Capitolo 24 ~ Compleanno gemelli

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Due ombre entrarono nel dormitorio di Grifondoro delle ragazze. Indossavano un pigiama di seconda mano. La stanza era buia, c'era solo la luna che illuminava. Nella stanza c'erano 5 letti tutti pieni di ragazze dormienti. Una persona si rigirò in un dei letti. I due ragazzi si guardarono e si sorrisero. Si mossero. Non si vedeva quasi nulla, quindi i ragazzi mentre camminavano guardavano entrambi in basso per non prendere qualcosa coi piedi per sbaglio. Arrivarono vicino al letto dove prima la ragazza si era mossa e....

George's Pov

1...

2...

3!

Io e Fred saltiamo sul letto di Amelia la quale salta su come una molla e si mette a urlare. "Ohi!" esclamò Fred "calmati! Mica ti stiamo menando!"

Amelia's Pov

"Ma che problemi avete!" esclamai appena mi ripresi dall'infarto appena avuto. "Mi avete fatto perdere 10 anni di vita!"

"Allora ora ne hai 2" disse George come se fosse una cosa ovvia.

"Che?" chiese Amelia squadrandolo. Visto che George stava per spiegare lo bloccai dicendo: "Senti mi sono appena svegliata quindi lascia stare"

"Comunque perché siete qui?" chiesi

"Guarda il giorno" mi disse Fred

Sul comodino avevo un calendario con dei gattini per ogni mese. Lo guardai: 1 aprile.

1 aprile... 1 aprile...

Poi mi venne in mente! Mi alzai di scatto dal letto con su il mio bel pigiamino rosa con gli unicorni es esclamai abbracciandoli: "BUON COMPLEANNO!!!!"

Ricambiarono l'abbraccio ringraziando.
"Bello il pigiama!" disse Fred. Arrossii mettendo dietro un orecchio una ciocca di capelli e borbottai un 'grazie' imbarazzata. I gemelli uscirono.

Avevo preparato un festino per i gemelli questa sera. Avevo preso ad entrambi un regalo differente. Però a Fred glielo voglio dare quando siamo soli....

~•~

A tutte le lezioni di oggi i gemelli fecero uno scherzo ai prof. Al professore di Incantesimi gli misero dietro la schiena un cartello giallo con su scritto in nero: 'tiratemi un calcio''. Tipico dei gemelli. Addirittura uno studente del settimo anno di Serpeverde ha preso il bigliettino dei Re degli Scherzi alla lettera.... Inutile dire che si è preso una bella punizione e la sottrazione di vari punti Casa. Poi per esempio, trasfigurarono il cappello della McGonagall in un topo - visto che stavamo trasfigurando una tabacchiera in un topo - e i gemelli dovettero passare una mezz'ora di punizione a trovare tutti i topi e a trasfigurarli tutti nel loro stato originale. Alla fine lo trovarono e la McGonagall regalò ai gemelli 10 punti dicendo che erano stati molto bravi a trasfigurare tutto senza fare errori. A lezione di Volo fecero un maleficio a tutte le scope e quelle si misero a volare a destra e a manca per tutta l'ora e alla fine non facemmo niente.

"Ah! Come mi sono divertito!" esclamò Fred buttandosi su una poltrona. Era quasi ora della festa di compleanno organizzata da me!

"Gia'!" concordò George "Avete visto la faccia di Madame Hooch? Che spasso!" E andarono avanti a parlare dei loro scherzi.

Dopo un po' di tempo mi alzai dal divano e dissi ai gemelli: "Uscite dal dormitorio"  

"Perché?" chiesero i Re degli Scherzi in coro.

"Perché si!" dissi io non avendo altre idee

"Ok..." dissero dubbiosi. Però uscirono.

