Stereolove Cap. 30

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Mi giro subito d'istinto trovandomi davanti Veronica.
Jessica:'' hey, che ci fai qui? ''
Veronica:'' becco la mia ragazza, che non mi risponde al telefono con un ragazzo, tralaltro bellissimo, a bere. Che cazzo Jessica, ho capito che vuoi essere la stronza per eccellenza ma vaffanculo, io non lo merito''
Jessica:''ma Vero io''
*Mi interrompe*
Veronica:'' no seriamente, ti ho chiamata due volte e mandato migliaia di messaggi, ero preoccupata per te e invece ti trovo al bar, ubriaca, con un ragazzo che non conosco! ''
Jessica:'' amore ascoltami un secondo, sennò non posso spiegare''
Simon è talmente stupito che sembra stia guardando Spider man no way home al cinema.
Veronica:''cosa dovrei ascoltare eh? , e tu piuttosto chi cazzo sei? ''
Simon:'' eh em, bel caratterino, io sono il migliore amico della tua ragazza se ho capito bene, Jess grazie per avermelo detto approposito ''
Jessica:''per favore non ti ci mettere anche tu Simo, Vero era quello che cercavo di dirti, lui è Simon, il mio migliore amico, non abita qui ma è venuto a trovarmi e non vedendolo da anni ci sono uscita senza rispondere a nessuno''
Veronica:''Avresti potuto almeno dirmelo, in una relazione si fa così, ora devo andare, buona bevuta. ''
Jessica:'' no aspetta, ti prego''
Veronica mi guarda negli occhi, in un modo molto diverso dal solito, è uno sguardo freddo e distante... è terribile''
Veronica :'' Jessica, ne parliamo più tardi, ora sono stanca e vado a dormire. ''

La lascio andare...
Ha ragione e io non voglio costringerla ad ascoltarmi, non ora.
Simon:'' ma che cavolo è appena successo?! Raccontami subito tutto. ''
Jessica:'' si beh ecco, è la mia ragazza''
Simon:''e fin qui ci ero arrivato, ma perché non mel hai detto?? ''
Jessica:'' perché mi conosci... Odio queste cose, non mi piacciono le relazioni, non mi piace dover informare gli altri delle cose che faccio e soprattutto detesto come mi sto sentendo ora.
Quando si sta con qualcuno, inevitabilmente succede che il proprio umore è contaminato da quello dell'altra persona, così facendo io non ho più il controllo su niente. ''
Simon:'' ed ecco che torniamo al controllo... Jess sono anni che ne discutiamo e non posso dirti che hai torto, però devi capire che vale la pena perdere il controllo delle emozioni per una persona che oltre a quello ti fa perdere anche la testa.
L'hai chiamata *amore*, non ti ho mai sentita chiamare nessuno così, ma non fraintendermi, non è una cosa brutta, anzi, significa che stai crescendo, significa che finalmente hai incontrato una persona capace di farti essere te stessa, senza confini''
Jessica:''questa saggezza non ti si addice caro''
Simon:''tesoro, senza di te sono diventato il vecchio saggio di Kung fu panda''
Jessica:''ah ottimo,e io sarei il panda ''
Simon:'' apparte gli scherzi...
va da lei.
Corri subito da lei, dille che ti dispiace, che sei una cogliona perché hai sempre paura delle relazioni, dille che non volevi ferirla e sparire, ma soprattutto... dille che la ami. ''
Guardo un attimo Simon in silenzio.
Jessica:'' hai ragione''
Simon:''come sempre''
Jessica:''no, hai ragione sul fatto che la amo, e l'ho capito ora. Sono completamente innamorata di lei''
Simon:''aspetta, non gliel hai mai detto? ''
Jessica:''  no, stiamo insieme da poco ''
Simon:'' allora vai! che cazzo stai aspettando? ''
Jessica:'' si ora vado, calmati, ti senti come in quei film romantici, dii la verità ''
Simon:'' si, adoro troppo''
Jessica:''in realtà mi è venuta un idea, tu mi aspetti a casa? ''
Simon :'' si non preoccuparti''

Lascio Simon e corro verso la macchina.
Metto in moto e mi dirigo verso un qualsiasi negozio di elettronica,alla ricerca dello stereo più grosso che posso trovare.
Arrivo davanti a unieuro e nel giro di pochi minuti esco con un enorme stereo della Sony.
Lo tolgo dal cartone, attaccandolo poi con il Bluetooth al cellulare.
Ora sono pronta, vado da lei.
Da qui ci metterò un po', specialmente perché ho bevuto e non voglio fare male a nessuno, quindi sto andando alla velocità di una lumaca.

Arrivo dopo circa mezz'ora nella via della casa di Veronica, sperando che non sia uscita.
Scendo dalla macchina,prendendo lo stereo e alzandolo con entrambe le braccia, come nel film*non per soldi ma per amore*(si, ammetto che adoro i film romantici degli anni 90)
Mi posiziono in direzione della finestra di Veronica,e accendo la musica.
Inizio a cantare.

A te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovata
All'angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronta a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te.
Vedo la finestra aprirsi, e la più bella ragazza al mondo scorgere la testa.
Mi guarda e trattiene un sorriso.
Così io canto più forte di prima.
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore

A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
Finalmente mi fa un vero sorriso e chiude la finestra.
Sento i passi suoi mentre viene verso di me.
Veronica pov.
Non posso crederci, questa ragazza è matta, sono qui alla finestra e sembra davvero di vivere un emozione da film.
Lei fa proprio questo, mi travolge portandomi al di fuori della realtà,nonostante le discussioni, è impagabile.

Dopo averla ascoltata e essermi goduta quel momento, decido che devo andare a baciarla,subito.
Chiudo la finestra e corro giù da lei.
FINE CAPITOLO 30

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