Ci siamo ritrovati.

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Karma's pov

<Sto arrivando, ho staccato prima.> Messaggio di Isogai alle 18:30. Mi alzai dal letto e aprì l'armadio, misi una semplice felpa con il cappuccio e dei jeans, non avevo voglia di vestirmi bene. 

Mi affacciai alla porta della cucina e sentì parlare mia madre con mio padre al telefono. "Deve venire con noi a Kobe, frequenterà una scuola meno costosa." Le parole di madre, non le ascoltai ma riflettei sul fatto che voglio andarmene da questa città ma da solo.. senza problemi e gente cattiva che fa di tutto per sminuirti e farti sentire inutile, senza la preoccupazione di perdere qualcuno. "Ah stavi ascoltando..? Partiamo tra una settimana." Mi disse posando il telefono sul tavolo della cucina. "Non ci vengo con voi.. vado da un'altra parte senza creare più problemi a nessuno." Risposi tenendo gli occhi socchiusi e cupi. "Non fare lo stupido.. senza soldi non andrai da nessuna par--" "SIETE VOI CHE AVETE DETTO CHE CREO PROBLEMI E AVETE RAGIONE PERCIO' IO ME NE VADO QUANDO MENO VE LO ASPETTATE, CON VOI NON CI VENGO!" Le urlai queste parole sbattendo la porta di casa, ho la rabbia che mi assale, feci un lungo sospiro e pensai ai momenti passati con Misaki, solo lei può placare la mia rabbia, solo ed esclusivamente lei. Ma cosa dico, adesso non posso fare affidamento su di lei dopo quello che le ho detto, mi sento così stupido. "Un pò elegante no eh..?" Isogai interruppe i miei pensieri. "Dobbiamo solo andare in centro.." Risposi sbuffando. "No.. ho deciso che andiamo in un altro posto." Rispose sorridendo. "O-ok.." Lui mi scrutò dalla testa ai piedi, vedendomi così teso e triste allo stesso tempo. "Ti vedo spento.. non starai pensando a--" "Non sto pensando a nessuno, andiamo." Lo presi per la manica della maglietta e lo trascinai. "Si ok però ora mi rovini la maglietta nuova." Disse dimenandosi e sistemandosi la manica. "Perdonami.." Dissi mettendo la mano in tasca. "Tranquillo!" Lui mi fece l'occhiolino. E' così calmo anche quando gli rispondo male, l'esatto contrario di me e guardandolo camminare con le mani dietro la nuca ed i suoi movimenti pacati, non so perchè.. ma ritorno sempre a pensare a lei.. AHH ora basta, me la devo togliere dalla testa. Mi diedi del colpetti per togliermi ancora questi pensieri. "Eccoci arrivati." Isogai indicò il posto.. davvero enorme con tanto di bancarelle colme di cibo. "Guarda quanta roba!" Mi disse lui ammirando i vari stand. "Io non ho fame al momento." Dissi toccando la spalla di Isogai. "Allora rimani qui, io vado a spizzicare qualcosa sto morendo di fame!" Io annuì e lo vidi correre l'inizio degli stand. "Che tipo." Pensai mentre mi girai dall'altra parte per andare da tutt'altra parte. 

Continuai a camminare tra la gente che si spintonava per saltare la fila, le ragazze che si divertivano e scherzavano tra di loro, rimasi a guardarle e poi distolsi subito lo sguardo, i miei occhi.. si incrociarono con quelli di Misaki...

Misaki's pov

"Andiamocene" Nakamura mi prese la mano e mi portò da un'altra parte. Mi sentì sprofondare, di nuovo quella sensazione spiacevole, di nuovo quei pensieri e quelle parole mi tornarono alla mente. "Ma che ci fa qui..? Dannazione." Disse Nakamura calciando un sasso. Io non risposi. "Tutto ok..?" Continuò la bionda mettendomi entrambe le mani sulle spalle. "S-si.. tutto ok." No.. non è vero, mi fa male. "Io non ti credo." Mi abbracciò. "No.. davvero sto bene!" Misi le mani sulla sua schiena e lei mi strinse. "Ora ci penso io." Si staccò dall'abbraccio e Andammo sul molo, lo percorremmo tutto fino ad arrivare alla riva del fiume, un posto davvero tranquillo. "E' davvero bello questo posto." Disse Naka facendo scorrere il vento tra i suoi capelli. "E' vero." Risposi con sguardo rivolto al fiume. Naka mi guardò, lo sa che nonostante io avessi detto di stare bene.. sto ancora male per lui il che non dovrei, ormai ha preso la sua decisione.. ormai ha deciso di lasciarci andare. "Faccio un giro." Dissi alzandomi. "Ho voglia di stare un pò da sola." Mi sistemai il vestito. 

