La fidanzata di papà. Mega Shark vs. Giant Octopus. Troppo belli. Troppo belli?
Quando lessi l'ultimo titolo scoppiai a ridere, guadagnandomi lo sguardo di disapprovazione di una vecchia signora lì vicino.
Ma chi diavolo guarda questa roba? Afferrai la custodia e lessi la trama sul retro. Dovetti dare fondo a tutta la mia capacità di autocontrollo per non farmi scappare un'altra risata.
Misi subito a posto la custodia, lanciando un'occhiata in giro per assicurarmi che nessuno mi avesse visto leggerlo. Già il solo averlo preso in mano era imbarazzante.
Ho sempre adorato perdermi nella sezione dei DVD della biblioteca. La maggior parte dei miei compagni e compagne non sa neppure più cosa sia un DVD, figuriamoci se ha mai messo piedi in una videoteca.
"Oh, Valerian e la città dei mille pianeti," mormorai, quando adocchiai la copertina con la grande V e Rihanna alla sua base.
Allungai la mano. Nello stesso istante in cui le mie dita strinsero il bordo della custodia, un'altra mano l'afferrò dall'altra parte.
Sollevammo la custodia insieme come se nessuno dei due volesse cedere.
"Milo?"
"C-chris?"
Io e Milo restammo per un lunghissimo istante a fissarci.
"Scusami, l'hai preso prima tu," disse, infine, Milo, lasciando andare la presa.
"No, tranquillo. In realtà, l'ho già visto," replicai, porgendogli la custodia.
"Davvero? Anch'io. Pensavo che non l'avesse visto nessuno." Milo sorrise.
"Non avrei mai creduto di incontrare un... compagno di scuola qui," dissi.
"Eheh, neppure io. Quando ho chiesto a Cora di accompagnarmi in videoteca, mi ha guardato come se fossi pazzo."
"Sì, è lo stesso sguardo che hanno sempre i miei amici: ti fissano un po' come se fossi uscito da un'altra epoca. Per loro esiste solo lo streaming."
"Già, un po' così," confermò Milo e fece una faccia sorpresa, spalancando gli occhi e restando a bocca aperta, che mi strappò una risata.
"Può sembrare una cosa fuori moda, ma amo ancora camminare fra gli scaffali e lasciarmi attrarre casualmente da una copertina messa lì da uno sconosciuto e non da un algoritmo."
Mi voltai verso le file di copertine colorate ordinate e ne presi una caso.
"Da piccolo venivo sempre qui anche con mio padre. Io e lui ci trascorrevamo ore. Forse in un qualche modo penso che questo DVD potrebbe essere stato preso e riposato in quel punto da mio padre. Scusami, sto dicendo delle sciocchezze," dissi, sentendomi tutt'a un tratto uno stupido a confidarmi così con lui.
"No, anzi, ti capisco. Anch'io ci venivo sempre con mia madre. Ci sono alcuni luoghi di quanto eravamo piccoli che sono un punto di contatto con il passato, con coloro a cui volevamo bene."
I nostri sguardi si incrociarono ancora una volta.
Tossicchiai, quando il silenzio fra noi divenne eccessivamente imbarazzante. "Comunque, se vuoi potremmo vederlo insieme," proposi.
"Quale? Quello che hai appena preso?" Milo si portò una mano alla bocca per trattenere una risata.
Fu solo in quel momento che guardai la copertina del DVD che avevo preso. Senza neppure rendermene conto avevo nuovamente afferrato "Troppo belli".
Scoppiai a ridere e lo rimisi sullo scaffale. Stavolta nascondendo dietro altri DVD. Certi film era meglio che venissero dimenticati per sempre.
"In ogni caso, io ho ancora bisogno un po' di film per sopravvivere alle festività invernali e alla maratona di serie natalizie che mi propinerà mia madre. Gli abbonamenti in streaming non le hanno fatto bene," dissi, guardandomi intorno.
Restammo ancora insieme in videoteca a cercare dei film insieme. O meglio a prendere in giro le copertine più ridicole e le trame più squallide.
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L'amore è abbastanza?
RomanceLa vita non è mai facile, ma è ancora più complicata, quando si frequentano le superiori. Milo è appena tornato nella sua città natale dopo alcuni anni all'estero. Nella sua nuova scuola ritrova la sua esuberante amica Cora e Chris, il suo grande a...