12| Il Gatto Soriano.

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<Va bene ragazzi, la lezione di oggi è finita. Ricordatevi di consegnarmi la relazione entro fine settimana. Potete andare.>
Tutti i Grifondoro e i Corvonero lasciarono l'aula, tutti tranne James che rimase seduto al banco in attesa di rimanere da solo con la McGranitt.
<Potter, cosa ci fai ancora seduto li?>
<Professoressa, volevo chiederle una cosa, se non le dispiace.>
La McGranitt si sistemò gli occhiali incuriosita e rispose <Certo, mi dica.>
<E' un'informazione un po' personale in realtà, perciò voglio scusarmi in anticipo per la mia sfacciataggine..>
<Dica pure.>
<Ho letto di recente un libro che tratta degli Animagus..> iniziò James.
<Capisco. E cosa voleva sapere da me?> chiese la McGranitt.
<Beh, lei lo è? Insomma.. lei è un Animagus?>
<Si Signor Potter, a dir la verità io sono un Animagus.> rispose schietta la professoressa.
James iniziò a guardarla con occhi sognanti, come se si aspettasse qualcosa. La McGranitt iniziò a fissare James con uno sguardo così intenso da metterlo in soggezzione. C'era solo la cattedra a dividere i due, James da una parte e la McGranitt dall'altra. D'improvviso la McGranitt si alzò dalla sedia e poggiò le mani sulla scrivania davanti a sè, cinque secondi dopo scomparve, trasformandosi in un gatto che se ne stava seduto sopra al tavolo proprio davanti a James.
<Oh wow!> esclamò James.
Il gatto balzò dalla cattedra facendo sobbalzare e indietreggiare James. Appena il gatto toccò terra si ritrasformò velocemente, tornando a essere nelle sembianze della professoressa.
<Troppo fico.> esordì James sbalordito. <Cioè, volevo dire, che è fantastico.> si corresse.
<Certo, molto fico, come dice lei. Ma tralasciando questo, non capisco il suo interesse a ciò.> rispose la McGranitt.
<Beh Professoressa, ero solo curioso. Ho letto che si può diventare Animagus.>
<Potter, dovrebbe avere tanta pazienza e una conoscenza della magia molto ampia, insomma lei è ancora troppo giovane.>
<Certo, ne sono consapevole ma dice che, in futuro, se mi impegnassi, potrei diventarlo?>
<Questo non posso dirglielo.>
<Lei come ha fatto?> chiese James con una lucetta di speranza negli occhi.
<Vede, io ho molti più anni di lei ed è molto tempo che ho questa capacità di trasformarmi.>
<Si ma, come si fa?>
<Se fosse così facile da sapere, tutti sarebbero degli Animagus, non crede?>
James si passò una mano tra i lunghi capelli spettinati e continuò a fissare la McGranitt negli occhi.
<Deve sapere che ogni mago o strega è diverso. Come il proprio Patronus che è diverso per ognuno, anche l'anima di una persona ha delle caratteristiche che la contraddistiguono rendendo così la persona unica. Ogni mago ha il proprio Animagus nascosto in sè, represso, ma solo in pochi riescono a farlo emergere e a gestirlo. Ci vuole allenamento e costanza.>
<Capisco. Grazie Professoressa.> James ringraziò e si voltò per uscire dall'aula.
<E Signor Potter.> lo richiamò la McGranitt.
<Si?>
<Quello che credo io è, che lei sia molto propense a poter far emergere il suo animale, ma non è ora quel momento.>
James le sorrise e uscì dall'aula.

James corse il più veloce possibile a cercare Sirius, per raccontargli cosa aveva appena scoperto. Entrò di corsa nella sala comune di Grifondoro, dove Sirius, Lupin e Peter erano li seduti.
<James amico, che fine avevi fatto?>
<Ragazzi vi devo dire una cosa.> disse James col fiatone.
<Spara.>
<Saliamo in camera.>
I quattro ragazzi salirono e quando entrarono nella stanza chiusero la porta dietro di loro.
<Allora?> insistette Lupin.
James prese il libro degli Animagus e lo mise sul letto.
<Quello è il mio libro.> affermò Sirius.
<Sì, l'ho letto stamattina.>
<L'hai letto tutto stamattina?> chiese Sirius incredulo.
<Si beh, le parti più interessanti, ma insomma non è questo che volevo dirvi. Ho scoperto una cosa alla fine del libro.>
<Non c'è niente alla fine di quel libro, solo delle pagine vuote.>
<E invece no, è qui che ti sbagli. Guarda.>
James aprì il libro e poggiò la bacchetta sulle pagine bianche, scandendo l'incantesimo rivelatore. Le pagine, come successe quella stessa mattina, si riempirono di inchiostro svelando l'elenco segreto degli Animagus.
I tre ragazzi si avvicinarono tutti al libro e Sirius rimase colpito.
<Cos'è?> chiese Lupin.
Vedendo la faccia confusa di Lupin e Peter che non sapevano di che cosa trattasse il libro, James fece un piccolo riassunto, spiegando tutto quello che sapeva sugli Animagus.
<Ah ho capito, si ne avevo sentito parlare.> rispose Lupin, sfogliando il libro.
<Si ma, la cosa interessante che ho scoperto è un'altra. Da questo elenco segreto ho letto che la Professoressa McGranitt è un Animagus!>
<Ma va! Fa leggere.> rispose Sirius strappando il libro di mano a Lupin. <Sarà vero?> chiese.
<Si! Ragazzi, si è trasformata davanti ai miei occhi!> esclamò James.
Peter spalancò la bocca e si mise la mano davanti sorpreso, Sirius e Lupin sgranarono gli occhi.
<Dopo la lezione di oggi, sono rimasto da solo con lei per farle delle domande a riguardo, ecco perchè sono sparito, e lei si è trasformata in un gatto!>
<Pazzesco!>
<Si beh in realtà, ho pensato anche ad un'altra cosa..> continuò James.
<Ci scommetto, conoscendoti stai pensando di volerlo diventare anche tu, o mi sbaglio?> disse Sirius.
<Non solo io. Tutti noi. Beh tutti tranne Lupin.> rispose onesto James.
I tre ragazzi guardavano James come se fosse diventato pazzo.
<Ok, statemi a sentire. Se noi riuscissimo a diventare Animagus, Lupin non sarebbe più l'unico a trasformarsi in un animale, sarebbe tutto più semplice nelle notti di Luna Piena.>
<Questo è vero.> approvò Lupin contento all'idea.
<Ma James, abbiamo solo 11 anni. La McGranitt ne avrà come minimo un millione, come facciamo da soli?> chiese Sirius un pò avvilito.
<Naturalmente non dico che sarà facile o immediato, magari ci vorranno anni ma almeno proviamoci, che ne dite?>
Peter annuì entusiasto, poi tutti si girarono verso Sirius con espressione supplicante.
<E va bene, mi piace la cosa, ci sto anche io.>
<Perfetto! Dovremo iniziare ad informarci.> disse James.
<Sisi va bene Signor "so tutto io". A passare il tempo con la Evans stai diventando come lei.> informò Sirius.
<Ma che dici!>
<La verità.> alzò gli occhi al cielo <Sappi che non mi piace questa cosa che tu sia più intelligente di me.> replicò Sirius spintonando James amichevolmente, e James sorrise.

The Marauders' Birth  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora