𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮❤️

Cosa.. ci succede..?

Continuammo a guardarci, lui giocò con i lacci delle sue scarpe e arrossendo, guardò il pavimento. "Stai andando a casa..?" Gli chiesi. "Veramente.. volevo accompagnarti anche oggi." Mi disse continuando a guardare in basso. Io mi avvicinai e oltrepassai il cancello, ci incamminammo verso la via di casa.

"Scusami per prima.." Mi disse Karma. "Per cosa..?" Risposi facendo finta di non aver notato il suo strano comportamento. "Sono stato arrogante, la presenza di Asano mi turba." Rispose lui tenendo le mani in tasca. Lo avevo capito che c'era qualcosa che non andava con Asano, il modo in cui si guardano, sicuramente uno sguardo di odio reciproco. "E' successo.. qualcosa..?" Gli chiesi sistemandomi il fiocchetto. "Niente di particolare." Rispose lui. Io non risposi, non seppi che dire e non volli impicciarmi nei suoi problemi, guardai la strada, preoccupata. Lui anche rimase in silenzio, si mise le mani dietro la testa. "Siamo arrivati." Dissi indicando il vialetto. Io gli sorrisi, lui mi guardò con occhi luccicanti e mi girai andandomene. Sentì la sua mano che tocca la mia, lui mi accarezzò il braccio e sentì il suo profumo da dietro, mi girò verso di lui, mi toccò il fianco delicatamente e mi avvicinò a lui sempre di più, avvicinò le labbra ed i nostri nasi, si incrociarono, rimanemmo bloccati, lui distolse lo sguardo, arrossendo di colpo. "P-perdonami." Disse. Io rimasi paralizzata dall'imbarazzo, una sensazione mai provata prima, sentì le farfalle nello stomaco e le guance andare in fiamme. Lo vidi svanire nel nulla, come nel nostro primo incontro...

Karma's Pov.

Il suo sorriso, le sue mani delicate, i suoi capelli mori luminosi. Forse, troppo preso dall'averla vicina, non ho resistito ma subito dopo.. mi sono bloccato. Non la conosco, so solo che l'ho salvata da un tipo e che ora, andiamo in classe insieme, ma il suo viso dolce, mi ha colpito. Quando Asano si è avvicinato a lei in quel modo, sapendo cosa Misaki avesse passato, e sapendo anche cosa avesse fatto Asano insieme a suo padre, mi è venuto l'istinto di proteggerla, di starle vicino, la mia stretta sui suoi fianchi, era un vero segno di protezione. Pensai a quanto fossi vigliacco, calciai un sasso e colpì un volantino dalla rabbia e dai sensi di colpa, bucandolo al centro. <festival di capodanno> lessi. Rimasi a guardarlo stupito, tra due setimane ci sarà questo festival e devo riuscire ad invitarla prima che lo faccia Asano o qualcun altro.. riuscirò a esprimerle i miei sentimenti.

...

Varcai la soglia della porta, mi levai le scarpe, mi tolsi il fiocchetto e mi spogliai, mi misi il pigiama blu notte e preparai la cena, mangiai con foga. Approfittai dell'assenza dei miei genitori per rilassarmi un pò dalle loro commissioni, mi distesi sul divano e mi addormentai. Lo sognai, sognai lui, il suo sorriso, la sua voce.. nell'arco di 10 secondi tutte le emozioni messe insieme, non ho neanche il suo numero, so a malapena che è un mio compagno di classe eppure, non riesco a togliermelo dalla testa da quel giorno, da quando mi ha salvata.

Sentì il tocco di mia madre, mi baciò la fronte e se ne andò. "Mamma--" Dissi svegliandomi con il suo bacio delicato sulla fronte. "Dimmi, tesoro." Si avvicinò. "Quali sensazioni hai provato la prima volta che ti sei innamorata di papà." Risposi accarezzando il cuscino. Mia madre si avvicinò e si sedette sul letto. "Tante emozioni tesoro, non le so spiegare." Rispose accarezzandomi il viso. "Capisco.." Dissi, richiudendo gli occhi. Lei rimase un pò con me e se ne andò subito dopo spengendo la luce..