Quel giorno Lily si svegliò con un forte mal di testa: aveva pianto tutta notte per Severus.
-Mannaggia a te Sev e a quel tuo caratteraccio che ti ritrovi- pensò mezza addormentata mentre si preparare per affrontare le lezioni.
Quel giorno lei e il suo migliore amico avrebbero insegnato a Grifondoro e Serpeverde del 5' anno, l'annata di Harry.
In pochissimo tempo si ritrovò in Sala Grande, fece colazione da sola, prese qualche ciambella al cioccolato per Severus (che da quel che aveva capito non faceva mai colazione) e corse verso l'aula di pozioni, anche se era stranamente presto.
Aprì la porta e sorrise: Piton correva da una parte all'altra della classe per ordinare le ultime boccette.
-Ma come faccio ad arrabbiarmi con lui?- pensò dolcemente.
“Ciao Sev!”
L'uomo, colto di sorpresa, quasi cadde.
“Oh ciao Lily, tutto bene?” chiese confuso.
“Si tutto bene...oggi mi sono svegliata prima e quindi eccomi qua...ah ti ho portato queste” e appoggiò il sacchetto con i dolci sulla cattedra.
“No Lily, non dovevi, cosa sono?”
“Sono ciambelle al cioccolato-”
“No Lily, il cioccolato mi fa schifo!”
“-fondente! Se mi facessi finire, magari...”
“Oh si scusa” disse lui grattandosi imbarazzato i capelli.
“Va bè, allora, in questo caso...” aprì il sacchetto e cominciò a mangiare con foga.
“Menomale che ti faceva schifo il cioccolato Sev!”
“Mmmh” mugugnò lui con la bocca piena.
“Sembri un bambino” ridacchiò la rossa.
Lily rimase qualche secondo a contemplarlo in rigoroso silenzio, poi quando ebbe finito lei chiese: “Il braccio? Tutto bene?”
Severus si irrigidì.
“Si tutto a posto...” rispose abbassando gli occhi.
“Sev? Ti conosco troppo bene...o mi fai vedere quel braccio o io giuro che ti schianto.”
“Pff, signorina Evans, lei è troppo insistente!” e le mostrò il braccio.
Nulla, se non la pelle cadaverica.
“Oh bene, l'hai curata?” chiese lei posando delicatamente le dita dove il giorno prima si trovava il segno nero. Era una strana sensazione.
“Si” rispose lui nervoso, sia per i brividi che gli lasciava la donna e sia per la paura che il trucco potesse andare via per sbaglio.
Rimasero così qualche secondo, poi Piton ritirò il braccio.
“Scusa per ieri Lily”
“Fa niente Sev” e la donna gli sorrise.
Il cuore dell'uomo esplose: quanto cavolo era bella?
Poi lei si avvicinò per dargli un bacio sulla guancia ma, inciampò e lo baciò sulle labbra.
Il sogno di Piton si era avverato, anche se per sbaglio.
Il sogno di Lily, si era avverato, anche se per sbaglio.
Entrambe stavano baciando la persona che amavano, anche se per sbaglio.
Poi fu questione di qualche secondo; Lily si staccò imbarazzata e Piton si pietrificò, continuando a fissarla.
“Oh Severus, io, veramente, scusa...” sussurrò lei guardandosi nervosa i piedi.
“No, Lily, tranquilla” si fece coraggio “Onestamente mi è piac-”
La porta dell'aula si aprì ed entrarono gli alunni.
-Maledizione!- pensò Piton e, dopo aver rivolto un ultimo sguardo alla donna che stava salutando Harry, disse con voce spettrale.
“Bene, inutili teste di legno, oggi prepareremo la Pozione Pepata. Chi sa cosa sia?”
Una mano si alzò al primo banco.
La Granger.
-No, santa pace, stupida ragazzina! Voglio sentire qualcun altro, per una volta, almeno- e tentò di ignorarla.
“Professor Piton, la signorina Granger ha alzato la mano” gli fece notare Lily, che nel frattempo si era posizionata sulla sua sedia dietro alla cattedra.
-Diamine!-
“Oh grazie mille signorina Evans...Bene, Granger, illuminaci”
“Grazie signore” cominciò la solita so-tutto-io.
“La Pozione Pepata è stata inventata intorno al 1899 da Glover Hipworth e serve per curare malattie della gola come il raffreddore. Talvolta può causare la fuoriuscita di fumo dalle orecchie.
Gli ingredienti sono:
Pepe nero di Cayenna
Corteccia di Salice
Frutti di Anice Stellato
Olio essenziale di Menta Piperita
Petali di Giunchiglie Strombazzanti”
“Bene signorina, 15 punti a Grifondoro!” disse Lily.“Ora andate a lavorare! E sappiate che se qualcuno rovina i calderoni, passerà ben 2 settimane di punizione con me!”
Detto questo tutti gli alunni corsero a preparare la pozione, mentre lui si accomodò di fianco a Lily, che dal canto suo l'aveva guardato affascinata tutto il tempo.
“E' brava la Granger, non pensi?”
“Bah, fa troppo la so-tutto-io” sbuffò indispettito lui.
“Mamma mia Sev!”
“Shhh! Potrebbero sentirti! Quando ci sono loro per te io sono solo il professor Piton” sussurrò.
“Ma dai! E poi cosa ci sarebbe di male se loro sapessero che io sono la tua migliore amica?”
“Ci sarebbe che poi la mia figura di pipistrello dei sotterranei, come mi chiamate voi, andrebbe a farsi benedire e non sarei più rispettato”
“Come vuoi...comunque scusa per prima...cosa mi stavi dicendo?” chiese lei.
“Oh nulla di che...”
Si rese conto solo in quel momento che dopo il bacio le stava per dichiarare i suoi sentimenti.
“Ah, va bè” disse lei con una nota di delusione nella voce.
“Vado a vedere cosa fanno..” gli comunicò dopo qualche minuto di silenzio.
“Vai pure e togli tranquillamente punti a qualche testa di legno”
“Mmm, vediamo, a qualche Serpeverde quindi...?”
“Non osare!” sibilò lui.
La donna ormai aveva capito che per lui la sua casata era intoccabile.
“Questo lo vedrò io” ed un lampo malizioso le illuminò gli occhi verdi.
E si allontanò, saltellando e chiacchierando tra gli alunni.
-Cavolo, sei tremendamente insopportabile Lily Evans- pensò l'uomo scuotendo divertito la testa
-Ma sei anche quell'insopportabile che mi ha rubato il cuore-
Ciao a tutti ,spero che la storia vi stia piacendo ,grazie mille a tutti :)
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come un giglio fra i fiori , così la mia amata tra le fanciulle
FanfictionStoria ambientata ad Hogwarts. Il primo libro non segue la storia originale , mentre i prossimi due saranno ambientati nel sesto e settimo anno. è una storia un pò diversa ,che parla del ritorno in vita di Lily Evans, e di tutto ciò che ne consegue...