Non voglio piu scappare

399 26 15
                                    

Mentre passeggiamo lungo la spiaggia, scoppia un temporale. Nonostante sia il mese di aprile c'è molto caldo. L'acqua si rovescia in gran quantità.
Ethan va a ripararsi sotto un gazebo di legno che è qui in spiaggia proprio a venti metri da noi.
Io, però, rimango lì, ferma, sotto la pioggia, guardando il cielo e lasciando che la pioggia mi accarezzi il viso.

"Vieni a ripararti o ti bagnerai!" Mi urla Ethan da sotto il gazebo.

"E perdermi la bellezza e la dolcezza della pioggia che mi coccola?! Non ci penso proprio!" Dico io con convinzione.

Inizio a girare su me stessa, sotto la pioggia, con le braccia allargate verso il cielo, accogliendo ogni minima emozione e sensazione che la pioggia può darmi.

Lui mi guarda teneramente da sotto il gazebo mentre mi diverto a girare e saltare sotto la pioggia permettendo alle sue candide e delicate gocce di scivolare sul mio corpo ormai bagnato.

Vedendo il mio divertimento, anche lui non resiste e si butta sotto la pioggia. Corre verso di me. Mi prende di spalle e mi avvolge in un suo caldo abbraccio.
La pioggia ci travolge. Mi prende le mani ballando con me sotto la pioggia.
Tra un volteggio e l'altro non può mancare qualche gioco con l'acqua, come quello di riempirci le mani di pioggia per poi rovesciarla addosso a suon di risate e sguardi dolci e divertiti.

Siamo totalmente inzuppati d'acqua.
Ethan si toglie la maglia ormai fradicia.
Resto lì, incantata, mi sento in una favola, mentre l'acqua scivola sul suo petto nudo.
Mi avvicino a lui, fermandomi a un palmo di distanza. Continuiamo a guardarci intensamente. È chiaro dai nostri sguardi persi nei nostri occhi che questa non è un amicizia, per nessuno dei due.
Per la prima volta io non lo abbasso lo sguardo ma mi do coraggio. Appoggio le mie mani dolcemente sul suo volto avvicinandomi a lui, e lo bacio dolcemente e intensamente.

Ethan è incredulo, "Perché lo hai fatto? Non volevi sono un'amicizia?" Mi chiede molto titubante.

"Non ho mai voluto solo un'amicizia. Ti amo da sempre. E lo sai benissimo. Lo hai sempre saputo. Avevo solo paura." Rispondo piena d'amore e finalmente consapevole dei miei sentimenti e di cosa volevo.

"E cosa è cambiato adesso?" Continua a chiedermi.

Io: "Se scappi dalla pioggia per paura di bagnarti ti perdi tutta la bellezza della pioggia stessa. Allo stesso modo, se scappi dall'amore per paura di soffrire e di bruciarti dalla sua passione, se scappi dalle emozioni e dalle sensazioni che l'amore ti da, ecco se scappi dal temporale che l'amore ti crea, perdi la bellezza stessa dell'amore. Perdi il senso stesso della vita. Anche se l'amore non lo capisci perché l'amore non può essere capito, non può essere ricercato. L'amore arriva e basta. L'amore arriva e ti stravolge la vita, stravolge te stesso. L'amore riuscirà sempre a trovarti, come la pioggia, esiste in ogni parte del mondo, ed è quindi impossibile scappare. Va accolta nella propria vita a braccia aperte. E io non voglio più scappare. Io ti amo e voglio urlarlo al mondo! TI AMOOO!"

Lui incredulo e sollevato da un ruolo che doveva fingere, perché ora è finalmente libero di amarmi come vuole. Appoggia le sue mani sui miei fianchi, mi avvicina a lui, mi bacia a lungo e intensamente, stringendomi forte sotto la pioggia.

I sogni fanno paura|| Ethan Torchio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora