Noi ci apparteniamo.

63 11 3
                                    


E' PRESENTE UNA SCENA SMUT

Finita la lezione di ginnastica, andai a cambiarmi la maglietta nello spogliatoio, trovai Asami all'armadietto, ma non la guardai nemmeno negli occhi e corsi in bagno. Lei si affacciò alla porta del bagno con un sorriso in volto. "Noi due abbiamo preso una brutta piega.. ti va di essere mia amica..?" Mi chiese sorridendo. Io non risposi e mi misi la maglietta pulita. "Non mi interessa.. grazie." Risposi andandomene. 

Tornai in classe e dopo mi raggiunse Asami. Trovai un bigliettino sul banco con scritto: <Ti accompagno a casa dopo scuola-Karma.> Sorrisi tenendo stretto il bigliettino tra le dita.. il suo nervosismo sembra essere svanito nel nulla, e di lì a poco, cominciai a conoscerlo sempre di più e notai che quando è nervoso.. non spiccica parola, ma poi piano piano svanisce tutto quando è accanto a me. Mi girai verso di lui e gli sorrisi, lui ricambiò come al solito e Asami non smise di guardarci, le lanciai un sorrisetto malizioso e mi girai dall'altra parte.

Finite tutte le lezioni, preparai la cartella e notai del libro di fisica che non ho mai restituito alla biblioteca. Karma si avvicinò. "Devo portare questo libro in biblioteca.. puoi aspettarmi..?" Dissi prendendo il libro dallo zaino. "Certo, ti aspetto di fuori." Mi rispose dandomi un bacio sulla guancia. "Anche io devo posare un libro, ti accompagno." Disse Naka. Io annuì e uscimmo dalla classe. "Non ti preoccupare di Asami.. a Karma non gliene frega più nulla di lei." Mi disse con tono pacato. "Karma mi ha parlato di lei.. mi ha detto tutto ed io mi fido di lui." Dissi mettendo una mano sul cuore. Lei sorrise splendidamente e mise un braccio attorno alla mia spalla.

Karma's pov

Aspettai Misaki davanti al cancello della scuola, seduto sulla mia moto. "Heyyy" ho saputo che hai picchiato Asano altre due volte.. a proposito, oggi non c'era a scuola.." si avvicinò Asami e mi diede un colpetto sul casco, la scansai. "Oh andiamo.. non sono più come lui.. sono diversa accidenti!" Disse agitandosi. Io non le risposi e lei continuò ad avvicinarsi. "Mi ha detto che la tua ragazza gli ha dato buca, ha un carattere davvero formidabile.. peccato che dà pregiudizi o magari le hai detto qualcosa tu, rosso mio." Disse lei avvicinando la sua bocca al mio orecchio. "Le ho detto ogni cosa che mi avete fatto passare tu e quel pezzo di merda." Le risposi con sguardo rivolto altrove. "Lo so che mi ami ancora, fai tanto il duro con me ma hai sempre avuto un debole." Lei mi accarezzò il viso, rimasi paralizzato a guardarla mentre lei avvicinò le sue labbra rosee ancora di più, fino a toccare il labbro superiore, mi scansai di botto e notai lo sguardo di Misaki.. scossa dalla situazione. "La cosa che più mi fa incazzare.. non è il fatto che tu mi abbia lasciato, ma il fatto che tu abbia abbandonato Momo in quelle condizioni ed ora.. ritorni qui, a scusarti e rovinarmi ancora una volta la vita con la ragazza che IO HO CONQUISTATO." La scansai preso dalla rabbia che mi assalì di nuovo e corsi da Misaki, lei indietreggiò con le lacrime agli occhi. "Io.. p-pensavo di fidarmi.. ho condiviso la mia prima volta con te.. per dimostrarti che io di te mi fido ma a quanto pare mi sbagliavo, sei come tutti gli altri." Corse via piangendo. Io mi girai verso Asami guardandola tetramente. "Sei veramente una persona orribile." Dissi prendendo la moto e andandomene.

Misaki's pov

Sbattei la porta di casa con rabbia e andai di sopra, sbattendo anche la porta della camera e strusciando su di essa. Il telefono cominciò a vibrare e presa dalla collera, evitai tutte le chiamate di Karma. "Come ho fatto.. io mi pento così tanto.." Ripetei questa frase mentre piansi. Mia madre non è presente e neanche mio padre, non ho nessuno con cui sfogarmi.. non voglio far preoccupare Nakamura per questa cosa e tanto meno Isogai.. mi sento così stupida, mi sono ritornati in mente gli atti di bullismo nell'altra scuola, mi ricordai tutto, l'avventura con quel ragazzo che si è messo insieme a me solo per prendermi in giro.. io.. sto sprofondando..

Misi la mano sulla testa e con l'altra mano strinsi forte la maglietta guardando le mie lacrime che caddero sul pavimento. Sentì bussare alla finestra, alzai lo sguardo e vidi Karma anche lui con sguardo affranto, decisi di non aprire ma lui.. continuò a bussare ripetutamente, così mi alzai e andai ad aprire la finestra. "Pensavo mi chiudessi la porta in faccia, così sono passato da qui." Disse grattandosi la testa. Io non risposi, il mio nodo in gola si fece sempre più sentire. "Tra me e lei.. è finita." Disse con tono pacato. "Lei manipola le persone.. lo ha fatto anche con Asano." Mi disse lui avvicinandosi. Io non risposi e distolsi lo sguardo dal suo. "E' solo te che voglio.. solo ed esclusivamente TE, non mi importa di lei.. non la perdonerò mai per quello che ha fatto.. devi credermi." Quelle parole, quello sguardo e quegli occhi.. mi fecero scoppiare il cuore, mi fecero pentire di aver dubitato di lui. Senza pensarci due volte, lo baciai tenendolo stretto a me, lui mi strinse il fianco e mi buttò sul letto. "Io, appartengo a te come tu appartieni a me." Mi disse guardandomi fissa negli occhi. Io gli sfilai la maglietta e lui fece altrettanto, poi cominciò a baciarmi il petto fino a scendere e togliermi i pantaloni continuando a baciarmi la pancia. Si alzò ed io gli accarezzai il petto, fino a scendere e sbottonare i suoi jeans "Le tue mani.." Disse avventandosi su di me continuando a scendere sempre di più con la bocca. Abbassò e tolse le mutandine, rimase a guardarmi con quell'aria dolce, si chinò su di me e mi guardò negli occhi. "Guardami, dimmi che ci apparteniamo." Mi disse toccando il mio intimo. Io annuì e mi mordicchiai il labbro, lui si avventò sulle mie ed entrò dentro di me, avvicinando le mie gambe e stringendole sul suo bacino, cominciando a mordicchiarmi il labbro superiore delicatamente. Io misi la mano dietro al suo collo, lo baciai mettendo le mani tra i suoi capelli, lui mi diede dei baci sul collo velocizzando le spinte, con una mano mi accarezzò il viso e con l'altra mi strinse la coscia. Il mio corpo si lasciò andare completamente dai suoi movimenti.. più rilassati, chiusi gli occhi per un secondo e quando riaprì gli occhi, lo trovai con lo sguardo fisso su di me.

Io accennai un sorriso leccai le mie labbra. "Sei così.. bella." Spinse ancora di più, facendomi emettere un gemito. "K-Karma!" Dissi non appena poggiò la sua testa sul mio petto,  accarezzandomi il fianco delicatamente. Dal dolore e angoscia, si passò ad una sensazione di piacere.. una sensazione intensa che lui condivide solo con me ed io con lui.. sono così felice, il suo tocco sul mio bacino mi rilassò e lui non parlò.. rimase abbracciato a me rilassandosi sempre di più. Pensavo di essere arrabbiata davvero con lui, pensavo che l'avrei cacciato di casa ma non ce la faccio, il desiderio di fidarmi e di stargli accanto cresce sempre di più, ogni volta che lo vedo...

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora