Esiste una piccola cittadina in Inghilterra chiamata Godric's Hollow abitata da persone apparentemente normali, babbani vengono chiamati ossia che non possiedono poteri magici, ma tra queste persone si nascondono famiglie di maghi e streghe che cercano di convivere con gli umani da secoli senza farsi scoprire.
Una di queste è la famiglia Potter, Fleamont il padre, Euphemia la madre e infine il piccolo James.
Brillante ragazzo James, fin dalla nascita si sono subito accorti tutti di quanto questo bambino fosse sveglio e molto intelligente, è sempre stato molto acuto e veloce nell'apprendere e ha sempre avuto tanta voglia di imparare cose nuove, è curioso e man mano che cresceva diventava sempre più spavaldo e impavido. James però si è sempre sentito diverso dagli altri suoi coetanei, aveva qualcosa di speciale come anche i suoi genitori. Ogni volta che gli capitavano cose strane, lui chiedeva spiegazioni ma essendo ancora troppo piccolo i genitori non gli davano mai risposte del tutto chiare, fino a quando non poterono più nascondergli il fatto che stava sviluppando dei poteri magici e che sarebbe diventato un mago.
Ogni bambino o bambina nel mondo magico, compiuto l'undicesimo anno di età, poteva iniziare il proprio percorso per diventare mago o strega e questo percorso si svolge in una delle scuole di magie più prestigiose ovvero la famosa Hogwarts.
James, il 27 Marzo 1971, si svegliò e come primo regalo di compleanno trovò una lettera, scritta in verde, che diceva:Al signor James Potter,
siamo lieti di informarla che lei ha diritto di frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Qui troverà la lista dei libri di testo e l'elenco delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio l'1 settembre. Restiamo in attesa del suo gufo di conferma entro e non oltre il 31 luglio.
Distinti Saluti.
Minerva McGranitt, vicepreside.James era così gasato di iniziare questa avventura, l'unica cosa che lo rattristava era il fatto che i suoi amici erano tutti babbani. Non aveva nessuno con cui condividere quella gioia, nessuno con cui confrontarsi, nessuno a cui chiedere se non i suoi genitori. Nonostante questo, James non era un ragazzino che si fa scoraggiare facilmente, era testardo e molto audace perciò fece quello che doveva fare e pensò che nel caso, si sarebbe fatto degli amici nuovi a Hogwarts ma questa volta sarebbero stati amici come lui, amici maghi.
Una settimana prima dell'1 settembre, James e suo padre andarono a comprare tutto il materiale per affrontare il primo anno scolastico: libri, divisa nuova di zecca, ingredienti e pentolone per le lezioni di pozioni, un animale da compagnia a scelta (James scelse un gufo) ma la cosa fondamentale era la bacchetta.
Tutto questo lo si poteva trovare ovviamente a Diagon Alley, un piccolo viale pieno di negozi di diverso tipo dove la prima tappa di James fu fermarsi alla Gringott, la banca dei maghi, per ritirare dalla camera blindata di famiglia del denaro per poter comprare tutto il necessario. Dopo aver comprato tutto, come ultima tappa il padre accompagnò James da Olivander, il fabbricante di bacchette. Olivander diceva sempre che è la bacchetta a scegliere il mago, a James capitò una bacchetta di legno di mogano, 11 pollici, flessibile.
Tutto era pronto, James ora doveva solo aspettare che la settimana passasse.
La mattina del primo settembre, James accompagnato dai suoi genitori, si recarono alla stazione di King's cross, meta di ritrovo per poter prendere il treno per Hogwarts, ma prima bisognava attraversare un muro tra il binario 9 e 10, infatti l'Hogwarts Express partiva dal binario 9 e 3/4, binario non conosciuto dai babbani che solo maghi e streghe potevano attraversare.
Proprio lì, su quel treno, dopo aver salutato Mamma e Papà, fu lì che ebbe inzio tutto, fu lì che James incontrò nuovi amici, quelli che sarebbero diventati i suoi nuovi compagni di vita e lui non lo sapeva ancora.
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The Marauders' Birth
FantasyQuattro ragazzini sconosciuti si incontrano per la prima volta sull'Hogwarts Express, non sapendo che sarebbe stato il primo di tanti giorni che avrebbero passato assieme.