chapter 1.

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non faccio in tempo ad aprire gli occhi che vengo investita da grida, urletti e luce. mia mamma è in piedi accanto al mio letto e mi sta scuotendo per farmi alzare.

"forza Jade, alzati, devi andare a scuola!" oh cielo, è più emozionata lei di me.

con uno sbuffo ritorno sotto le coperte, ma mamma, imperterrita, mi toglie le coperte di dosso e mi fa alzare di peso. ormai sono in piedi, tanto vale fare qualcosa. scendo le scale e vado in cucina, bevo un bicchiere di succo e torno su.

vado in bagno, mi specchio di sfuggita ma torno subito indietro, i miei occhi sono cerchiati di viola e le occhiaie arrivano a metá guancia, senza esagerare. truccarmi non è mai stata una delle mie prioritá, ma oggi al fine di non essere scambiata per uno zombie, penso che un pó di correttore non mi farebbe male.

dopo essermi lavata mi posiziono davanti all'armadio per un tempo infinito, per finire con lo scegliere i soliti jeans e il solito felpone, belli e abbondanti.

giuro che ci provo a conciarmi per bene, a mettere vestiti carini, a portare i capelli ordinati e truccarmi, ma è più forte di me, 'il comodo' mi chiama.

ormai devo partire, mia madre è una sfaticata cronica come me, quindi mentre lei poltrisce a casa prima di andare al lavoro io vado a scuola a piedi. da quando si è lasciata con Phil, il riccone stravolgi-famiglie, si è lasciata un pò andare e man mano è tornata la donna di prima.

provo a immaginare come siano cambiati i miei vecchi compagni di scuola,sperando per i ragazzi vivamente in meglio. da quando sono stata spedita nel centro di formazione ho perso qualunque contatto, dato che non mi era permesso di fare molte uscite e usare a lungo il telefono, inoltre si trovava abbastanza lontano dalla cittá, quindi a meno che non mi venissero a trovare non ho mai rincontrato qualcuno. in molti casi, non che mi dispiaccia, ma nessuno a parte mia madre è mai venuto a trovarmi. nemmeno i miei amici, dato che sarebbero dovuto rimanere per la notte, nel caso, e a detta loro "mamma non vuole".

sono arrivata davanti a scuola, con lo sguardo cerco Daisy, mi ha detto che ci saremmo incontrate lá davanti, ma non mi pare di vederla. mi appoggio a un muretto e ascolto un pò di musica mentre la aspetto.

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