Capitolo 5 ~ Diagon Alley

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Fred 🎉

Non ti viene mai la voglia di alzarti per andare a fare compere con tutta la tua numerosa famiglia quando tua madre per svegliarti si mette a urlare che siamo in ritardo e minacciare che non potremmo più andare a Hogwarts.

Bene, è quello che sta facendo mia madre ora!

Io e George stavamo bellamente dormendo quando mamma entra con una scopa urlando e minacciandosi. E in men che non si dica io e George eravamo pronti, pettinati, lavati e... bellissimi. Ma quello lo siamo sempre!

Abbiamo fatto una colazione veloce. Anzi velocissima, peggio dell'ultimo modello della nuova scopa da corsa appena uscita!

Ad ogni modo ora ci troviamo seduti in macchina che è stata allargata grazie ad un incantesimo che ha fatto papà di modo tale che ci stesse tutta la famiglia Weasley più Amelia. Sono seduto in mezzo a George e Amelia, che guarda a bocca aperta fuori dal finestrino.

" Ti piace?" le sussurrai nell'orecchio.
" Si, moltissimo" rispose lei, sempre sussurrando " non capita tutti i giorni di volare su una macchina volante!"

~•~

Diagon Alley è piena zeppa di gente, vestita o in modo da mago vecchio stile, con il cappello a punta e tutto il resto o con su un normale paio di pantaloni e una maglietta o altri ancora, più che altro ragazzi, con su indosso la divisa di Hogwarts.

" Mai una volta che c'è poca gente!" disse papà " bene io, mamma e Ginny ora andiamo alla Gringott a prelevare. Voi tre - e ci puntò il dito contro agitandolo- andate ai Tre Manici di Scopa dove ci aspettano i genitori di Amelia." A queste parole Amelia si illuminò tutta in volto e annuì felice.

Mamma, papà e Ginny se ne andarono. Amelia si girò verso di noi e disse: " Andiamo!" e si mise a correre.
Io e George la seguimmo ma dopo un po' la perdemmo di vista così mi mettemmo a chiamarla. Quando ricomparì George disse: "Potresti andare anche un po' più piano tanto non fuggono i tuoi genitori. E poi ci faresti anche un favore" io annuii energicamente, per confermare quello che ha detto.
" Avete solo 11 anni non ne avete 60!" esclamò Amelia "siete pigri! Troppo! Su muovetevi sennò vi lascio ancora qui e non torno indietro!"

~•~

Appena entrammo ai Tre Manici di Scopa adocchiammo subito i genitori di Amelia, la quale le corse incontro abbracciandoli entrambi esclamando: " Mi siete mancati! Vi voglio bene!"
" Sono state solo tre settimane non è che sia stato un anno!" esclamò suo padre ridendo, accarezzando la testa della figlia.

Lo faceva sempre. Non la abbraccia quasi mai, le accarezza solo la testa come saluto. Beata lei. Nostra madre ci stritola finché non le diciamo che stiamo per morire.

" Bene" disse la signora Green alzandosi, dopo che ci eravamo seduti per parlare del più e del meno e per bere " mi sa che è ora di andare dai signori Weasley"

Ci alzammo tutti e andammo verso la Gringott dove vidi i miei genitori che stavano uscendo.
" Buongiorno!" esclamò papà appena ci vide alzando una mano in segno di saluto " Passato buone vacanze?"
" Oh, si grazie mille!" rispose il signor Green.
E così mio padre iniziò a bombardare i genitori di Amelia di domande sui babbani. Fuori uno!

Quando ci eravamo già allontanati di un po' dalla Banca dei Maghi per andare a prendere i nuovi libri di testo Ginny si mise a saltare su e giù.
" Cosa ti è successo? Hai per caso una molla incorporata nel tuo corpo?" le chiese George guardandola. Ginny le fece la linguaccia.

"Mamma" chiamò Ginny " possiamo entrare in quel negozio?" chiese indicando un negozio pieno zeppo di animali: gatti, rospi... gufi.
" Sei vuoi far morire di paura George allora si" dissi io sorridendo guardando il mio gemello, che era un po' pallidino.
" Va bene tesoro" disse mamma " io e te entriamo intanto Amelia, i gemelli e papà andranno a prendere le ultime cose"
" Siii!" esclamò Ginny felice alzando le braccia
" Però non compriamo niente" la avvertì la mamma " non possiamo permettercelo"

Odio quando dici così quando siamo con dei nostri amici o in compagnia di altre persone, mi fa sentire in imbarazzo. Sarebbe bellissimo diventare ricchi e poter prendere tutto quello che vogliamo senza pensare al potercelo permettere o no!

I genitori di Amelia e lei fecero finta di niente, così andammo avanti per la nostra strada. Fuori tre! Non so il perché stia facendo questo lavoro... ma, dettagli!

~•~

" Possiamo andare nel Negozio di Scherzi di Zonko?" chiede George dimenticandosi che i nostri genitori non sono con noi.
" Certo!" rispose il signor Green " è un ottima idea"
George fece un sorriso a trentadue denti. Leccapiedi, pensai fulminandolo con lo sguardo.

Al negozio di scherzi!!

La prossima volta non ci vado più!!

È lontano 7 Km dalla libreria!!!
Amelia dice che siamo pigri io e George ma non è assolutamente vero!!

" Eccoci!!" disse la mamma di Amelia
" Alleluia" borbottammo io e George. Amelia ci tirò uno scapellotto ad entrambi.
" Ehi! La mia testa!" esclamai
Amelia fece spallucce e disse: " Tanto è vuota"
Le feci la linguaccia.
" Chi è il bambino ora?" mi chiese
" Tu mi ha detto che la mia testa è vuota. E non è vero!"
" È un dato di fatto" puntalizzò entrando nel negozio.
La seguii a ruota con dietro George che rideva.

Il negozio era pieno di scherzo e come entrammo io e il mio gemello ci fiondammo letteralmente sugli scaffali pieni di scherzi.

In meno di 10 minuti siamo entrambi con le braccia piene zeppe di scherzi: caccabombe (20) , fuochi d'artificio (10) e moltissimi altri.
Amelia invece a solo in mano due fuochi d'artificio
" Come sei deprimente" la rimbeccai
" Tu spenti troppo in queste cavolate" mi disse

Intanto ci avevano raggiunti mamma, papà e Ginny i quali appena ci videro la mamma esclamò: " Mettete giù tutto subito! Non possiamo permettercelo!"

Stavamo per mettere giù tutto quando la signora Green disse: "Non si preoccupi, signora Weasley, paghiamo tutto noi. Non è un problema!"

Mamma la guardò prima con occhi supplicanti poi accettò.

The Kings of Fencing // Fred & George Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora