Rappresentanti insieme.

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La sveglia suonò in ritardo, guardai il telefono. <7:55> lo buttai sul letto e mi vestì di corsa, non avevo tempo di vestirmi bene e così optai per dei semplici leggins ed un maglioncino color crema. Lasciai sciolti i capelli, non avevo tempo di legarmeli con il fiocchetto. Scesi di sotto e vidi un messaggio scritto su un biglietto, scritto da mia madre. <Oggi non ci siamo per tutto il giorno, ti ho lasciato la cena nel frigo.> Posai il biglietto sul tavolo e uscì di casa.

Questa volta Karma non si fece vivo dopo quello che è successo ieri o forse è in ritardo anche lui e non ha avuto tempo di passare. Vidi Asano passeggiare da solo, con lo zaino in spalla. Cercai di camminare lontano da lui prendendo una scorciatoia. "Che fai mi eviti..?" Sentì la sua voce arrogante da dietro e mi bloccai. Lui si avvicinò e mi prese la valigetta dalle mani. "Hey ma--" "Andiamo che siamo in ritardo." Mi disse con quel fare da arrogante. Rimasi in silenzio, lo guardai e immaginai Karma, arrossì di colpo e distolsi subito lo sguardo. "Senti che fai a capodanno..?" Mi chiese Asano guardando altrove e tenendo la mia valigetta tra le mani. "Nien-niente.. perchè..?" Risposi guardando avanti. "C'è.. il festival, ti va di venirci con me..?" Mi domandò con volto serio, mettendosi la sciarpa sul volto. Io non seppi che rispondere, mi sembrava strana questa domanda perchè nessuno mi aveva mai chiesto di fare le cose insieme, non sono mai andata al festival, sempre a casa a guardare le foto sui social di coloro che mi bullizzavano. 

Nel frattempo ci trovammo davanti scuola, lui fece scivolare la valigetta tra le mie mani e mi sorrise. "Fammi sapere, ok..?" Io annuì e ricambiai il sorriso. Entrai in classe appena in tempo per l'inizio delle lezioni. "Oiiiiii" Naka mi saltò addosso come se non mi vedesse da una vita. "Pensavo non arrivassi più." Mi disse Isogai facendo gli occhi tristi. "Non mi ha suonato la sveglia.." Risposi tra le braccia di Nakamura che non si staccò un attimo. Tra tutte le persone attorno a me, si creò un varco nello sguardo di Karma, con la penna in mano ticchettando come suo solito. Posai la valigetta sul banco e mi misi seduta. "Oggi vengono eletti i rappresentanti!" Mi disse Nakamura sorridendo. "Sicuramente non ti sceglierà nessuno Naka, sei troppo irresponsabile." Disse Okuda tenendo la treccia tra le dita. Nakamura Mise le braccia conserte e si girò dall'altra parte. Io risi di crepacuore, Karma rimase a guardarmi con occhi incantati, incrociai di nuovo il suo sguardo, lo stesso che vidi nello sguardo di Asano stamattina, ma nessuno sguardo è come Karma, tenebroso e dolce allo stesso tempo, gli sorrisi e lui ricambiò. 

Entrò il professore di matematica e posò il registro sulla cattedra. "Avete idea dei nuovi rappresentati..?" Chiese il professore aprendo il registro. "N-no veramente.. stavamo decidendo." Rispose Isogai alzandosi dal posto. "Vi lascio decidere, io esco un secondo." Continuò il prof alzando i tacchi. Parlarono tra di loro, e per un secondo, mi sentì come alla vecchia scuola, esclusa da tutti. "Secondo me dovrebbe farlo Misaki." La voce di Karma, intensa come sempre, bella e dolce. "Io..?" Mi guardarono tutti sorridendo, mi sentì in soggezione. "lei e Karma sarebbero perfetti." Disse Kaede facendo l'occhiolino. "Son d'accordo." Disse Nakamura sorridendo. "Nah io non voglio farlo." Terasaka diede una pacca forte alla schiena di Karma. "Lo sappiamo tutti che in realtà--" disse Terasaka con lo sguardo perverso. Karma arrossì e si staccò dal braccio di Terasaka avvolto sulla sua spalla. "Va bene, ci sto." Disse Karma mettendo le braccia dietro la testa e girandosi dall'altra parte. "BENISSIMOOOO" Nakamura si avvicinò a Karma aggrappandosi alla sua schiena. "E levati idiota." Si dimenò. "Sei antipatico." Rispose Naka. Rientrò il prof e vide i nomi scritti alla lavagna. "Bene, da oggi in poi avrete delle responsabilità, collaborate tra di voi." Io e Karma ci guardammo, mi fece il pollice all'insù.

Dopo tre ore di intense lezioni, suonò la campanella. "Che fai stasera..?" Mi chiese Isogai mentre stavo preparando la valigetta. "Io lavoro in un bar qui vicino come part-time, vuoi fare un salto..?" Continuò. Ripensai al messaggio di mia madre sul biglietto, stasera mi toccava rimanere a casa da sola, non avevo voglia di passare un giorno abbracciando il cuscino. Annuì, sorridendo e facendo l'occhiolino. "Hey veniamo anche noi!" Disse Nakamura abbracciando Isogai. "Io passo, ci vediamo domani." Disse Karma mettendosi lo zaino in spalla. Girò la testa e fece l'occhiolino, andandosene.

Karma's pov

Sulla strada di casa, ripensai a lei, al suo sorriso e alla sua risata di oggi, la prima risata vera che abbia mai visto in lei. Due settimane passano in fretta, ho paura che non accetti il mio invito, sono sempre così freddo in sua presenza, soprattutto dopo quello che è successo ieri. Strinsi i pugni digrignando i denti, alzai lo sguardo e mi rilassai, immaginando il suo volto candito, che un giorno vorrei accarezzare...

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora