Un'atmosfera magica

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Lello si dirige verso la postazione Dj e chiede: "Avete delle preferenze? Cosa volete ascoltare?"

Victoria: "Metti gli Artic Monkeys!"

"Ok." Risponde Lello facendo partire la musica.

Io, Vic e Thomas iniziamo a ballare al centro della terrazza avvolti da una sfumatura di luci blu e viola che illuminavano noi e il mare, divertendoci come matti sulle note di "I wanna be yours" mentre Lello, da bravo Dj ci incita e carica maggiormente. Damiano è alla postazione bar a preparare cocktail e Ethan lo aiuta.

Stanchi di ballare, Lello abbassa il volume della musica lasciandola solo in sottofondo, e ci avviciniamo al tavolo per mangiare e bere qualcosa. Mangiamo i rustici e beviamo i cocktail, io mi prendo un mojito, Damiano ha un po' esagerato con la vodka però, è infatti molto forte. Mi sposto a bere il mio mojito in disparte sulla ringhiera della terrazza, verso il mare. È una vista spettacolare, il mare calmo e ormai scuro che si confonde con il cielo e la luna piena che si riflette su di lui. Davanti a questo quieto spettacolo sorseggio il mio mojito.

Con il mio sguardo perso verso il mare e la mente persa nei miei pensieri, sento improvvisamente che Lello ha fatto partire la canzone di Whitney Houston "I will always love you" che ritengo perfetta per l'atmosfera che si è creata.

Ethan si avvicina dietro di me, mi porge la mano, e mi chiede: "Balliamo?"
Lo guardo stupita, non me lo aspettavo proprio, prendo comunque la sua mano e dico: "Volentieri! Vado ad appoggiare il bicchiere." Poso il bicchiere sul tavolo e lo raggiungo sulla pista da ballo.
Mi avvicina a lui, mette le mie braccia intorno al suo collo e le sue braccia intorno alla mia vita. Appoggio la mia testa al suo petto e iniziamo a ballare lentamente sulle note di una canzone che direi ci rappresenta abbastanza. I ragazzi ci puntano addosso tutte le luci blu e si crea in atmosfera magica. Io e Ethan abbracciati avvolti da quelle luci blu, ci sembra quasi di essere in un altra dimensione, un posto in cui stiamo bene, in cui tutto va bene e i sogni si avverano. Una dimensione in cui è l'amore a vincere. In questo momento, in questa nostra dimensione in cui ci siamo solo noi due e che il resto del mondo e dei problemi spariscono, anche i nostri pensieri tacciono. Importa solo il nostro amore che pervade ogni nostro singolo organo, così grande e potente da non poter essere contenuto ma così delicato da poter essere placato in un nostro abbraccio.
Alzo il viso per guardarlo, e noto che lui ha gli occhi puntati su di me, finiamo col guardarci negli occhi perdendoci nei nostri sguardi, vicini al punto da poter vedere il nostro riflesso negli occhi dell'altro, con le luci blu che ci illuminano il viso.

La canzone finisce. Noi, però, non accorgendocene rimaniamo a fissarci, continuando a ciondolare lentamente abbracciati, come se la musica ci rimbombasse in testa, fermi nel nostro mondo.

I ragazzi iniziano a urlare: "Bacio! Bacio! Bacio!"

Ritrovando la cognizione di ciò che sta succedendo intorno a noi, e sentendo l'incitazione dei ragazzi, sorridiamo e decidiamo di accontentarli con un po' di imbarazzo.
Ethan con una mano mi tira sul il mento delicatamente e, avvicinandosi, mi da un bacio a stampo.

Damiano: "Ma quanto siete noiosi raga! Mi aspettavo qualcosa di un po' più consistente. Ahaha."

Thomas: "Sì esatto così non ci basta."

Lello: "E datevelo un bacio vero."

Io: "Ma no dai, basta così."

Ethan mi prende improvvisamente il viso tra le mani, si china verso di me e mi da un bacio lungo e passionale. Inizialmente sono pietrificata dall'emozione ma decido di ricambiare.

Victoria: "Oh finalmente!"

Thomas: "Ecco ora è ufficiale."

Li guardo tutti sorridendo e senza sapere cosa dire. Ethan si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: "Hai le guance rosse."

"Cosa?!" Esclamo mentre cerco di coprirmi. Ethan sempre sottovoce mi dice: "Non coprirti, sei bellissima. Amo anche le tue guance rosse, lo sai?"

Io: "Lo so che lo dici per imbarazzarmi ulteriormente. La cosa ti diverte."

Ethan: "Sì mi diverte. Ma sono serio quando dico che sei bellissima e che amo le tue guance rosse. Se poi questo ti imbarazza... meglio no?"

Io: "No ahahah."

Victoria: "Dai ragazzi sistemiamo tutto che andiamo."

Io: "Sì, arriviamo a darvi una mano."

Smontiamo tutto ciò che c'è allestito, tutta la postazione da Dj e la postazione bar, carichiamo tutto in un furgoncino che avevano affittato per il trasporto e, salendo in macchina, io con Ethan, Lello nella sua auto con Damiano e Thomas guidava il furgoncino con Vic affianco, ci avviamo verso l'hotel.

I sogni fanno paura|| Ethan Torchio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora