I sogni fanno paura|| Ethan Torchio

Lotta per ció che vuoi

Il giorno dopo.

Mi sveglio e come tutti i giorni per prima cosa controllo il cellulare. Mi aspetto ancora il buongiorno di Ethan ma ormai le notifiche sono vuote. Lascio il telefono, tanto so che il messaggio atteso e sperato non arriverà mai, e mi preparo per andare a lavoro.

Drinnnn Drinnnn

Sento il telefono squillare. Corro a prenderlo, è Vic.

Vic: "Buongiorno cucciola, come stai?"

Io: "Di merda mi sono appena svegliata ahahah. Tu come stai?"

Vic: "Ahahah, io tutto bene. Senti ieri mi è venuta un'idea. Vuoi venire al nostro prossimo concerto?"

Io: "Sai sinceramente ci stavo pensando anche io, mi piacerebbe molto. Mi devo organizzare e ti faccio sapere."

Vic: "Dai vieni che ci divertiamo!"

Io: "Vedrò di organizzarmi. Sei sicura che non è un problema?"

Vic: "Quale problema? Per Ethan intendi? Ma no, il concerto è ad aprile sarà passato abbastanza tempo. Poi tu vieni per me giusto?"

Io: "Giusto... Ok va bene. Molto probabilmente ci sarò."

Vic: "Perfetto! Sarà fantastico!"

Io: "Ne sono sicura. Non vedo l'ora!"

Vic: "Oggi non mi chiedi di Ethan? Ahah."

Io: "Si stavo proprio per farlo ahahah."

Vic: "Purtroppo anche oggi non ho buone notizie. So solo che anche ieri non è venuto alle prove perché non se la sentiva. Anche i ragazzi non sanno di più."

Io: "Mh... Ok grazie."

Vic: "Dai su non essere triste. Vedrai che si sistemerà tutto. Vi serve tempo. Pensa ad andare a lavoro o farai tardi, come sempre ahahah."

Io: "Hai ragione ahahah. Ci sentiamo."

Ethan's pov

È già giorno... anche questa notte non ho chiuso occhio. Vorrei tanto rimanere a letto a deprimermi ma è una settimana che non vado alle prove, non posso continuare così. Devo reagire. Prima però controllo le notifiche al cellulare, magari mi ha scritto. Invece nessuna sua notifica, ma solo i ragazzi che si preoccupano per me. Stupido io che continuo a sperarci. Faccio uno sforzo per alzarmi dal letto e prepararmi per le prove.

Caspita non riesco proprio a concentrarmi, ho la testa altrove ed è palese da come sto suonando. Spero non se ne accorga nessuno.

Damiano: "Ragazzi io direi che basta per oggi. Siamo tutti stanchi."

Lo so che lo ha detto per me, non riesco neanche a seguire il ritmo. Non mi è mai successa una cosa del genere, cosa mi sta succedendo?

Thomas: "Sì hai ragione. Vi va di pranzare insieme?"

Ethan: "Io non vengo preferisco tornare a casa."

Damiano: "Non ci pensare proprio. Dopo una settimana che non ti vediamo pensi proprio che ti lasciamo andare via così?!"

Thomas: "Esatto non si discute. Pranziamo insieme."

Arrivati al locale non so che prendere, non ho molta voglia di mangiare, ma se non prendo niente continueranno a preoccuparsi, semmai ordino un po' di carne.

Damiano: "Allora Ethan che ci racconti? Non abbiamo avuto molto modo di parlare in questi ultimi giorni..."

Ethan: "Non ho molto da raccontare."

Victoria: "Almeno dicci come stai. Ethan?"

Thomas: "Ethan? Ci sei?"

Damiano: "C'è Damy!"

Ethan: "Cosa?! Dove?"

Damiano: "Sì, stava pensando a lei..."

Ethan: "Ah Ah Ah. Non è divertente."

Damiano: "Per me lo è stato. Comunque devi reagire."

Victoria: "O per lo meno parlane con noi, vogliamo aiutarti."

Ethan: "E cosa dovrei dirvi che sono stato uno stupido?!"

Thomas: "No, e non lo pensiamo neanche."

Damiano: "È normale che ti manca."

Thomas: "Non l'hai più sentita?"

Ethan: "Io quello che le dovevo dire l'ho detto... Lei ha fatto la sua scelta."

Victoria: "Non credo che questa sia la fine. Secondo me dovresti darle tempo e lottare un pochino per lei. Dovresti dimostrarle che ci tieni veramente e farle superare le sue paure."

Damiano: "Però prima di fare questo devi riprenderti tu per primo. Prova a conoscere persone nuove, altre ragazze, prenditi del tempo per te in pratica. Capisci cosa vuoi davvero e poi lotta per ciò che vuoi."

Ethan: "Lo pensate davvero?"

Thomas: "Vedi che ce ne siamo accorti che quando vi guardate rimanete incantati. Sembrate la coppia di un romanzo d'amore ahahah."

Victoria: "E non credere di essere l'unico a soffrire."

Ethan: "Di questo non possiamo esserne sicuri..."

Victoria: "Diciamo che ora è diventata anche mia amica."

Ethan: "Davvero?! Posso chiederti come sta?"

Victoria: "Pensa a te ogni giorno."

Damiano: "Adesso, però, non commiserarti. Prenditi del tempo per te."

Ethan: "Sì, credo sia la cosa migliore."