I sogni fanno paura|| Ethan Torchio

Un luogo inaspettato

Lello's pov

Lello: "Ok raga ho appena finito di mettere i palloncini a forma di cuore, le luci sono state posizionate... Credo sia tutto pronto."

Damiano: "Se entro sta sera non si mettono insieme sclero male."

Victoria: "Ahahah esatto."

Damiano: "Stanno per arrivare ho appena mandato l'indirizzo a Ethan."

Thomas: "Raga che ne dite se appena arrivano facciamo trovare tutte le luci spente e poi puntiamo le luci verso di loro?"

Damiano: "Così, giusto per farli sentire poco a disagio. Ahahah."

Victoria: "Dobbiamo farli ballare una bella canzone romantica."

Thomas: "Ethan non balla."

Victoria: "Shhhh. Per Damy ballerà!"

Lello: "Io avevo pensato di citare qualche poesia sull'amore per renderli un po' più romantici."

Thomas: "Noooo, ne stampiamo qualcuna bella che Ethan leggerà a Damy!"

Victoria: "Sì a Ethan piacciono un sacco le poesie."

Damiano: "Non sappiamo se piacciono a Damy però."

Lello: "Ah beh, se decide di stare con Ethan dovrà accettare anche la sua parte romantica e poetica."

Victoria: "Sì sì le piacerà!"

Damiano: "Ok cerchiamo qualche poesia carina e non troppo sdolcinata."

Victoria: "Mi raccomando niente poesie scontate."

Lello: "Mentre cercate le poesie io vado a controllare quando arrivano."

Thomas: "Ma poi la facciamo la sorpresa con le luci spente?"

Nel frattempo io e Ethan eravamo in macchina per raggiungere il luogo che ci ha mandato Damiano. Ci sembra, però, di esserci persi. Il navigatore ci ha portato in una stradina isolata che costeggia tutta la costa, c'è una scarsa illuminazione, quasi nulla e nessun segnale che indichi un possibile locale dove poter fare una festa. Il navigatore dice di continuare dritto per quella strada. Dopo aver continuato a seguire le indicazioni del navigatore con il dubbio di esserci persi, sentiamo: "Siete arrivati a destinazione. La vostra destinazione si trova sulla sinistra."

Guardando sulla sinistra, si vede a malapena un piccolissimo parcheggio, ma intorno assolutamente il nulla. Decidiamo comunque di parcheggiare per poter ricontrollare il navigatore. Entrati nel parcheggio vediamo la macchina di Lello e capiamo così di non esserci persi, perciò scendiamo dalla macchina.
È tutto buio, non si vede assolutamente niente, si sente solo il rumore del mare.
Proviamo ad avvicinarci verso il mare. Improvvisamente un faro di luce bianca ci abbaglia, io e Ethan iniziamo a coprirci il viso per non essere accecati da quella luce molto forte. In tutto ciò, sentiamo la voce di Damiano che parla attraverso un microfono e dice: "Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo?"

Victoria: "No ma non avevamo scelto questa frase."

Damiano: "Lo so ma questa era più divertente. Ahahah."

Finalmente spostano quella luce bianca dalle nostre facce e accendono le luci.

Victoria, Lello, Thomas e Damiano: "Sorpresa!"

Io: "Ahahah. Raga ma che avete fatto?! È stupendo!"

Mi guardo intorno e siamo su una terrazza che da sul mare che hanno allestito con un mix di luci viola e blu e palloncini rossi a forma di cuore. Al lato destro c'è una piccola postazione da dj con mixer e casse per la musica, mentre al lato sinistro c'è un tavolo organizzato in stile bar per prepararsi cocktail e ci sono disposti dei rustici.

Io: "Ragazzi avete creato un'atmosfera davvero fantastica."

Victoria: "Siamo felici che vi piace."

Ethan: "So perché lo avere fatto. Quello che sta capitando da due giorni è opera vostra. E a tale proposito dobbiamo dirvi una cosa."

Victoria: "Cosa? Non tenerci sulle spine."

Ethan: "È ufficiale. Stiamo insieme."

Thomas: "Seeeeeh champagne!"

Damiano: "Ahahah, finalmente."

"Che bello sono contentissima." Urla Vic correndo ad abbracciarci.

Lello: "Noi lo sapevamo che voi dovevate stare insieme. Finalmente lo avete capito anche voi."

Victoria: "Una ragione in più per festeggiare!"

Lello: "Io metto la musica. Che la festa abbia inizio!"