-capitolo 11-

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“Oh Severus, eccoti finalmente” disse con la solita voce viscida Voldemort.

In quel momento era seduto su un trono di marmo.

“Mio Signore..” e Piton si inchinò.

“Oh ragazzo, lo sai che tu non devi inchinarti davanti a me...Comunque Severus, ti ho chiamato per parlare di qualcosa, anzi, di qualcuno...” 

A Piton si gelò il sangue.

“Se posso chiedere, mio signore, di chi?”

“Mmm, vediamo, di una donna...con i capelli rossi, gli occhi verdi, tante lentiggini...una bella donna Severus...” e lo fissò con un ghigno.

“Su, fatela entrare” ordinò ad un Mangiamorte.

Bellatrix entrò ridendo isterica, trascinando una donna.

“Eccola...la bella Lily Evans..” disse Voldemort guardandola.

Poi il suo sguardo si spostò a Severus, che era diventato ancora più pallido.

“Severus Severus...io quella donna l'ho uccisa ben 15 anni fa, ricordi?”

“Sì, mio signore” bisbigliò Piton tremando.

“E allora perchè è viva? E perchè non mi hai detto nulla?”

“Mio Signore, pensavo che-”

“No no no, zitto, ora parlo io. Quindi, mi hai nascosto qualcosa Severus. Ti rendi conto di quanta importanza abbia questa donna? E' la madre di Potter!”

Ci fu una pausa.

“Su, Bellatrix, falla svegliare”

E la riccia tirò uno schiaffo a Lily.

Piton pensò di morire.

La rossa aprì gli occhi.

“Mi fai veramente schifo Bellatrix, non sei degna di essere chiamata donna!” urlò.

Poi il cuore le si fermò.

“Severus?” chiese sbalordita.

“Severus!” urlò piangendo ora e correndogli incontro.

“Severus portami via ti prego, non sai cosa mi abbiano fatto!” e lo abbracciò.

A Piton salì una rabbia indescrivibile; la donna aveva effettivamente il vestito stracciato, lividi ovunque, i capelli  disordinati e gli occhi gonfi dal pianto.

“Oh che bella coppia Severus!” rise Voldemort.

Lily sussultò.

“Sev, come sa il tuo nome?”

“Io, Lily, ecco, ci sono cose che non ti ho detto..” sussurrò livido in volto.

“Che cosa non mi hai detto?!”

Silenzio.

“SEVERUS CHE CAZZO NON MI HAI DETTO!?” urlò lei viola dalla rabbia.

“Lily, io sono un-”

“Mangiamorte” concluse ridendo come una pazza Bellatrix.

Lily quasi svenne.

“Io Severus ti ammazzo” poi sbiancò e quasi cadde.

Piton riuscì a prenderla ma lei si spostò velocemente, dandogli uno spintone.

Aveva le lacrime agli occhi.

“Tu sei un mostro!”

“Lily io-”

“LILY NULLA, LURIDO TRADITORE!”

“Io-”

“STAI ZITTO! TI DEVI SOLO VERGOGNARE!”

“Oh ma basta fare queste scenate..mi fate venire il mal di testa..” disse infastidito Voldemort e i due si fermarono.

“Ora, Severus, sei sempre stato un servo fedele e questa mancanza te la posso perdonare. Sono un po' arrabbiato, ovvio, ma ti voglio lo stesso premiare. Una donna così non si vede tutti i giorni, giusto? Poi noi due sappiamo molto bene quanto tieni a lei no? Quindi, ora voi due vi sposerete.”
Piton si bloccò.

“Mio Signore, non credo sia il caso...”

“No Severus, non ti ho dato scelte, questo è un ordine. Ora io vi sposerò” concluse ridendo.

“Su, veloci, avvicinatevi”.

L'uomo vestito di nero si girò verso Lily.

La donna era come pietrificata.

Poi, come se fosse la cosa più difficile del mondo, si avvicinò al trono.

“Signorina Evans, anche lei, veloce!” la prese in girò Voldemort.

Ma lei non si spostò.

“Bella, falla avvicinare”.

Così la riccia la spinse malamente vicino a Piton.

“Bene bene” cominciò Voldemort. 

“Oggi siamo qui per celebrare il matrimonio di un Mangiamorte e di una normalissima ma intelligentissima donna...quindi...ora, tu, Severus Tobias Piton ti sposerai con Lily Evans e la proteggerai eccetera eccetera..” disse rivolto a Piton.

“E tu, dolce Evans-”

“No, io non mi sposo con nessuno!” sbottò Lily interrompendolo.

“Ti sposerai con Severus Tobias Piton e lo proteggerai eccetera eccetera..quindi, ora, prendetevi le mani.”

Lily si girò verso quello che sarebbe diventato suo marito.

“Io ti odio” sibilò, poi appoggiò tremante la mano su quella dell'altro.

“BENE!” urlò euforico Voldemort.

“IO VI DICHIARO MARITO” e con la bacchetta toccò l'anulare di Piton.

“E MOGLIE” e toccò l'anulare della donna.

“Bene Lily, ora fai parte della nostra grande famiglia, in parte...ma avrei una cosa da proporti cara...” disse guardandola ora serio il Lord.

“Sai, sei una ragazza molto intelligente, anche se babbana..” quell'ultima parola fu quasi sputata. “Quindi volevo proporti di diventare Mangiamorte...come tuo marito” e una risata agghiacciante uscì dalla bocca viscida di Voldemort.

“Oh, questo mai” disse Lily, con tono di sfida.

“Lo vedremo allora” rispose con un sorriso troppo familiare a Piton da fargli venire la pelle d'oca.

“Allora...Crucio!” il corpo della donna cadde a terra tremando.

“Lurido...” riuscì a sussurrare.

“Crucio!”

“Crucio!”

“Crucio!”

Piton si ritrovò ancora a non saper cosa fare.

Poi, dopo che il corpo della donna fu ricoperto da profondi tagli, Voldemort disse.

“Severus, penso di essermi divertito abbastanza...ora portala a casa...e divertiti!” e rise sguaiatamente.

Così l'uomo si avvicinò alla rossa, che in quel momento aveva perso i sensi, la prese in braccio e si smaterializzò.

-Maledetto, prima o poi la pagherai- pensò.















come un giglio fra i fiori , così la  mia amata  tra le fanciulle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora