4| Un'improbabile amicizia.

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A quelle parole del preside i quattro tavoloni della sala grande si riempirono magicamente di milioni di pietanze differenti, qualsiasi cibo si volesse mangiare era su quel tavolo. James e i suoi amici erano talmente affamati che si accanirono immediatamente su un vassoio ricolmo di pollo e patate dolci e si riempirono il piatto. Davanti a James, la ragazzina dai capelli rossi li osservava un po' disgustata:
<Sembra che non mangiate da anni> intervenì la bambina in modo spiritoso.
<E' vero scusa hai ragione.> rispose Sirius a bocca piena pulendosi con la manica della divisa.
<Comunque io sono Lily.> sorrise gentilmente.
<James. Loro sono i miei amici, Sirius il capellone, Lupin e Peter il magrolino laggiù.> disse James indicando ciascuno e tutti salutarono con un cenno della testa.
<Allora, come vi sembra Hogwarts?> chiese Lily, guardando James che era quello seduto più vicino a lei.
<Grandiosa!> rispose Lupin.
<Niente male per ora.> disse Sirius, Peter annuì.
Lily notò che quel gruppetto non era di tante parole e poi erano troppo impegnati a divorare qualsiasi cosa gli capitasse sottobocca, soprattutto Lupin, sembrava quasi un animale. Lily perciò mollò il colpo e ricadde nei suoi pensieri. Continuava a fissare un punto al di là della sala, verso il tavolo dei serpevrde.

A fine cena, dopo essersi rimpinzati di dolci a volontà, Silente si alzò e parlò:<Bene. La prima cena a Hogwarts si è terminata, ora i vostri prefetti vi porteranno nei rispettivi dormitori, domani iniziano le lezioni. Buona fortuna a tutti e buona notte!>. I tavoli iniziarono a sparecchiarsi da soli e tutti i ragazzi si alzarono diretti verso l'uscita. James stava camminando insieme ai suoi amici quando si avvicinarono ai ragazzi della casa serpeverde.
<Vi dirò, sono felice di non essere finito tra loro, guardate quello lì. Non vorrei mai essere così. Com'è che l'hanno chiamato? Qualcosa come Severus, Peverus, Pivellus.>
<Non ricordo il nome, ma Pivellus mi fa sbellicare.> commentò Sirius.
Lily, che camminava poco più avanti di loro, si bloccò e si diresse proprio verso quel bambino, Piton, gli prese la mano e iniziò a dirgli qualcosa all'orecchio.
<Beh, sarà pure un pivellus ma ci sa fare con le ragazze.> intervenne Lupin con un ghigno e James fece una smorfia.

<Parola d'ordine.> chiese una donna grassa raffigurata dentro un enorme quadro.
<Mangia Lumache> rispose Cole, il prefetto di grifondoro, e il quadro si apri dando l'accesso a tutti di entrare al dormitorio. C'era una grande sala comune con dei divani e dei tavolini qua e là e un bellissimo caminetto con il fuoco già acceso che illuminava l'intera stanza.
<Lì ci sono le scale dirette al dormitorio delle ragazze, mentre quelle dall'altra parte sono per i ragazzi. Maschietti nuovi, non provate nemmeno ad andare nel dormitorio femminile perchè non ci riuscirete, è protetto da un incantesimo, ordini dall'alto.> informò Cole. <Beh, buonanotte allora.> concluse.
James, Lupin, Sirius e Peter erano in stanza assieme, i loro bagagli erano già stati portati all'interno, rimaneva solo da scegliere chi avesse preso quale letto.
<Io posso prendere quello vicino alla finestra? Guardare il cielo mi aiuta a dormire.> chiese Lupin.
<Certo.> rispose Sirius.

I ragazzi erano così stanchi che si addormentarono subito e passarono l'intera notte a dormire come sassi. Alla mattina si prepararono per le lezioni che ci sarebbero state durante la giornata: in mattinata trasfigurazione, e dopo pranzo cura delle creature magiche e infine erbologia.
Dopo la lezione della professoressa McGranitt, tutti i grifondoro e i serpeverde del primo anno si diressero nel giardino della scuola, verso una casetta di legno un po' malridotta dove un grosso omone li stava aspettando.
<Salve mini maghi e mini streghe. Rubeus Hagrid io sono, guardiacaccia e custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts grazie al nostro preside, grandissimo uomo Silente. Ah si giusto e ovviamente sono anche il vostro insegnante di cura delle creature magiche. Cosa faremo oggi vi chiedete. Facilissimo, oggi vi presento dei piccoli animaletti che voi dovete imparare ad accudire.> Hagrid prese dei secchi pieni di un terriccio dall'odore nauseante e li svuotò sull'erba davanti ai ragazzi, che si coprirono all'unisono il naso con la mano.
<Mi scusi signor professore ma che cosa sarebbe questa, ehm, cosa?> chiese Lily con fare di disgusto.
<Questo è letame signorina, o cacca come la volete chiamare voi.> rispose Hagrid entusiasta e si alzò un coro di "bleah".
<I centauri me l'hanno fornita, molto gentili sono stati. Perchè, dovete capire che, i vermicoli crealinfa, vivono nella cacca.> Tutti i bambini iniziarono ad avere facce sconvolte.
<Questo vuol dire che nel mio stomaco ho dei vermi?> chiese preoccupato Sirius ad alta voce. Piton, silenziosamente alzò la mano e Hagrid gli diede la parola. Una lieve vocetta bassa fuoriuscì dalla sua bocca dicendo:<Forse, quello che voleva dire il professore è che, i vermicoli hanno bisogno delle sostanze che stanno all'interno del letame per sopravvivere..>
<Giusto giustissimo ragazzo! 10 punti a serpeverde.>
James rivolse uno sguardo scocciato a Sirius, Lily sorrise.
<Quello che ora dovete fare è cercare queste bestiole qui dentro e poi metterli i quei secchi pieni di latte.>
<Latte?>chiese James.
<Latte latte, sai cos'è il latte ragazzo?>
<Si, certo che so cos'è il latte.>
<Allora, che inizi il divertimento. Laggiù ci sono delle mollette e dei guanti se il puzzo non vi piace.> concluse Hagrid.
I ragazzi passarono il resto della lezione a spostare i vermicoli di secchio in secchio, Peter alla fine della lezione aveva i conati di vomito e tutti i ragazzi emanavano un odore sgradevole.
Mentre salivano la collina, Lily si avvicinò a Piton per congratularsi dei 10 punti che aveva fatto prendere alla sua casa.
<Non penso di aver puzzato mai così tanto in vita mia.> rise Lily parlando a Piton.
<Hai proprio ragione, però a parte l'odore, la lezione mi è sembrata molto interessante.>
<Si, ed era la prima perciò credo che man mano andiamo avanti conosceremo creature sempre migliori no?>
<Credo di si.> rispose Piton.
James lasciò per un momento il suo gruppo di amici per avvicinarsi a Lily, appena Piton lo vide si spostò e raggiunse i suoi compagni serpeverde in silenzio.
<Posso farti una domanda?> chiese James a Lily.
<Dimmi.>
<Cosa ci trovi in quello là?> e indicò Piton da lontano.
<Chi? Severus? E' mio amico, è simpatico e ci siamo conosciuti prima di Hogwarts. Anzi a dire il vero credo sia il mio unico amico...> rispose Lily.
<Ma perchè proprio lui? Puoi fartene altri di amici. Amici più divertenti. E' pure di una casa diversa dalla tua.>
<Non mi importa in che casa è finito, io voglio bene a Severus. E per me è divertente comunque.>
<Ma sta sempre per le sue, non parla mai. Mi sembra uno strambo..>
<Non mi puoi dire chi o chi non posso frequentare> rispose Lily innervosita, e si allontanò.
James si fermò, si grattò la testa confuso e si sistemò gli occhiali, Sirius lo raggiunse e gli mise un braccio intorno alle spalle:<Ehi amico, cos'è successo?>
<Niente Sirius, tranquillo.> e continuarono la camminata verso la serra per l'ultima lezione di erbologia.

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