'' Porterà Fortuna... '' Prt. 1

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Jessica pov
Veronica:'' potete smetterla? *urla*
Jessica non c'entra un cazzo con il fatto di essere in stanza insieme, di me non gliene frega niente, quindi smettila di ingelosirti per una cosa che non esiste! ''
Alle parole di Veronica, il mio cuore non reagisce benissimo... Sento come una stretta;
Lei ovviamente non sa cosa provo, anche se vorrei tanto avesse ragione... Non lo so, vorrei con tutta me stessa fosse vero che non mi importa niente di lei... Invece mi interessa e anche in maniera eccessiva.
Chiara:'' io vedo come la guardi, ti sei anche indispettita sul pullman! ''
Veronica:'' basta chiara, stai facendo una scenata inutile. Io vado in camera, ci vediamo domani mattina. ''
Veronica si gira prendendo nelle mani la sua valigia e si incammina verso l'ingresso dell hotel Concordia.
Chiara:'' non potresti farti la tua storiella con emily e non rompere le palle a me? ''
*Emily interviene *
Emily:'' ma che cazzo vuoi che a me piacciono i ragazzi? ''
Io scoppio in una sonora risata e tranquillizzo emily dicendole che non ho interesse di quel tipo.
Chiara:'' ah beh poco importa, lei deve stare lontana da veronica''
Mi avvicino a chiara andandole naso a naso.
Jessica:''starò lontana da veronica quando mi andrà di farlo, questo fare da malata possessiva può far solo ridere. Perché se una persona ti ama o è interessata a te, non hai bisogno di allontanarle le altre persone... Riflettici chiara, il tuo problema non sono io''
La lascio in silenzio a pensare alla figura che sta facendo e entro in hotel.
Nella hall mi trovo davanti i prof. I compagni e veronica.
Prof. Neroni:''allora ragazzi/e, ovviamente metteremo i maschi su un piano diverso delle femmine, non vogliamo problemi''
*intervengo*
'' Prof. Non si preoccupi, alcuni di noi hanno altri gusti''
*Tutta la classe scoppia a ridere*
Prof. Neroni:''Mezzanotti sempre divertente... Ti mando subito in camera che è meglio. ''
Il prof. Mi da in mano la chiave della stanza, leggo:
num. nove al secondo piano.
Okey, vediamo che succederà.
Salgo le scale e noto che Veronica tentenna un po' prima di seguirmi; per tutto il tragitto sulle scale, nessuna delle due apre bocca... Non so se si aspettasse una reazione a quella frase detta d'impeto a chiara o se fosse solo in imbarazzo per l'accaduto, ma sembrava aver perso l'uso della parola.
Apro la stanza e...

Un letto matrimoniale?! Davvero? Complimenti ai prof

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Un letto matrimoniale?! Davvero? Complimenti ai prof. Che hanno voluto risparmiare, mettendoci in una situazione stupenda.
Veronica pov
Veronica:'' deve esserci stato un errore, vado a vedere le altre stanze''
Jessica:''okey''
Esco dalla stanza... Una parte di me sperava che non fosse un errore e l'altra era in imbarazzo pieno;
Come avrei fatto a dormire nello stesso letto con jessica? Nella situazione in cui siamo?
Il mio cervello era completamente andato, e d'un tratto ho iniziato a sentire un formicolio alle mani e ai piedi.
Dopo questo buio totale.
Jessica pov
Sto sistemando la valigia e intanto penso alla coincidenza dell'essere insieme a Veronica in camera... mi sorprendo a sorridere al pensiero;
Non so che idea farmi su questa situazione;
Stamattina ad esempio, mi ha dato molto fastidio la presenza di chiara, il bacio... Devo ammettere che ho provato gelosia, in un modo non indifferente.
Dopo queste riflessioni guardo l'orologio e rendendomi conto del tempo passato dall'uscita di veronica decido di andare a controllare.

Esco, e la scena che mi trovo davanti mi spaventa.
Veronica e a terra, sul pavimento del corridoio;
Non si muove.
Corro subito verso di lei, le alzo la testa e la chiamo a voce alta.
Possibile che nessuno si sia accorto di nulla??
Jessica:'' VERONICA, VERONICA MI SENTI? ''
Il cuore batteva, doveva essere svenuta.
Jessica :'' VERONICA SVEGLIATI''
Finalmente vedo i suoi occhi azzurri, ma non del colore abituale, erano quasi grigi, color tempesta... Meravigliosi come sempre, ma privi anche solo di un accenno di gioia.
Jessica:''ti stavo chiamando, non ti svegliavi, cosa è successo?perché sei sul pavimento?sei svenuta? ''
Veronica:'' sei preoccupata? ''
Jessica:'' certo, mi hai fatto prendere un infarto,che è successo? ''
Veronica:'' quindi a me ci tieni... Niente di preoccupante, credo di aver avuto un attacco di panico. ''
Jessica:'' dovuto a? ''
Veronica:'' non lo so, torniamo in camera dai''
Jessica:''no, dobbiamo avvisare i professori''
Veronica:''jessica no, sto bene, è stato un momento''
Jessica:''come vuoi... È una tua scelta, ma hai preso una botta in testa, quindi aspetta che ti prendo il ghiaccio che c'è nel kit d'emergenza in bagno. ''
Veronica si alza dal pavimento con il mio aiuto e andiamo in camera.
Le metto il ghiaccio sulla fronte e decide di accendere la tv e senza nemmeno sistemare la valigia, si sdraia sotto le coperte.
Jessica :''sono le 21.12, stai davvero andando a dormire?''
Veronica:'' è stata una brutta giornata, almeno spengo un po' il cervello''
Jessica :''vuoi davvero spegnerlo?'' veronica:'' si, decisamente. ''
Jessica:'' Seguimi. ''
Le prendo la mano e la faccio alzare dal letto.
Veronica :'' aspetta dove? Che devi fare? ''
Jessica:'' non fare domande, se ti fidi di me, seguimi''
Veronica mi guarda dritta negli occhi e senza dire nulla mi fa un cenno con la testa, come per dire :si, mi fido.
Usciamo dalla camera, non c'è nessuno;
Per non farci scoprire dai prof. decido di scendere dalle scale sul retro e uscire dalla porta d'emergenza.
Tengo stretta la mano di veronica mentre corriamo, lei ridendo continua a fare domande.
Siamo fuori dall'hotel, stacco la mano da Veronica e mi accendo una sigaretta, sotto il suo sguardo confuso e allo stesso tempo sorpreso... come se non realizzasse a pieno quello che stava succedendo.
Veronica:'' ora mi dici dove mi stai portando? ''
Jessica:'' che palle, non essere la solita curiosa, non so se hai presente il termine ma questa cosa, si chiama =sorpresa, conosci? '' ironicamente la distraggo mentre continuiamo a camminare.
Veronica:'' gne gne gne... Va bene, tieniti pure i tuoi segreti''
Jessica:''sei proprio una bambina ''
Veronica mi fa una smorfia e dopo qualche minuto eccoci arrivate.
FINE CAPITOLO 9

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