22| Chiaravitae.

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James stava girando i corridoi della scuola, intento nella ricerca dei suoi amici per raccontare cosa fosse appena successo ma in realtà camminava senza una meta, perso nei suoi pensieri fermo ancora al ricordo delle labbra di Lily. Sbattè all'improvviso contro un ragazzo:
<Oh scusa, ah ma siete voi!>
<Ma sei rintronato Potter?> domandò irritato Sirius, sistemandosi la toga che gli aveva sgualcito James finendogli addosso.
<Eh, un po' si lo devo ammettere.> rispose James toccandosi i capelli imbarazzato.
<Ma che hai? Sei strano..> continuò Lupin.
<È successo ragazzi.> sorrise a 100 denti James.
<Cosa "è successo"?> chiese Peter un po' preoccupato.
<Dopo che "Mister capelli unti" ha umiliato Lily davanti a tutti, lei è corsa in sala comune e io ovviamente l'ho seguita..>
<Non mi dire.>
<Oh si, ti dico.>
<E dai non tenerci sulle spine!>
<Eravamo sul divano a parlarne e lei se n'è uscita col dirmi che, udite udite, le piaccio! Ho colto l'occasione e finalmente sono riuscito a baciarla!>
<E bravo il nostro James, sono orgoglioso di te.> disse Sirius lasciandogli una pacca fraterna sulla spalla.
I tre amici sorrisero vedendo che James era felice come uno snaso quando trova delle monete d'oro.
<E quindi ora?> chiese Lupin curioso.
<In che senso?> domandò James ancora intontito.
<Ora quali sono le tue intenzioni? Cioè devi continuare su questa strada, altrimenti non vi metterete mai insieme. Tu li vuoi arrivare vero?> indagò Lupin.
<Certo, ma voglio andare con calma..>
<Beh non prenderla troppo comoda perchè altri 5 anni sono lunghi da aspettare.> rispose Sirius ridendo.

Il giorno seguente Grifondoro e Serpeverde avevano una lezione di Divinazione insieme. Lily non voleva partecipare perchè avrebbe significato restare per un' ora intera nella stessa stanza con Piton ma poi James la convinse, dicendole di fregarsene e che al suo fianco per tutto il tempo ci sarebbe stato lui a rassicurarla.
Appena entrati nell'aula, sui tavolini erano disposte tante ciotole trasparenti tutte piene di un liquido limpido come fosse acqua.
<Buongiorno a tutti, su forza prendete posto.> affrettò la professoressa.
<Cari ragazzi, queste che vedete sono delle ampolle di Chiaravitae, qualcuno sa cos'è la Chiaravitae?>
Lily alzò la mano.
<Si Evans, dica.>
<La Chiaravitae è un liquido ricavato dalle lacrime di unicorno, viene utilizzata nei rituali magici per decretare l'indole di un'anima, se essa è malvagia o benigna e può anche rivelare se quella stessa anima è stata a contatto con una presenza oscura.>
<Magnifico Evans, 15 punti a Grifondoro. Ebbene sì, è come ha detto la vostra compagna ma come funziona? Semplicemente ci si immerge al suo interno, questo è quello che succede nei rituali magici ma noi oggi, ci limiteremo ad immergere una mano all'interno di queste bocce. Se il liquido resta limpido non avete di cui preoccuparvi, altrimenti l'intera ampolla cambierà colore. Ora, ognuno di voi ha a disposizione una boccia, divertitevi.>
Tutti i ragazzi di entrambe le case iniziarono ad immergere le proprie mani all'interno di questi recipienti di vetro, e come si aspettava la professoressa nessuna Chiaravitae si colorò di nero, solo un ragazzo non provò ad inserire la mano:
<Severus Piton, come mai non partecipi alla lezione?> chiese stranita la professoressa.
<Non voglio toccare quella roba.>
<Non hai niente da temere, dai su fai come i tuoi compagni.>
<Piton non vuole mettere la mano dentro perchè sa che la sua acqua non resterebbe trasparente.> si sentì una voce nella classe.
<Già, Mangiamorte> ne seguì un'altra.
<Si, la sua anima appartiene a voi sapete chi.>
<ORA BASTA!> urlò la professoressa.
In tutto questo trambusto, Lily stringeva forte la mano di James, sembrava spaventata.
<VI SEMBRANO COSE DA DIRE SU UN VOSTRO COMPAGNO? ORA MI SONO STUFATA, SEVERUS INFILA QUELLA TUA MANO NELL'AMPOLLA E NON VOGLIO SENTIRE STORIE!>
Piton tirò lentamente su la manica della toga e titubante immerse la sua mano. Il liquido restò chiaro.
<Vedete, ritirate immediatamente i vostri pensieri e vergognatevi.> concluse la professoressa ma parlò troppo presto perchè appena terminate quelle parole nell'aula si alzò un sospiro di stupore misto terrore:<Guardate!>
La boccia di Piton iniziò a colorarsi di un nero corvino, Piton rimosse immediatamente la mano rassegnato che tutti ora credessero di per certo che lui fosse una cattiva persona e che avesse a che fare col Male. Calò il silenzio nell'aula, Lily fissava James pietrificata, Peter guardava Lupin spaventato mentre sulla faccia di Sirius si abbozzò un'espressione da "io l'ho sempre saputo". Improvvisamente l'acqua nella boccia iniziò a muoversi sbizzarrita, ribolliva e iniziò a fumare come se si fosse scaldata col fuoco. Incominciarono a comparire delle immagini al suo interno, sagome indistinte, oscure.
<Ragazzi calmatevi.> interruppe lo sgomento la professoressa. <La Chiaravitae è diventata nera non perchè sia Severus quello malvagio ma ci sta mostrando che Severus ha avuto a che fare con qualcuno che ha l'anima sporca di morte e dolore.>
<Quindi la mia anima non è cattiva?> chiese Piton confuso.
<La tua anima è stata contaminata Severus.>
Si spalancò la porta e fece irruzione nella stanza Silente:<La mia presenza è stata richiesta urgentemente professoressa?>
<Si Signor Preside, signore, è successo di nuovo. Guardi, esattamente le stesse figure oscure di 33 anni fa.>
<33 anni fa...> ripetè Silente a bassa voce, poi continuò rivolgendosi a Piton:< Severus è una cosa seria quella che sta succedendo. Sei consapevole di essere stato davanti al Male in persona? Chi hai visto? Con chi hai parlato?>
<Con nessuno!> rispose Piton.
<Sta mentendo! Lo sappiamo tutti che menti!>
<FATE SILENZIO. Severus, non avere paura di parlare, dimmi, hai incontrato qualcuno che non conoscevi e ci hai parlato?>
<No, davvero. Io sono sempre qua, in questa scuola. Sono sempre in biblioteca a leggere, come potrei parlare con qualcuno che non conosco?> si chiese Piton ad alta voce.
<Anche i libri possono parlarti.> rivelò Silente.
<Tu sei solito a chiedere libri della sezione proibita al professore di difesa contro le arti oscure, non è così?> domandò Silente, Piton non rispose. <Non è così?> insistè Silente alzando un pò il tono di voce.
<Si signore..> rispose a testa bassa Piton.
<Caro ragazzo, con quei libri ti sei immerso in letture di persone che hanno fatto la storia del male nel mondo della magia ma data la situazione,hai letto righe dove probabilmente al loro interno si celava un antico incantesimo; portando alla luce quelle parole hai riportato alla luce anche l'anima della persone di cui stavi leggendo. Ricordi di chi si trattasse?>
Nella stanza ormai si sentivano solo le parole di Silente, tutti aspettavano preoccupati una conclusione a quello che era appena successo.
<Non ricordo..> rispose Piton non curante.
<Severus mi serve un nome.>
<Tom. Credo di aver letto di un certo Tom.>
Silente e la professoressa si scambiarono uno sguardo colmo di preoccupazione.

<Riddle.>

The Marauders' Birth  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora