Insieme.

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AVVERTENZA

CAPITOLO SMUT

La mattina dopo, mi svegliai con il sorriso stampato in faccia, un bel sorriso luminoso. Ora ho capito che Karma voleva proteggermi dal suo carattere aggressivo.. non voleva mettermi nei guai.. lui stesso mi ha fatto capire che persona fosse, una persona che fa di tutto per difendere le persone a cui tiene, disperarsi, spaccare tutto. Io ero lì per lui, lo sono sempre stata, anche se mi faceva tremendamente preoccupare per il fatto che tornava da me con del sangue dappertutto e lui lo ha capito, che allontanarsi sarebbe stata la scelta migliore ed io l'ho rispettata anche se faceva male, ma quando l'ho visto lì.. prendersi a pugni con quel tipo, mi faceva stare ancora più male il fatto che mi allontanava da lui ma poi.. dal buio.. è ritornata la luce.

"hey tesoro-- come sei luminosa oggi!" Disse mia madre entrando in stanza. Io sorrisi a 32 denti. "Mh.. successo qualcosa ieri sera..?" Mi domandò scrutando il mio sorriso. "No nulla di che" continuai a sorridere. "Oookk.." lei continuò a scrutare e poi se ne andò. Quando stavo per uscire si affacciò di nuovo alla porta. "Volevo dirti che partiamo di nuovo, papà ha avuto problemi d'affari." Disse dandomi un colpetto sulla fronte. "Mi aveva promesso una cena padre-figlia.." Lei avvicinò la mia testa al suo mento e mi baciò la fronte. "Torneremo." Mi disse. Si staccò ed scese di sotto, per poi finire di prepararsi.

"TESOROOOO c'è il tuo ragazzo qui fuori." Mi urlò mia madre mentre stava uscendo di casa. Io scesi di corsa, mia madre lo stava scrutando da cima a fondo.. con sguardo piuttosto serio, gli tolse anche la giacca per vedere se avesse nascosto della droga. "Va bene.. adesso puoi andare il tassista ti sta aspettando." Buttai mia madre fuori la porta e presi Karma per mano portandolo dentro. "Stavi andando a scuola..?" Mi chiese lui con una mano in tasca. Io annuì. Lui si avvicinò a me e mi toccò il fianco avvicinandomi a lui. "Rimani con me." Disse con le sue labbra a pochi centimetri dalle mie. Notai nei suoi occhi, ancora un miscuglio di tristezza e paura. Mi strinse ancora di più e mi prese in braccio, cominciando a baciarmi mordicchiando le mie labbra. "Non me lo perdonerò mai di averti lasciata andare." Mi disse staccando le labbra e stendendomi sul letto. Mi tolse la maglietta e tirò giù la spallina del reggiseno, facendomi il solletico, un brivido percorre la mia schiena. Gli sfilai la maglietta e la buttai a terra, lui mi tolse il reggiseno e cominciò a baciare il mio seno e massaggiarlo delicatamente, un altro brivido, un'altra sensazione piacevole, con lui. 

Si levò i pantaloni, feci scivolare una mano lungo tutto il suo corpo, fino a toccare la sua intimità rigonfiante e con un dito, abbassai i suoi boxer e continuai a toccarlo. Lui non disse nulla, seguì ogni mio movimento, ogni mia mossa, si mordicchiò appena il labbro continuando a guardarmi con quei suoi occhi e quello sguardo pieno di lussuria e passione. Anche lui fece scorrere una mano su tutto il corpo, io inarcai la schiena dal piacere, sfilò i miei jeans e poi passò alle mutandine, abbassandole con due dita e togliendole del tutto. Strinse le mie cosce e iniziai a sentire la mia intimità inumidirsi con i suoi baci morbidi, Mise le cosce attorno a lui e lo strinsi forte con le gambe mentre lui entrò facendo dei movimenti lenti. Mise le mani attorno a me si abbassò con la schiena, stringendo la coperta tra le dita e aumentando le spinte. Il calore del suo corpo, mi fa impazzire, una sensazione così.. con la persona di cui sono completamente pazza. "K-Karma.." Lui, con lo sguardo fisso su di me, sorrise. Appoggiò le labbra sulle mie, io misi le dite tra i suoi capelli, fino ad appoggiarle sulla sua schiena, facendo dei cerchi con palmi delle dita, sentì la sua pelle raggrinzirsi. Aumentò sempre di più le spinte e staccò le labbra, mi scappò un gemito e lui mi prese la mano e me la mise sul suo petto, sentì il suo cuore battere all'impazzata, il suo corpo tremare insieme al mio, diede le ultime spinte più forti facendo dei movimenti sensuali con il bacino e cadde sull'altro lato nel letto ansimando. Io mi avvicinai e misi la testa sul suo petto, rimanemmo in silenzio per un pò mentre lui mi accarezzò la testa. "Fiore di bellezza." Interruppe il silenzio. "Dimmi." Risposi con voce rilassata alle sue carezze. "Mi sei mancata." Mi disse facendo scendere la sua mano sul mio fianco accarezzandolo. Io alzai lo sguardo e poggiai le labbra sulle sue. "Andiamocene io e te, insieme." Nel sentire quelle parole, mi scoppiò il cuore, mi luccicarono gli occhi. Lui mise la testa sul cuscino con lo sguardo rivolto verso il soffitto. "Prima volevo andarmene da tutti.. volevo evadere, ma poi.. appena ti ho vista in mano a quell'uomo, da sola.. ho capito che voglio portarti con me." Continuò. Io misi una mano sul suo petto e gliela accarezzai. "Senza dire nulla a nessuno, ci stai..?" Mise la mano sulla mia e me la baciò. Non seppi che rispondere, senza dire nulla a nessuno, ne i miei genitori, Isogai.. Nakamura, lasciare tutto e andarcene, lasciare questa città noi due insieme, tutto ciò mi fa sorridere ma nel frattempo mi rattrista terribilmente. "La decisione spetta anche a te." Disse lui. "Io vengo con te." Ci ho messo un pò a rispondere.. all'inizio ero dubbiosa ma al solo pensiero di stare insieme a lui senza problemi vari, sono sicurissima della mia scelta. 

Lui si avvicinò al mio orecchio. "Sono contenta piccola." Sussurrò. Si alzò dal letto e si rivestì. "Passo al bar di Isogai.. ci vediamo tra un pò!" Disse dandomi un bacino sul naso. "Vuoi fermarti a dormire..?" Gli chiesi alzandomi dal letto e rimettendomi la maglietta. Lui annuì. "Ma.. dove andiamo...?" Lui rispose con un bacio. "E' una sorpresa." Rispose stringendomi il fianco. Lui uscì dalla stanza facendo la linguaccia e l'occhiolino insieme ed io ridacchiai. Lo guardai uscire dalla finestra di sopra, così felice e spensierato di andar via insieme a me ed io insieme a lui, in un luogo isolato da tutti...




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