Sfogo e disperazione.

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Le vacanze sono iniziate, il grande giorno si avvicina e tra una chiacchierata e l'altra fuori scuola, Asano mi diede il suo numero, io lo segnai abbastanza turbata e ancora una volta.. immaginai gli occhi volpini di Karma e i suoi capelli rossi lucenti.. ma che dico.. lui a me non pensa proprio, quel giorno si sentiva solo, non credo volesse avvicinarsi a me in quel modo.. solo amicizia ma quella mano sul mio fianco.. "TESORO!" Mi alzai di scatto dal letto, vidi mia madre davanti a me con un sorriso lucente, interruppe i miei dolci pensieri. "Mamma.. che--che c'è..?" Mia madre sfoderò lo yukata, bianco con delle sfumature blu. "Tra due giorni c'è il festival.. non puoi andare vestita come al solito." Mi fece l'occhiolino e poggiò il vestito sul letto. "Che c'è che non va..?" Mi disse mia madre vedendomi un pò pensierosa ammirando il vestito. "Mi--piace tantissimo, grazie." Risposi abbracciandola. "Hai un'accompagnatore..?" Mi domandò baciandomi la fronte. Io annuì e lei sorrise splendidamente, commovendosi. "La mia piccola.." Disse singhiozzando. "Sei felice..?" Continuò asciugandosi le lacrime. "Si.." <non è vero.. non sono felice, è Karma che voglio.> "Vado a fare una passeggiata." Dissi alzandomi dal letto. "Mettiti questa, fuori fa freddo." Mia madre mi avvolse la sciarpa e l'arrotolò attorno al collo, io uscì di casa.

Passeggiai in piazza luminosa per i preparativi, tutti intenti con le lucine ed i fuochi d'artificio. Mi misi seduta sulla panchina e accarezzai la morbida sciarpa. "Stai aspettando qualcuno..?" Isogai, con il suo candido sorriso in volto. "Volevo schiarirmi le idee.." Lui si sedette accanto a me. "Ho visto come guardi Karma e lui ti guarda nello stesso modo.." Mi disse abbassando lo sguardo. "Non c'è niente tra di noi.." Risposi. "Lui è molto orgoglioso.. difficilmente esterna i sentimenti, ma si vede quando prova qualcosa per una persona ed è subito corso da te quando ha saputo che andati al festival con Asano.." rimasi sconvolta, provai una sensazione di brividi, nel giro di pochi secondi, sentendo quelle parole.. mi pentì amaramente della mia scelta, pensavo solo al fatto che nessuno mi avesse invitata ad un appuntamento, sono così egoista. Strinsi a me la sciarpa facendo cadere qualche lacrima. "Sono una stupida.. davvero una stupida." Piansi mettendomi le mani sul viso, Isogai me le tolse e avvolse le mie braccia attorno a lui. "Quello stupido è Karma.." Lui mi abbracciò e nel mentre mi accarezzò la testa. "Devo andare.. ci vediamo." Dissi alzandomi e asciugandomi le lacrime. Lui mi abbracciò di nuovo. 

Corsi per andare a casa dopo un intero pomeriggio di sfogo personale, con i pugni racchiusi, sguardo basso. Alzai poco lo sguardo e vidi lui.. Karma con la schiena attaccata al muro e le braccia conserte. "perchè hai gli occhi lucidi, hai pianto..?" Mi chiese con sguardo affranto. "N-no..." Dissi abbassando lo sguardo. Lui si avvicinò, mise una mano sul mio viso e mi asciugò la lacrima. "perchè stai così..?" Mi domandò. "I-io.. non lo so." Risposi. Il suo sguardo, spento, i suoi occhi non brillarono come al solito, mentì di nuovo.. il motivo per cui sto così male e affranta, è perchè l'ho fatto soffrire. "Senti--" "Se Asano dovesse farti qualcosa, io lo ammazzo." Mi passò vicino, con sguardo vendicativo e un'espressione tetra in volto, Se ne andò con una mano alzata e una mano in tasca, lasciandomi immersa nei miei pensieri.

Tornai a casa, guardai il vestito. perchè tutto ciò, stavo per dirgli cosa provo davvero.. mi sono bloccata dal suo sguardo e dalla sua tentazione di uccidere qualcuno, mi sento male se penso anche solo per un secondo che potrebbe farsi male, le parole di Isogai, quelle di Naka e lo sguardo perso e triste di Karma, mi fecero star male. Mi rimboccai la coperta e cercai di prender sonno.. le lacrime, di nuovo, sottili come dei fiocchi di neve...


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