-capitolo 29-

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“Silente mi ha dato questa” disse Rodolphus, porgendole una lettera.

“Grazie”

Le tremavano le mani; era la lettera di Harry.

L'aprì.

Ciao mamma, 

sto molto bene. Non ci crederai, ma ho sono con Sirius Black. E' un uomo fantastico. E' stato condannato per cose non vere. Ho scoperto che è il mio padrino. 

Ti vorrebbe tanto vedere mamma.

Ora che tutto si è risolto posso dirti dove mi trovo: alla Tana dei Weasley. Ti prego vieni a trovarmi. Ci saranno anche Sirius e Lupin. Ti abbraccio forte e ti saluto. 

Ti voglio bene mamma. 

Harry.

Lily alzò gli occhi dal foglio.

Lo sapeva: Sirius non era mai stato un assassino.

“Quindi?” chiese il Lestrange.

“Severus quando torna?” 

“Non saprei...ma che ti prende?” Rodolphus la guardava confuso.

“Devo andare in un posto” rispose sorridendo.

“Aspetta, ti accompagno io” il volto dell'uomo era stranamente preoccupato

Lily sbuffò.

“So badare a me stessa”

“No, ti accompagno io, è più sicuro così”

Lily annuì.

Poi evocò un foglio e ci scribacchiò sopra.

L'appoggiò sul tavolo della cucina.

Si pettinò veloce i capelli.

Rodolphus la guardava e sorrideva.

Erano passate ormai 3 settimane da quando era entrato a far parte del gruppo. 

Erano diventati amici, anche se Piton era molto diffidente.

Lily constatò che era molto simile a Lupin, forse più orgoglioso e sfacciato, ma comunque una bravissima persona.

Con lei era stranamente protettivo e aperto.

Le aveva raccontato di Bellatrix e del matrimonio.

Non la sopportava.

Una volta aveva anche accennato ad una donna che amava, ma non ne aveva mai fatto il nome.

Lily si girò.

“Sono pronta, andiamo” disse sorridendo.

Afferrò il braccio dell'uomo e si smaterializzarono.

***

“Lily ti aspetto qui” disse Rodolphus, sedendosi dietro ad un albero.

“Va bene” rispose Lily, poi si avviò verso la porta della bizzarra casa.

Bussò.

Il cuore le martellava nel petto.

Lanciò un ultimo sguardo all'albero, poi qualcuno aprì.

Una donna bassa e dai capelli arancioni le sorrideva.

“Buongiorno, immagino che lei sia la signorina Evans. Io sono Molly, la mamma di Ron e Ginny! Su, entri” e la fece passare.

Lily fu investita da un buonissimo profumo di biscotti.

Si girò.

“HARRY!” urlò Molly.

come un giglio fra i fiori , così la  mia amata  tra le fanciulle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora