-capitolo 25-

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“Lily” due mani calde la scuotevano.

“Lily svegliati”

“S-Sev..” sbadigliò la rossa.

Aprì un occhio.

Piton era vestito già con il suo solito frock coat.

“Che c'è? Ho sonno” biascicò.

“Questo lo vedo, ma dobbiamo muoverci, il Lord ci sta chiamando”

A quel punto si svegliò del tutto e scattò in piedi.

“Eccomi, andiamo”

“Così?” chiese Piton.

“In che senso?”

“Sei vestita come ieri”

Le puntò la bacchetta contro e i suoi vestiti colorati diventarono una lunga tunica nera e un mantello.

“Molto vivo come vedo..” criticò lei.

“Meglio di quelle robe uscite da un arcobaleno. Dai su pettinati!”

“Sev la spazzola!”

“Mamma mia quanto sei lenta!” le puntò nuovamente la bacchetta contro e i capelli si raccolsero in una lunga treccia.

“Oh, almeno questa l'hai azzeccata”  

“Muoviti, afferra il mio braccio”

Poi si girò a guardarla dritta negli occhi.

“Ne sei ancora così sicura?”

“Sì Sev”

Annuì solamente, sospirando.

Poi si smaterializzarono.

***

“Eccola qui, la mia coppia preferita!”  ghignò Voldemort.

Quel giorno c'erano più Mangiamorte del solito a Villa Malfoy.

Lily e Severus si sedettero vicino al Lord.

C'erano anche Narcissa e Lucius.

Non la guardarono molto, dovevano fingere.

“Bene Lily, hai deciso?” chiese il Lord.

“Sì, accetto” 

“Oh...vedo che alla fine ti sei convinta”

Tutta la stanza fu riempita dalle voci dei Mangiamorte.

“BASTA!” tuonò Voldemort.

Si zittirono.

“Vieni qua” e le fece cenno di avvicinarsi.

Si alzò e lo raggiunse.

Piton non le staccava gli occhi di dosso.

“Scopri il braccio sinistro”

Lo fece.

Il Lord le appoggiò la bacchetta sulla pelle candida.

Chiuse gli occhi.

Sentì prima pizzicare, poi lentamente il dolore divenne sempre più forte.

Quando diventò insopportabile si lasciò sfuggire un urlo.

Piton continuava a guardarla.

Voleva andare da lei ed abbracciarla, ma non poteva.

Ora la rossa piangeva.

come un giglio fra i fiori , così la  mia amata  tra le fanciulle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora