Ribellione Cap 2

524 12 7
                                    

Jessica:'' allora cosa vuoi? ''
Veronica:''emh cosa?''
Jessica:''ti ho chiesto cosa vuoi.''
Veronica:'' si, scusami, sono Veronica, mi manda la prof., ha detto che se non sali immediatamente in classe ti sospende per una settimana''.
Jessica :'' non serve che ti presenti, non ho interesse nel conoscere i compagni di una classe in cui vado solo per obbligo.
Detto questo, è il primo giorno e sono già stanca, in più manda proprio te a darmi la notizia. Quindi preferisco andarmene e farmi una settimana a casa''
Veronica:''ma io che ti ho fatto di male? Sai solo il mio nome, ci conosciamo da un giorno, non puoi trattarmi così!''
La guardo un attimo negli occhi, sembravano quasi lucidi, ammetto che mi sta facendo sentire un po'una stronza ma sono talmente testa di cazzo che non glielo faccio notare.
Jessica:'' Veronica giusto? Non mi serve conoscere ne te, ne il tuo passato per sapere che non andremmo mai d'accordo, mi basta guardarti negli occhi''
Veronica:''beh allora come ti pare, non ho bisogno di avere un rapporto con una presuntuosa e arrogante ragazza punk o come diavolo sei. ''
A questa frase reagisco con una semplice risata e una voltata di spalle, tornando poi a casa.
Auricolari e metto la mia Playlist di YouTube che parte con '' make me wanna die '' dei the pretty reckless.
Cammino e con sorpresa noto che sto pensando a veronica.
Al fatto che comunque trattarla male senza un motivo è stupido, ma d'altra parte tratto così tutti perché non sopporto più nessuno.
In più amiche non ne ho e non ne voglio avere, non ne ho bisogno.
Che può volere da me?
Bah, smetto di pensarci.
La settimana passa in fretta, tra netflix, pop corn e il mio allenamento mi hanno fatto solo un favore sospendendomi.
Arriva il momento però di tornare a scuola, e l'unica cosa buona sono i venti minuti da fare a piedi con gli auricolari,che però mi fanno arrivare puntualmente in ritardo...
Arrivo al citofono, suono e la bidella che ormai mi conosce nemmeno fossi figlia sua, mi fa salire.
Bidella Antonella:buongiorno Jessica, va meglio oggi? ''
Jessica:'' salve Nella, tutto nella norma dai, le auguro un buon lavoro''
Credo che in tutti questi anni l'unica persona che non mi sono sentita di trattare male sia proprio lei.
Entro in classe e noto subito lo sguardo di Veronica posarsi su di me, le faccio l'occhiolino... Voglio provocarla.
Noto un accenno di stupore nei suoi occhi per un millesimo di secondo.
Le prime due ore le passo a disegnare sul banco, e al cambio dell'ora scendo a fumare una sigaretta;non mi dilungo troppo perché finalmente abbiamo la lezione di arte pratica, l'unica cosa che mi entusiasma di quella scuola, escludendo la macchinetta del caffè.
Prof. Bonoli:'' bene ragazzi, per il compito di oggi, dovrete disegnare metà viso di una persona a vostra scelta e il vostro compagno disegnerà l'altra metà. Le coppie le scelgo io.
'' Uff generale della classe''
Prof. Bonoli:''Tomazzi e grigoras, ginevri e caputo, johnson e mezzanotti... ''
Veronica si gira subito verso di me e
vedendo il suo ghigno divertito non ho detto nulla al prof., anzi ho sorriso.
Veronica:''beh il destino ci unisce jessica''
Jessica:'' il destino?, credo che lunica cosa che ci abbia unite sia un prof. Anziano e frustrato. ''
Veronica mi guarda, sbuffa e inizia a disegnare.
Ho lasciato scegliere a lei il volto, e quando ho sentito pronunciare il nome cheryl blossom, l'ho guardata, lei ha ricambiato lo sguardo, rimanendo a fissarci  per una decina di secondi, fino al suo schiocco di  dita davanti alla mia faccia come per svegliarmi.
Jessica: oh, non sono un cane''
Veronica:''scusa, mi stavi fissando, conosci cheryl blossom?''
*mento*
Jessica:'' no, non so chi sia ma basta che finiamo il compito in fretta''.
Veronica borbotta fra se e se frasi del tipo''come si fa a non conoscere cheryl, dove vive questa ecc... ''
Io fingo di non sentire e continuo a disegnare.
Avendo solo due ore non siamo riuscite a finire il disegno,
Ed ecco la bella notizia del prof.
Prof. Bonoli :'' per tutti quelli che non sono riusciti a finire il compito, potrete finirlo trovandovi a casa, ma il limite di tempo è giovedi. Buona giornata a tutti''
Che palle...non ho voglia ne di andare da Veronica ne di portarla a casa mia, adesso sono pure costretta a prolungare i compiti nel mio tempo libero.
Veronica:'' possiamo fare subito dopo scuola, magari mangiamo qualcosa e finiamo il disegno a casa tua, ti va? ''
Io la osservo un attimo, cercando di capire come mai vuole essere mia amica a tutti i costi... È le rispondo: '' va bene''.
Finisce la giornata, scendo per fumare, sperando di scamparla e me la trovo dietro come sempre.
Iniziamo a camminare verso casa mia e lei intanto comincia un interrogatorio.
Veronica:''cos'hai che ti turba così tanto? ''
Jessica:'' la gente mi turba''
Veronica:''nah dai non tutti, ci sarà qualcuno che ti piace o in passato ti è piaciuto, o sbaglio? ''
Jessica:'' certo che c'è stato, non sono un fottuto robot.''
Veronica:''no,scusami non intendevo questo...*balbetta qualcosa* Pensavo che sei una ragazza bellissima, trovo strano che tu sia single e non ti vedo mai con qualche amico...''
Jessica:'' chi ti dice che sono single?, mi hai vista due giorni e solo a scuola, non puoi sapere che faccio nella vita privata''
A questa frase sembra quasi dispiaciuta,quei suoi occhi blu si spalancano come fanali''
Veronica:'' non ti conosco, hai ragione ma ho un intuito molto forte''
Jessica :'' se sono una bella ragazza non vuol dire che debba essere fidanzata, anche perché sono gli altri che non sanno starmi dietro, quindi eccoti spiegato il motivo per cui sono single''.
Veronica:''ah ah! Beccata! Quindi sei single, avevo ragione ahah, però c'è da dire che le persone particolari alla fine piacciono sempre di più quindi di spasimanti ne avrai parecchi''
Jessica:''spasimanti? In che secolo vivi, non sentivo nessuno usare quella parola almeno da quando mia nonna non mi costrinse a guardare le tre rose di eva. ''
Veronica si mise a ridere continuando poi con altre domande sempre più sul personale.
Notando questa cosa, per divertimento ho cercato di mandarla in confusione, dicendole prima delle frasi che facevano intendere fossi interessata alle ragazze e poi alcune espressioni sul fisico maschile. Cosi giusto per confonderla un po'.
Lei è rimasta in silenzio per il resto del tragitto, finché non siamo arrivate a casa mia.
Jessica :'' lì c'è il frigo, prendi pure quello che ti va che poi iniziamo, io intanto vado a fumare una sigaretta sul balcone''
Veronica:''tu non mangi? ''
Jessica :'' no, io non ho fame, di solito mangio qualcosa solo la sera, ma tu mangia pure quello che vuoi''
Veronica:''no va beh non ho così tanta fame, aspetto di andare a casa mia''
Jessica:''okey, beviamoci una birra dai, intanto facciamo il compito,che dopo ho da fare''.
Prendo le birre e
Iniziamo a disegnare, decido di mettere la mia Playlist come sottofondo, quando a un certo punto parte una canzone che avevo dimenticato di avere su YouTube, ovvero,''please don't go''

Nobody ever knows
Nobody ever sees
I left my soul
Back there now I'm too weak
Most nights I pray for you to come home
Praying to the Lord
Praying for my soul

Now please don't go
Most nights I hardly sleep when I'm alone
Now please don't go, oh no
I think of you whenever I'm alone
So please don't go

Hmm, hmm, hmm
Hmm, hmm, hmm
Hmm, hmm, hmm
Hmm, hmm, hmm

'Cause I don't ever want to know
Don't ever want to see things change
'Cause when I'm living on my own
I'll wanna take it back and start again
Most nights I pray for you to come home
Praying to the Lord
Praying for my soul

Now please don't go
Most nights I hardly sleep when I'm alone
Now please don't go, oh no
I think of you whenever I'm alone
So please don't go

I send so many messages you don't reply
I gotta figure out what am I missing babe
Singing now oh oh oh
And I need you now, I need your love oh oh oh

Now please don't go
Most nights I hardly sleep when I'm alone
Now please don't go, oh no
I think of you whenever I'm alone
So please don't
Please don't go

Please don't go
Please don't go oh no
I think of you whenever I'm alone
So please don't go

Veronica sembra aver subito capito che ho uno sguardo malinconico.
Sentivo il suo sguardo bruciare sul mio viso, così decisi di girarmi verso di lei che senza chiedermi nulla,mi sorrise.
Jessica:'' allora io ho quasi finito la mia parte, a te quanto manca? ''
Veronica:'' si beh a me manca poco, magari appena ho finito ci facciamo un giro, che dici? ''
Jessica:'' eh em, io dovrei andare, facciamo un altra volta ''
Ho notato il dispiacere sul suo viso ma non le conviene fare amicizia con me, preferisco sempre tenere tutti alla larga, non mi piace che le persone abbiano aspettative su di me o sul mio comportamento.
Veronica:'' si, non importa, allora vado, ci accorderemo a scuola, o puoi sempre darmi il tuo numero''
Jessica:''ci accorderemo a scuola dai''
Veronica:''okey, ciao''
La sento scendere le scale e chiudere la porta, decido di affacciarmi al balcone per vederla andare via, cosi giusto per... Bah Non so nemmeno io perché.
Mentre la sto guardando...
FINE SECONDO CAPITOLO
ciao ragazzi/e spero che la storia vi stia piacendo, purtroppo lavorando pubblico poco ma mi sto impegnando 😉fatemi sapere se vi piace! Bye

Pure And Insane LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora