The Kings of Fencing // Fred & George Weasley

Capitolo 2~ Rischio di morire, oggi

Amelia pov's

Le tre persone straiate sul pavimento erano.... Fred Weasley, George Weasley e il loro padre.

" Risposta sbagliata!" disse mio padre sorridendo.
Sorrisi anche io e dissi: " Li vedo!"
" Ma che brava!" esclamò mamma ironica.

I gemelli si alzarono; spolverandosi i vestiti. Corsi da loro e li abbracciai: " Mi siete mancati tanto re degli scherzi!"
" Anche tu moretta!" rispose Fred.

" Buon pomeriggio!" esclamò Arthur. " Scusate per il pavimento" disse guardandolo
" Non si preoccupi" rispose mamma. Sempre gentile lei, a differenza mia...
" Bene noi andiamo!" disse Arthur. Lui invece molto diretto...

I miei genitori vennero verso di me e mi abbracciarono " Ci mancherai!" disse mamma
" Ci vediamo a Diagon Alley!" disse papà.
" Quando arrivo vi scrivo" risposi io: non sapevo che dire.

Spalancai gli occhi ricordandomi un piccolo particolare.
" Cosa c'è, Amelia?" mi chiese George.
Sa parlare che bello!
" Kitty! L'ho lasciata su!" risposi
" Andiamo a prenderla" disse Fred
" Ma dai che genio! Perché era propio quello che volevo fare!" il sarcasmo non mi abbandonerà mai

Corsi in camera mia con i gemelli dietro
" Wow" disse George guardando la mia camera " La nostra camera è un caos completo!"
" Ed è anche minuscola!" aggiunse Fred
" Si chiama ordine" dissi io " non so se voi lo conoscete"
" Ah, ah!" disse Fred ironico
" Spiritosa!" aggiunse George.
" Comunque è carina la vostra camera" dissi
" Lo dici solo per farci felici" puntualizzò Fred.
" Si" risposi con voce grave.
I gemelli spalancarono le braccia e poi le rimisero giù contemporaneamente.
" Sentite non è colpa mia se..."
" Non sai dire bugie!" conclusero in coro

Feci la linguaccia ad entrambi. Mi accucciai e presi Kitty dalla sua cuccetta dove, ovviamente, dormiva. Sia mai che faccia altro!

" Ok possiamo andare!" dissi
" Hai preso Mauri Ponips?" chiese George guardando i libri. Perché guardi i miei bellissimi e sacri libri?!
" Chi?" chiesi
" Ma dai! Quella di cui ci avevi parlato quando stavamo facendo il Mega-Scherzo!" disse Fred
" Ah! Mary Poppins! Comunque si!" dissi, mi alzai e mi avviai verso la porta sulla soglia, mi girai e dissi: " E comunque è un film non un libro!"
" Stessa roba!" disse George, con un gesto della mano come per dire 'non è importante'
" Non sono la stessa roba!!" dissi io. Poi vedendo che George mi guardava a mo' di punto interrogativo dissi: " Lascia stare!" e uscì dalla stanza

~•~

" Eccoci!" dissi felice.
" Bravi!" disse mamma " allora potete andare!"
Non mi vuoi propio più! Visto che mi vuoi cacciare!
" Ciao!" esclamai buttandomi tra le braccia dei miei genitori, non prima di aver lasciato Kitty a uno dei gemelli.
" Ciao tesoro!" disse mamma.

Mi staccai e chiesi: " dove sono le mie valigie?"
" Sono già alla Tana" rispose Arthur " e se non ci muoviamo rischiamo di fare arrabbiare Molly! E di dico che quando è arrabbiata non vorresti essere in quel posto!"
Mi misi a ridere " Ok"

Andai vicino al camino, presi un po' di polvere e chiesi: " Vado prima io?"
" No facciamo andare prima i gemelli" disse Arthur " George!" lo chiamò.
George andò verso il camino, prese un po' di polvere la buttò dentro e disse tuffandosi nel camino: " La Tana!" e sparì

" Fred!" chiamò Arthur
Fred si fece avanti e fece come il gemello appena sparì io misi la polvere nel camino e dissi: " La Tana!"

~•~

Stavo filando per un corridoio nero. Avevo lo stomaco in subbuglio. Svoltai tipo mille curve. Tra poco vomito!

Dopo quelle che sembravano ore mi ritrovai straiata per terra su qualcosa di morbido - il tappeto- in un luogo famigliare: una salotto con il divanetto consunto, un tavolino, e una poltrona su cui qualcosa di invisibile stava sferruzzando a maglia.

Sentì un mugolio di dolore e guardai sotto di me spaventata. Non era un tappeto quello sotto di me... era Fred!
Mi alzai di scatto dicendo: " Scusa!"
" Guarda che potevi anche aspettare due secondi che io mi ero levato da lì e poi potevi partire tu!" esclamò Fred alzandosi " Comunque non pesi molto!"
Io ero imbarazzata e non sapevo che dire così risposi: " Grazie..."
Rimanemmo in un silenzio imbarazzato.

A un certo punto una figura un po' bassa con una chioma di capelli rossi mi si piantò davanti e mi abbracciò... o meglio mi stritolò.

" Oh, cara! Che bello vederti!" esclamò la signora Weasley " Come stai?" io cercai di rispondere ma non riuscivo. Le parole e l'aria mi rimanevano in gola. Perfetto! Morirò a causa di un abbraccio soffocante, a casa dei miei amici a quasi dodici anni! Che bel modo di morire! Almeno non potevo dire di essere sola...

" Em... mamma?" chiamò Fred.
Molly disse,staccandosi un poco da me: " Si, Fred caro?"
" Stai facendo morire Amelia" le fece notare
Molly mi lasciò andare. Respirai grosse boccate d'aria. Il mio eroe! Grazie!
" Sto bene grazie" dissi sorridendo. Ora, prima no.
" Bene! Allora Amelia tu dormirai nella camera di Charlie visto che lui è via e non tornerà fino a inizio settembre" disse la signora Weasley " tu va bene?"
" Va benissimo è perfetto" dissi
" Sono felice. Le tue cose sono già su. Fred ti accompagnerà. Quando sarà pronto di chiameremo tu intanto metti via le tue cose" aggiunse sorridendo e se ne andò.

Fred mi diede il braccio e chiese: " Vuole farmi il favore di seguirmi, signorina Green?"
" Con molto piacere" dissi mettendo una mano sul suo braccio.

~•~

Siamo arrivati alla camera di Charlie Weasley. Finalmente!
Fred ormai mi sta trascinando.
" Quanto manca?" chiesi
" Che rottura che sei!" esclamò Fred metà dal divertito e l'arrabbiato " me lo hai chiesto due minuti fa!"
" Sai com'è non mi ero preparata a fare 100 rampe di scale!" ribattei
" Comunque siamo arrivati!" disse Fred aprendo la porta " Prego dopo di lei!"
" Alleluia!!" dissi io alzando le braccia e facendo muovere le mani.
" Dai piantala"
" Oh, Frederich fa il serio" dissi provocatoria
" E pensare che devo fare un mese con te in casa..." mormorò
" 10 in realtà" lo corressi " c'è anche la scuola"
" E le vacanze natalizie" aggiunse lui.
" Visto che mi vuoi vedere!" dissi
" Certo ti voglio bene!" disse Fred.

" Bene io ora vado a vedere cosa sta facendo George" disse dopo due minuti di pausa " poi qualcuno ti verrà a chiamare"
e se ne andò chiudendo la porta.