Ha Senso? Cap 34

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Veronica pov.
Ho rovinato tutto.
Ho allontanato l'unica persona che mi rendeva veramente felice.

E per cosa?

Non lo so... Riesco sempre a fare casini.
Lei ha ragione, mettendomi nei suoi panni ho realizzato che non avrei mai sopportato ne Chiara, ne il suo comportamento.
Io amo davvero Jessica, sono solo una persona che fa fatica a essere stronza o a ignorare gli altri.
Lei invece ora pensa che sia stato tutto un gioco, una bugia.
Ora mi ha lasciata, e dopo aver visto e sentito che cosa si prova veramente a essere felici, mi sento distrutta e svuotata.

Dicono che si torna sempre dove si è stati felici.
Per questo sono su un treno, da sola, diretta verso la fontana di Trevi.
Non sono stata a rifletterci, anzi, il mio corpo ha scelto per me dove andare.
Sarò pazza ma è l'unico posto dove mi sento di stare al momento.
Stanotte il caricabatterie si è staccato e senza accorgermene il telefono si è spento nelle mie mani, quindi sono irreperibile per i miei genitori, ma non importa... non ho voglia di spiegare dove sono o come sto, ne tanto meno di stare a sentire mio padre parlarmi di quanto l 'ho deluso.

Jessica pov.
Ho preso il primo treno per Roma.
Perché non mi risponde... Ha spento addirittura il telefono.

E se non fosse li? Se facessi un viaggio di sei ore a vuoto?
Non sapere come sta ne dove si trova mi sta letteralmente uccidendo.

Spero solo qualcuno mi avvisi  dovesse farsi viva nel frattempo.

2 ore dopo *
Prof. Ferrarini:'' pronto sign. Mezzanotte ha trovato la sign. Johnson?''
Jessica:'' no prof. Sto facendo un tentativo, anzi dovesse ricomparire mi faccia sapere per cortesia''
Prof. Ferrarini:''si, lei faccia lo stesso, ho qui una madre che piange e la responsabilità di una ragazza scappata dall'istituto. Faccia sapere al più presto''

Non è tornata.
Stare qui altre 4 ore senza sapere è una tortura.
Mi manca...
Mi sto sentendo uno schifo, è colpa mia se è sparita.

''ATTENZIONE, il treno arriverà a Roma termini tra cinque minuti. ''
Okey perfetto, non mi resta che prendere il pullman e in 10 minuti sono da lei.
O almeno, lo spero.

Sto tremando come una foglia. Non so veramente cosa aspettarmi.
Veronica pov.
Sono così stupida.
Mi picchierei da sola giuro.
Ritrovarmi qui alla ormai '' ex nostra fontana'' mi crea un sacco di emozioni differenti.
Rabbia, tristezza, gioia, malinconia
Mi manca come se non la vedessi da anni e ora l' ho persa.
Fino a poche settimane fa si trovava proprio qui di fronte a me, a chiedermi di essere la sua ragazza, e ora non mi vuole più.
Jessica pov
Scendo dal pullman.
Intravedo la fontana da lontano ma non vedo nessuno.
Veronica dove cazzo sei finita.
La richiamo.
-segreteria telefonica-
Vaffanculo.

Veronica pov.
Stare qui alla fontana mi ha fatta sentire solo peggio.
Quindi mi sono alzata e sono entrata in un bar.
Cameriere:'' buongiorno, cosa vuol ordinare? ''
Veronica:'' un caffè grazie''
Cameriere:''certamente, posso offriglielo io? ''
Veronica:'' no grazie, non vedo perché dovrebbe ''
Cameriere:'' perché una bella ragazza così non merita di pagare il caffè ''
Veronica:'' ahah ti ringrazio ma preferisco pagarlo''
Cameriera :''come vuoi''
Adesso questo si offende pure ma che diamine di gente c'è in giro.
Senza pensarci troppo bevo il mio caffè, pago e esco,dirigendomi alla prima fermata che riesco a trovare.
Jessica pov

Non c'è.
Ho fatto un viaggio inutile e lei non è qui cazzo.
Ero sicura di trovarla alla nostra fontana.
Ora restare qui non ha alcun senso, torno a casa,senza la minima idea di dove si trovi.
Mi dirigo alla fermata.
Veronica pov
Mentre salgo sul treno vedo una figura di profilo
è Jessica? Nono.
Non può essere.
Sto impazzendo, ora la vedo persino nella gente. Come cazzo farò a farmela passare?!
Devo tornare a casa e andare avanti,altrimenti ci rimetto il cervello.
Salgo sul treno e mi addormento.

Jessica pov.

Sono sul treno. Abbattuta e incazzata.
Adesso come lo dico ai suoi genitori?
O meglio come potrò stare sapendo che è scappata a causa mia e non sono riuscita a trovarla?
Qui, seduta sul sedile del treno mentre guardo fuori dal finestrino pensierosa.
Quella tizia seduta nel sedile davanti assomiglia (da ciò che posso vedere) incredibilmente a Veronica.
Staró delirando? Bah Sono così stanca... Mi conviene dormire un po'.
Altrimenti dovrò farmi lasciare direttamente al primo dipartimento per la salute mentale che trovo.
Penso di essermi addormentata dalla disperazione.
Veronica pov
Credo di aver dormito per quasi tutto il viaggio. Al mio risveglio mi rendo conto di essere già a Lecce.
Adesso mi aspettano parolacce, insulti, urla e punizioni da un sacco di gente,quando vorrei solo sparire.
FINE CAPITOLO 34

Ciao ragazz* 😘Al prossimo capitolo

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