Conoscenza..

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Rimasi a guardarlo, lui con le mani dietro la testa dondolandosi sulla sedia all'indietro con gli occhi puntati su di me, distolsi lo sguardo. "Presentati cara.." Il professore interruppe il mio sguardo perso negli occhi del ragazzo. "I-io mi chiamo Miksaki Mei.. ho 15 anni e frequentavo il liceo Okaido ma ho lasciato que--quella scuola." Dissi con sguardo basso. "Piacere, io sono il professor Karasuma, il professore di educazione fisica, sentiti a casa." Mi disse sorridendo. "Non hai la tuta vedo.. mh.. oggi stai con me a vedere il loro allenamento, oggi giocheranno a pallavolo." Continuò. "V-va bene io non lo sapevo.." Lui mi diede una pacca sulla spalla e mi indicò il posto a sedere, vicino ad un ragazzo dai capelli neri con un sorriso molto dolce in volto. Mi sentì gli occhi di tutti, tutti sorridenti ma penetranti allo stesso tempo, come quel ragazzo misterioso. "Esco un attimo, tra cinque minuti vi voglio pronti." Disse il professore con aria preoccupata. "Non importunate la nuova compagna!" Continuò. 

Il prof uscì dalla classe, mi guardai attorno e già hanno i loro gruppetti, sarà difficile prenderne parte. "Tranquilla, poi ti ci abitui a dei tipi come noi!" Mi disse il ragazzo accanto a me. "C-come voi..?" Dissi guardandolo un pò imbarazzata. "Siamo dei mascalzoni!" Mi fece l'occhiolino. Io gli accennai un piccolo sorrisetto. "Io sono Yuuma Isogai." Continuò sorridendo dolcemente. "P-piacere." Risposi sorridendo. "Sono il rappresentante di classe." Disse alzandosi in piedi. Intanto in classe si creò uno scompiglio assurdo, gente che urla e Isogai che prova a farli stare zitti prima dell'arrivo del professore. "CIAO!" Una ragazza dai capelli biondi e degli occhi azzurri mise le mani sul banco. "Sono Nakamura, puoi chiamarmi Naka." Si avvicinò sempre di più e mi sorrise. "Insomma Naka è appena arrivata e già la importuni!" Un'altra ragazza, molto carina con le treccine e gli occhiali. "Sono Okuda, scusa Naka è un pò troppo espansiva." Tira per il braccio la ragazza bionda. "Ma no, figurati sono io che sono introversa e parlo difficilmente.." Risposi agitando le braccia. "Con noi parlerai parecchio." Una ragazza dai capelli verdi si avvicinò e i sorrise. "Sono kaede." Fece l'occhiolino. Tutte attorno a me, non seppi che dire, non avevo mai parlato prima senza essere insultata, non erano mai stati gentili con me. 

"Ma quanto ci mette il prof" Il ragazzo dai capelli rossi si alzò e sbuffò, i nostri sguardi si incrociarono per un secondo e lui andò fuori per controllare se arrivasse il prof. Intanto non smettevano di farmi domande del tipo "hai voti alti..?" "Perchè hai lasciato scuola..?" "Sei brava in educazione fisica..?" Io rimasi stupita da tutte quelle domande. "Vi ho detto di lasciarla integrare maledizione siete le solite impiccione." Il professore entrò in classe di nuovo e vicino a lui il solito ragazzo, mi lanciò uno sguardo e poi lo distolse subito. "Andiamo, hanno liberato il campo." Continuò. Io mi alzai, Naka si mise accanto. "Quasi quasi mi giustifico." Rise sussurrando. "Se ti giustifichi ti mette la nota come la scorsa volta.." Disse un ragazzo dai capelli biondi. "Ma insomma Hiroto mi sono giustificata una volta!" Rispose Naka. "Abbiamo le prove.." rispose Kaede sussurrando al mio orecchio. Io risi di gusto, per la prima volta, mi sentì a mio agio e per la prima volta, mi trovo con dei compagni meravigliosi che invece di parlarmi dietro e insultarmi, fanno di tutto per parlare con me.

Entrati al campo, il professore mi fece segno di mettermi vicino a lui. "Mi scusi.. è un problema se partecipassi anche io..?" Lui mi guardò. "Con i jeans è un pò difficile giocare a pallavolo.." Disse. "N-no non importa." Risposi sorridendo e alzando lo sguardo. "Va bene allora mettiti in posizione." Disse. Io sorrisi e andai dagli altri. "Hai la faccia di una che dice di non saper fare le cose e poi è una bomba." Mi disse Isogai facendo l'occhiolino. "Veramente sono una pippa negli sport." Risposi. "Allora siamo in due!" Mi diede la mano e mi sorrise, io ricambiai il sorriso e incrociai lo sguardo del ragazzo dai capelli rossi che stette sistemando il campo, si mise una bandana bianca in testa e si tolse la felpa. 

"Stiamo in squadra insieme..?" Mi chiese isogai. Io annuì, rimasi sorpresa dal suo invito. Ci disponemmo in squadre da sei. Scrutai attorno e vidi il ragazzo che mi guarda, si mise in posizione per la battuta.

"Bene.. cominciate a giocare!" Disse Karasuma pronto a suonare con il fischietto...

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