Attimi Cap. 23

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Jessica pov.
Dopo aver regalato i fiori a Veronica e averle chiesto di essere la mia ragazza, ci siamo subito incamminate verso l'hotel, anche perché si era fatto tardi.
Passeggiando mano nella mano non riesco a fare a meno di guardarla negli occhi e sorridere come una scema...
Mi sento stupida ma stranamente felice.
Il peso che ho sempre sentito sul petto, sembrava essersi affievolito, come se Veronica lo avesse preso con sé e risucchiato da qualche parte.
Mi sento leggera, felice e non più in collera con il mondo intero... O almeno non come prima.
Veronica:'' dai smettila di guardarmi, mi fai arrossire''
Jessica:''eh beh qual è il problema?''
Veronica:''mh... Sapevo di aver ragione, la Jessica che fai vedere a tutti non è la vera Jessica, anzi è decisamente l'opposto ''
Jessica:'' non ti ci abituare, altrimenti avrai delle aspettative su di me, e non devi. ''
Veronica:'' non penso che avere delle aspettative sia un male''
Jessica:''se le hai sul mio conto si, non voglio dover stare attenta a tutto quello che faccio o dico, voglio essere me stessa e basta, ma se tu inizi a avere una visione di me romantica e smielata, potresti rimanere delusa''
Veronica:''beh ma non puoi dire di non essere una persona romantica, lo hai dimostrato con i fatti e non vedo perché dovrebbe essere una cosa brutta''
Jessica:''il problema è che solitamente le persone sono convinte che il romanticismo venga affiancato dalla debolezza, che una persona romantica debba per forza essere fragile o piccola''
Veronica:'' questo riguarda l'ignoranza della gente, non noi''
Jessica:''va beh, io tengo a precisare sempre le cose''
Veronica:''come vuoi, ora me lo dai un bacio o vuoi precisare qualcos'altro? ''
Mi avvicino a Veronica stampandole un bacio sulle labbra.
Veronica:'' ma in tutto ciò dove siamo finite? Non riconosco la strada''
Mi guardo un attimo in giro e mi rendo conto di non sapere dove ci troviamo.
Jessica:''non lo so, adesso cerco su google maps e torniamo in hotel''
Veronica:''eri talmente distratta dalla mia bellezza, da farci sbagliare strada eh''
Jessica:''oh wow, ho una ragazza poco modesta vedo''
Veronica:'' è una bella sensazione sentirti dire che sono la tua ragazza''
Sorrido e mi accorgo che maps ci sta facendo attraversare un vicolo buio non troppo carino.
Jessica :''in teoria finita questa traversa sia vicine''
A metà strada ci accorgiamo di un ombra.
Guardo Veronica e percepisco subito che si sta già agitando.
Jessica :''hey, tutto ok?''
Veronica:'' non mi piace questa strada e lì in fondo c'è qualcuno''
Jessica:''va beh fatti suoi, noi continuiamo a camminare e torniamo in hotel, non devi spaventarti''
Veronica:''ho una brutta sensazione, e detesto il buio''
Jessica:''si ma non sei da sola, ci sono io con te, non devi avere paura ''
Nonostante le mie rassicurazioni Veronica mi sta praticamente fermando il sangue per quanto mi stringe il polso.
Ormai vicinissime, ci accorgiamo che quella persona è un uomo, e notiamo che ha una bottiglia nelle mani, sembra parecchio ubriaco.
Mentre camminiamo succede ciò che era purtroppo prevedibile, quell'uomo cerca di parlare con noi.
Tizio ubriaco:'' hey belle ragazze, come va? ''
Sento Veronica terrorizzata.
Quindi decido di non rispondere nemmeno e continuare a camminare.
Tizio ubriaco:'' oh sto parlando con voi ''
Di nuovo fingiamo di non sentire accelerando la camminata, ma mi accorgo che ci sta seguendo.
Mi giro subito.
Tizio ubriaco:''stavo parlando con voi''
Jessica:''e noi non stavamo parlando con te però ''
Tizio ubriaco:'' fighe e arroganti''
Jessica:''si Okey, buona serata''
Tizio ubriaco:''la serata potrebbe migliorare, vorrei passarla con questa bella biondina''
Jessica:''ascolta coglione, la tua serata potresti passarla in ospedale, stai parlando con due ragazze che potrebbero essere figlie tue. Quindi sparisci''
Prendo Veronica per mano girandomi dall' altra parte, ma quel deficente inizia a tirarla verso di sé.
È letteralmente terrorizzata e questa cosa fa uscire il peggio di me.
Mi giro ti nuovo e senza dire una parola gli tiro un destro in piena faccia, che dato l'alcool lo fa precipitare sull'asfalto.
Tizio ubriaco:'' ma che cazzo fai, ti denuncio! ''
Jessica:'' quando una persona dice no, è no. Punto e basta,è ora che capiate questo semplice concetto e se non sparisci subito sono io che denuncio te. ''

Ci allontaniamo dal vicolo, controllando che non ci stia più seguendo e Veronica trema come una foglia.
Jessica:'' hey, parlami''

Non mi risponde e resta in silenzio per il resto della strada che per fortuna dura solo qualche minuto, trovandoci in poco tempo sole nella nostra stanza.
FINE CAPITOLO 23
ciao ragazz* scusate davvero per l'attesa ma sto facendo una gran fatica a pubblicare ultimamente, cercherò di essere più presente😘

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