-capitolo 4-

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“Sai Sev, ho visto Harry stamattina è molto carino..”

“Una testa di legno...” 

“Severus Tobias Piton, come hai osato insultare il figlio della tua migliore amica?!” 

“E di quel maiale del suo compagno...” rispose Piton rigido.

Dopo quelle parole gli occhi della donna si erano riempiti di lacrime.

L'uomo la vide “Lily, seriamente piangi ancora per quel...” fece una pausa “James?”

“Si Sev...” disse lei asciugandosi i bellissimi occhi verdi. “So cosa ti ha fatto e mi dispiace ma, ti prego, tratta bene Harry, è completamente diverso da lui, non è arrogante, scontroso, manipolatore e...” 

“E..?”

“e penso che Harry non tradirebbe mai la persona che gli ha donato il suo cuore..” disse lei a bassa voce guardando il pavimento.

A quel punto lui capì, le si avvicinò e le sussurrò “Io te l'avevo detto, lui non ti meritava...” 

“Avevi ragione Sev!” disse lei e lo abbracciò.

“Io ho sempre ragione Lily” sospirò Piton

Poi, lei, dopo qualche minuto si staccò dal suo petto “Oh beh, sappi che comunque io stavo già pensando di andarmene...l'ho visto insieme alla sua collega...mi viene la nausea” ammise con faccia disgustata.

“Mi dispiace Lily” 

“Oh fa nulla, però ammetto che mi avrebbe fatto piacere crescere Harry con lui, sai è comunque suo padre ed è stato mio marito, però menomale che me ne sono liberata..” disse stringendo le spalle.

“Mamma mia signorina Lily, non pensavo fosse così crudele!”

“Oh Sev, smettila!”

“No, non la smetto, è vero”

“No, non è vero!” e detto questo gli stampò un bacio sulla guancia e si alzò camminando per l'aula.

“Ma comunque Sev” cominciò guardando il professore pietrificato “parliamo di te...cosa hai fatto dopo che abbiamo ehm ecco, litigato? Cosa hai fatto negli ultimi tempi? Non hai mai pensato di mettere su famiglia?”

“Onestamente? Non ho fatto molto, ho studiato, studiato, poi sono diventato insegnante di molte teste di legno ed eccomi qua...” disse lui distogliendo lo sguardo. E dopo qualche istante aggiunse “Comunque no, niente donne, niente famiglia” e la guardò.

“Oh Sev, che vita triste!”

“Già” e sorrise.

“Eh va bè... magari non hai trovato ancora la persona giusta..”

“Oh beh, la persona giusta l'ho già trovata parecchio tempo fa ma, ma, niente, lascia stare” disse freddo guardando poi irritato il soffitto

“Oh no, ora mi racconti tutto!” rispose lei avvicinandosi

“Beh che dire? Non sono stato con altre donne perchè penso sempre a lei, niente famiglia perchè lei se l'era già creata e poi niente, la amo...e tanto”  disse fissandola.

“Oh che carino..” era stranamente irritata, ma non sapeva il perchè; improvvisamente le girò la testa e Severus si alzò e la raggiunse prima che cadesse.

“Lily tutto bene?” 

“Oh si certo” disse lei spostandosi bruscamente dalle sue braccia. “Ora devo proprio andare..ci vediamo domani eh?” e detto questo uscì di corsa dall'aula con mille pensieri nella testa. 






come un giglio fra i fiori , così la  mia amata  tra le fanciulle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora