fasi" che hanno inciso su look e carattere.

ecco passare le ragazze pon pon, nella cortissima gonna blu scuro della squadra, canottiera scollata rigorosamente bianca (non sia mai che non si intravedano le tette eh), o il top striminzito del medesimo colore della gonna,  occhiate di sufficenza agli altri e ragazzi della squadra di football a braccetto.

distolgo lo sguardo e appoggio la testa allarmadietto.
Daisy e Logan arrivano e ci dirigiamo in mensa.

NOTA AUTORE:

okay, non è il massimo  ahahahahaha lo so, scusate eventuali errori ma sono stanchissima, fate conto che mi è caduto tre volte il telefono (in faccia...........) ma se ce la faccio pubblico anche un altro capitolo, continuate a leggere e votate!!

se credete vada migliorato in qualche modo o nel caso in cui ci siano degli errori scrivetemi o commentate!

buona lettura e grazie per chi sta giá leggendo:)

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