Lungo il molo mi fermai a guardare lungo l'orizzonte, appoggiai le mani sulla ringhiera, i miei occhi lucidi e la voglia di scappare da tutto e da tutti.. le lacrime che iniziano a scendere da sole immaginando il mio futuro con Karma, ciò che non avverrà mai, i pensieri negativi non vanno via.. sto per esplodere di nuovo. "Sei da sola bellezza..?" Un ragazzo mi si avvicinò, mi asciugai di fretta le lacrime e mi girai verso la sua parte indietreggiando. "Stavo-tornando dalla mia amica." Risposi cambiando direzione. Il ragazzo mi prese il braccio. "Dai non andartene, divertiamoci un pò.." Disse sussurrando. Spalancai gli occhi e levai il braccio dal suo tocco, lui mi prese di nuovo e mi sbattè alla ringhiera del molo. "Mh.. mi piacciono le ragazze ribelli." Si abbassò alla mia altezza e mi allargò le cosce, iniziò a darmi dei baci umidi e viscidi sul collo, non riuscì ad urlare per chiamare aiuto, non avevo la forza.. mi sentì completamente inerme. "Mi fanno schifo le persone così." Il ragazzo si girò ma non rispose, io non vidi nulla, rimasi invasa dalla sua enorme spalla. "Non hai sentito..?" Disse l'altra persona. Vidi una mano chiudersi e le sue vene gonfiarsi, riconobbi subito che la sua mano era quella di Karma. "Non posso nemmeno divertirmi un pò." Il ragazzo si alzò e mi alzai anche io. Karma strinse il pugno e si preparò all'attacco. "Sei il suo ragazzo?" Chiese il tipo facendo un sorriso malizioso. Il rosso distolse lo sguardo e non rispose. "Ho capito.. l'hai lasciata ed ora te la vuoi riprendere." Disse il tipo continuando a sorridere. Karma strinse il pugno ancora di più, stava per perdere il controllo un'altra volta. Il tipo mi prese per un braccio. "Lasciala in pace." Disse Karma avvicinandosi. Il tipo sorrise ancora, quel sorriso sembra quello di Asano.. mi fa paura. "Ti ho detto di lasciarla in pace, testa di cazzo." Karma sferrò un pugno al ragazzo e quest'ultimo cadde a terra. Il tipo si rialzò e ricambiò il pugno. Il rosso si pulì il sangue dal labbro e sorrise anche lui, preparandosi a sferrare un altro pugno. "Merda!" Il ragazzo corse via in preda al panico sentendo la polizia alle calcagna. "Che codardo.. tsk." Karma guardò il tipo andarsene e rise sotto i baffi. "G-grazie.." Gli dissi avvicinandomi. "Lo avrei fatto con chiunque." Rispose indietreggiando. Io continuai ad avvicinarmi, non mi importava ciò che voleva lui, volevo stargli vicino. Gli diedi una carezza e gli pulì il residuo di sangue, lui mi tolse la mano. "Ma non capisci che devi stare lontana da me? Cosa sono capace di fare..?" Disse abbassando la mia mano. "Perchè dovrei stare lontana da te..?" Lui non rispose, mi lasciò la mano e se ne andò. "KARMA RISPONDIMI.." Urlai. "Per proteggerti da me." Quelle parole, non capì più nulla.. il mio dolore ancora più forte. "Ma tu mi hai salvata più volte.. sei tu la ragione per cui ora sono felice, tu--" "ADESSO BASTA NON VOGLIO PIU' SENTIRTI!" mi interruppe con queste parole. Se ne andò con un peso sul cuore..

Karma's pov

"Oh eccoti finalmente.. ma che hai fatto al labbro..?" Chiese Isogai girandomi il volto da una parte all'altra. "Nulla, andiamo a casa." Risposi scostando il mento. "Ti conosco.. qualcosa non va." Rispose preoccupato. "Ho.. incontrato Misaki.." Risposi. "E..?" "L'ho difesa da un tipo.." Lo interruppi. "Non voglio parlarne.. so che non sei d'accordo con me." Dissi girandomi dall'altra parte. Lui si mise avanti a me e mise le mani sulle mie spalle, mi guardò negli occhi. "Non sei d'accordo con te stesso.. la ami..? Vuoi stare con lei? Vuoi continuare a proteggerla?" Tutte queste domande.. mi fecero solo che pensare, la risposta è SI.. io vorrei stare insieme a lei e proteggerla per tutta la vita, lei mi ama per quello che sono davvero, anche se faccio risse in continuazione ed è proprio per questo che volevo proteggerla da me stesso, non volevo diventare un ragazzo aggressivo e prendermela con lei senza un motivo, farla stare male, ma ora ho capito.. allontanarci è peggio, stiamo male entrambi.

Io annuì ed Isogai mi sorrise. Corsi all'impazzata e scrutai il posto per cercarla, ma non la trovai da nessuna parte.. continuai a cercarla fino a quando non la vidi andar via insieme a Nakamura. "MISAKI!" Urlai. Lei si girò. Le andai incontro. "Che vuoi Karma, l'hai fatta soffrire abbastanza ora vattene." Naka si mise avanti a me. "No.. lascialo parlare." Risposi abbassando il braccio di Nakamura. Lei indietreggiò e Karma mi guardò negli occhi. "Io.. volevo solo il bene per te e pensavo che con me non lo avresti mai avuto per come sono fatto.. in realtà quelle cose le pensavo davvero ma poi ho capito che ti amo da impazzire e lontano da te non ci so stare... perdonami." Le presi le mani, lei continuò a guardarmi, poi sorrise, ma non rispose.. mi baciò direttamente, avvolgendo le braccia attorno al mio collo. "Anche io ti amo, Karma." Mi fece l'occhiolino, asciugandomi la lacrima scesa per la commozione insieme al dolore per averla abbandonata...

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora