Dopo aver rivolto la sua ultima parola a Piton, Lily corse dritta dritta in sala comune Grifondoro, si accoccolò sul divano e ripensando a tutto quello che era appena successo, rincominciò a piangere. Si sentiva sola in quel momento, non solo perchè effettivamente non c'era un'anima nella stanza ma proprio perchè sentiva di aver perso l'amico che più credeva fosse vero e fedele, si sentiva presa in giro e illusa e più ci pensava più le lacrime scendevano dai suoi occhi verde prato.
D'un tratto il buco del ritratto della donna grassa si spalancò. <Lily!> Era James.
<Vattene, voglio restare da sola.>
<Non ho intenzione di farlo, mi spiace.>
<Avevi ragione James, avevi ragione su tutto e io sono solo una stupida!> gridò Lily nervosa.
James piano si sedette accanto a lei sul divano <Non dire che sei stupida perchè non è assolutamente vero.> disse.
<Si invece. Sono testarda e stupida. Se ti avessi ascoltato fin dalla prima volta probabilmente ora non starei così e non avrei perso tutto questo tempo.>
<Non è colpa tua. E' lui che ha un'indole malvagia.>
<Perchè mi ha trattata così? Mi ha insultata davanti a tutti! Mi ha chiamata nel modo peggiore con cui potesse chiamarmi. Perchè l'ha fatto?> chiese Lily retoricamente in singhiozzi.
<Te l'ho detto, perchè è cattivo ed è un bugiardo e non merita la tua amicizia.>
Lily si avvicinò a James quasi per rifugiarsi tra le sue braccia e finalmente smise di piangere.
<Lui era mio amico..>
<Lui non è mai stato tuo amico.>
<Invece lo era o almeno credevo lo fosse. Mi ha sempre aiutata e ascoltata. Se ero triste mi tirava su il morale, è sempre stato gentile nei miei confronti..cos'è cambiato?>
<Lily, Piton non è una brava persona. Si sarà pure comportato bene con te fino ad oggi ma hai visto in realtà com'è fatto no? Fidati uno così è meglio perderlo che trovarlo, soprattutto con le voci che girano sul fatto che abbia a che fare con Voldemort e la sua cricca.>
<Era il mio migliore amico..gli raccontavo tutto..ora non ho nessuno a cui dire i miei pensieri..>
<Ci sono io. A me puoi dire tutto.>
<Ma con te è diverso, con te non posso toccare certi argomenti..> disse Lily sottovoce.
<Prchè no? Anche io e te parliamo tanto, anzi credevo che già mi dicessi tutto.>
<Beh si, mi trovo bene a parlare con te, ma non posso dirti tutto..Certe cose sono segrete..>
<Non capisco..non ti fidi di me?> chiese James un po' affranto.
Lily si alzò dal petto di James per guardarlo negli occhi.
<Insomma James, non posso parlare di te con te, ecco!>
James strabuzzò gli occhi <Tu parlavi di me a Piton?>
<In continuazione.> svelò Lily che intanto era diventata rossa in viso.
<Cioè no aspetta un attimo, tu parlavi di me con Piton?> ripetè James, più per se stesso. <E cosa gli dicevi? No no anzi cosa ti diceva lui, dato che mi odia.>
<James cosa pensi che gli dicevo? Mamma mia a volte mi sembri proprio ottuso!> rise Lily.
James rimase in silenzio poi Lily continuò.
<James mi piaci. Per me tu non sei solo un amico, non lo sei mai stato. Pero' non ho mai visto da parte tua una punta di interessamento, e siamo sempre stati così bene che non ho mai avuto il coraggio di esprimermi per paura di rovinare tutto, ma ormai non mi importa più niente.>
James continuò a rimanere in silenzio.
<Allora? Hai intenzione di dire qualcosa?> chiese seccata misto imbarazzata Lily.
James non disse nulla. Le prese le mani poi le scostò una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio e le sussurrò <Allora vedi che sono bravo a mantenere i segreti.> e poi finalmente la baciò, leggero come se lei potesse spezzarsi al solo tocco. Improvvisamente la stanza diventò piccolissima o forse enorme, per James fù come se lo spazio e il tempo si fossero fermati. Le labbra di Lily sapevano di vaniglia misto sale delle lacrime che aveva appena finito di piangere. Quando James fece il passo di baciarla, tutto sembrava fosse al posto giusto, si sentiva al sicuro come se non esistesse nessun male al mondo, aveva atteso quel momento da troppo.
<Wow.> commentò Lily <Non me lo aspettavo..>
<Lily, io cioè, anche tu mi piaci..non sono molto bravo ad esprimermi lo sai ma ecco tu mi piaci da sempre e si è vero sono un idiota perchè forse non te l'ho fatto mai capire>
<Si beh togli il "forse" Potter.> ridacchiò Lily. <Sei ermetico.>
<Ma in realtà pensavo fosse palese. Sirius, Lupin e Peter è 5 anni che mi ridono dietro perchè non mi sono mai fatto avanti..>
<Ccosa scusa? Hai detto 5 anni?>
<Si..Lily mi sei piaciuta sin da subito. E lo so che 5 anni fa avevamo ancora i denti da latte ma per me sei sempre stata la più interessante di tutti e tutte. E non mi importa che cosa ti diceva quel rimbambito di Piton ma tu mi conosci, sai chi sono, io non ti farei mai del male come ha fatto lui con te. Io ti proteggerei sempre, ti sosterrei qualunque cosa tu faccia o dica, sceglierei te sempre.>
<James..> questo nome le uscì dalle labbra in modo talmente dolce e delicato che si sarebbe potuto perdere nell'aria. Lily prese il viso di James tra le mani e gli lasciò un tenero bacio sulla guancia e poi si riaccucciolò tra le sue braccia rimanendo in silenzio e realizzare di essersi finalmente detti tutta la verità.
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The Marauders' Birth
FantasyQuattro ragazzini sconosciuti si incontrano per la prima volta sull'Hogwarts Express, non sapendo che sarebbe stato il primo di tanti giorni che avrebbero passato assieme.