Piton si trovava sul letto immobile, i suoi compagni di stanza erano tutti in biblioteca ma questa volta stranamente lui no. Era rimasto come di pietra dopo la conversazione che aveva avuto con Tom. Era obbligato a seguire i suoi ordini e non poteva rifiutarsi, in gioco c'era la sua vita, insomma aveva paura che se non avesse portato a termine il compito, Tom, o meglio, Voldemort trovasse il modo per ucciderlo.
Ma come poteva lui, giovane e impaurito da tutto e tutti, riuscire a far evadere un pluriomicida lupo mannaro dalla prigione più famosa di tutto il mondo dei maghi?
Si alzò dal letto dirigendosi verso la biblioteca. Quando vi entrò iniziò a cercare qualsiasi cosa che trattasse di Azkaban: libri, vecchie pergamene, lettere antiche, per avere più informazioni possibili a suo vantaggio, in modo che quando Tom lo avrebbe rimandato lì con quell'incantesimo Piton non si sarebbe trovato impreparato.Azkaban è una fortezza su un'isola nel mezzo del Mare del Nord, che serve da prigione per la comunità magica.Viene utilizzata come struttura di detenzione. Certi incantesimi, impediscono che venga trovata dai Babbani ed è Indisegnabile.
L'isola ospita un cimitero dove riposano i prigionieri morti e al suo esterno, i Dissennatori svolgono il lavoro di guardie della prigione.Ad Azkaban non è ammesso portare bacchette ed eventuali visitatori devono farle pesare e poi consegnarle al banco della sicurezza per impedire che un prigioniero possa impadronirsi di una bacchetta e usarla per scappare. Vi sono disposizioni analoghe per i mezzi di trasporto magici.
La presenza dei Dissennatori indebolisce la magia e la volontà dei prigionieri tanto da rendere molto difficile la Materializzazione.Fuggire da Azkaban è un reato grave, punibile con il Bacio del Dissennatore.
Piton non riuscì a trovare molto. Per quanto famosa potesse essere Azkaban, non era raffigurata nè descritta precisamente in nessun libro di quelli contenuti nella biblioteca della scuola.
<Mi scusi.>
<Dimmi tutto caro.>
<Io ho preso questi libri, ho letto tutto ma non ho trovato niente di veramente interessante da sapere su Azkaban e mi chiedevo se ci fosse altri libri sul quale potermi documentare.>
<Come mai sei così interessato a sapere della prigione di Azkaban?> chiese preoccupata la bibliotecaria.
<Ehm.. mi serve per un compito di Difesa contro le Arti Oscure.> improvvisò Piton.
<Ascolta ragazzo, Azkaban è un luogo oscuro, sconosciuto fortunatamente aggiungerei, dalla maggior parte di noi Maghi poiché è quel posto dove finiscono i malvagi. Non ci sono molte notizie , da quanto ne so, infatti mi sembra strano che il professore ti abbia dato questo compito..>
<Va bene, grazie.>
Piton affranto, ritornò in Sala Comune Serpeverde, si fece cadere sul divanetto e iniziò a pensare.
<Sei pronto per un altro sopralluogo?> una voce improvvisamente ruppe il silenzio della stanza spaventando Severus.
<Mi hai fatto prendere un colpo.>
<Non ne avevo dubbi.
<Tom ascolta, non per metterti i bastoni fra le ruote ma io ho provato a documentarmi su Azkaban.. insomma per essere più pronto per il tuo piano..>
<Abbassa la voce moccioso!>
<Oh si scusa.. Comunque non ho trovato niente che mi possa aiutare a trovare delle vie di fuga all'interno della prigione, nulla che parli di sotterfugi, nessun passaggio segreto né indovinelli da risolvere ma anzi ovunque è sottolineato quanto Azkaban sia protetta e che sia impossibile evadere..>
<E a me cosa mi interessa?>
<Scusa, come dici?>
<Secondo te il fatto che tu non abbia trovato nulla nelle tue sessioni di studio mi fermerà nel mio piano? Ti rispondo io: assolutamente no. Povero lurido Severus, che tu sia impreparato non me ne importa niente. Infatti ora preparati perchè stai per tornare in quella prigione e ti ci farò restare tutto il tempo necessario perchè tu possa trovare qualcosa che mi può essere utile.>
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The Marauders' Birth
FantasiaQuattro ragazzini sconosciuti si incontrano per la prima volta sull'Hogwarts Express, non sapendo che sarebbe stato il primo di tanti giorni che avrebbero passato assieme.