Come la porta si chiuse dietro le loro spalle i mi girai verso la gente che stava seduta sulle poltrone ignare che dovesse andarsene subito e urlai: "Ascoltatemi tutti!" quando fui sicura che tutti mi stessero guardando e ascoltando dissi: "Fuori di qui!" Tutti salirono nei vari dormitori lanciandomi occhiate dubbiose. Appena anche l'ultimo se ne fu andato salii di corsa le scale e presi i regali. Erano rimaste solo Ron, Harry, Hermione e i vari fratelli e anche alcuni amici dei gemelli. Su mia richiesta. Uscii dalla Sala Comune e dissi ai gemelli: "entrate!" mi seguirono, appena entrarono tutti i partecipanti urlarono: "BUON COMPLEANNO!"  e i gemelli esclamarono nello stesso tono: "GRAZIE!!" Tutti si misero a ridere.

Dopo un po' di tempo Percy arrivò con in mano una torta al cioccolato con sopra una foto di Fred e George sorridenti, c'era anche una scritta - buon compleanno gemelli - fatta di smarties. I Re degli Scherzi tagliarono la torta e diedero una fatta a ciascuno degli invitati. Fred e George se ne presero due.

"Allora..." dissi io "vi piace la festa?"

"Se ci piace?" chiese George ironico "È bellissima! L'hai organizzata tu?"

"Si"

"Sei stata bravissima!" Disse Fred

"Grazie" dissi arrossendo.

"Sei un'amica fantastica!" dissero in coro 

Ringraziai di nuovo arrosendo e sorridendo ancora di piú. Poi ad alta voce esclamai: "E ora i regali!"

I gemelli si sedettero su dei divani e presero tutti i regali che gli diedero gli amici e parenti. Alla fine ci fu il mio. Diedi il mio a George. Lo scartò. "Un libro" disse George "Sai che non lo leggerò mai" scherzò
Risi e dissi: "lo so"
"Però grazie per il pensiero" disse George.

"Ora tocca a Fred" disse Ron.
Diedi un po' imbarazzata a Fred una busta. "Aprila" mormorai
Fred aprì la lettera.

Inizio Fred's Pov
Aprì la lettera che mi diede Amelia con un po' di imbarazzo.
Buon Compleanno!
Incontriamoci sta sera a mezza notte nella Sala Comune di Grifondoro che ti dò il tuo regalo... però se vuoi te lo posso dare anche ora....
Rispondimi annuendo o meno.

Guardai Amelia negli occhi e annuì. Amelia sorrise.

Amelia's Pov

Fred ha annuito! Fred ha annuito....
Bene! Non me lo aspettavo
Meglio perché mi sarei imbarazzata.

Comunque ai gemelli piacerono tutti i regali. E tutti gli invitati si divertirono e mangiarono tanto. Un ora dopo la festa finì. Erano le 23.

~•~

Un ora dopo scesi con i mano un grosso pacco. La Sala Comune era vuota, il camino spento... sembrava che non ci fosse nessuno...

Fred's Pov

Sentii dei passi provenienti dalle scale. Guardai il mio orologio: 00:00. Un nome mi sorse spontaneo, il anzi la proprietaria dei passi: Amelia. Mi alzai dalla poltrona e la vidi con il suo pigiama con gli unicorni. Sorrisi.
"Allora perché non volevi darmi il regalo alla festa?" chiesi curioso di sapere

Amelia si avvicinò: teneva sotto braccio un grosso pacco. "Non lo so... non mi andava... è troppo grosso.. il regalo, intendo..." borbottò impacciata.  Mi porse il regalo "Tieni aprilo"
Aprii il pacchetto. Spalancai la bocca. "Una chitarra." dissi stupito "grazie! Ma io non la so suonare! Perché me l'hai regalata?"

"Be'... ecco... vedi... ho fatto un sogno e in pratica eravamo tu e io nella Sala Comune e tu stavi suonando per me una canzone con una chitarra uguale a questa... quindi te l'ho comprata" spiegò velocemente.

Misi giù la chitarra e l'abbracciai.  "Grazie, è il più bel regalo di sempre" Amelia mi strinse forte. Sorrisi e sentii che lo stesso fece anche lei.

The Kings of Fencing // Fred & George Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora