L'hydra mi ha trovata e preso con sè, mi ha iniettato un siero che mi ha trasformata, sono più forte, veloce con la conseguenza di non provare più le stesse emozioni di quando ero normale.
"t/c è ora di allenarti con Barnes." mi avvisa la guardia aprendo la porta della mia stanza, lo seguo fino a quando si ferma di fronte alla porta della sala utilizzata per gli allenamenti
Quando entriamo, troviamo già Bucky presente che ci aspetta, con il suo volto abitualmente serio, quasi minaccioso.
Non ho mai avuto l'opportunità di parlarci, ogni volta che lo vedo o è in azione, cosa che mi fa avere timore di lui, o è accompagnato da qualcuno e vedendolo non posso fare a meno di pensare a quanto io sia fortunata, perchè nonostante ciò che l'Hydra mi ha fatto, e dalla quale vorrei scappare, sono riuscita a tenere più strette le mie emozioni, anche se a fatica.
La guardia, che si allontana per non essere troppo vicino a noi mi lascia passare, facendomi mettere di fronte a Bucky che non ha spostato lo sguardo, ma continua a fissarmi come se fossi il suo prossimo obiettivo.
iniziamo a combattere senza una parola o uno sguardo che può essere frainteso, anche se io sono forte, avendo il siero che scorre nelle vene, non riesco comunque ad avere la meglio su di lui, che sembra soddisfatto non appena mi vede con la schiena sul pavimento, senza la forza di alzarmi.
"niente male." sussurra prima di andare via, facendo avvicinare la guardia che mi riporta nella mia stanza.
per giorni ripenso a quella frase detta da Bucky, sorridendo nel pensare che potrei essere l'unica persona a cui a rivolto delle parole che non siano dette dal soldato d'inverno.
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Dopo alcune settimane, sono stata avvisata dei miei allenamenti con Bucky, hanno intenzione di inviarci per sconfiggere gli avengers.
oggi infatti, siamo stati preparati per colpire la Stark tower, mi chiedo come in due potremmo sconfiggere dei supereroi, ma poi mi ricordo di avere Bucky al mio fianco.
"fai quello che ti è stato detto, non voglio rischiare per colpa tua." mi parla Bucky quando scendiamo dall'aereo che ci ha condotto proprio di fronte alla stark tower
"ti ricordo che anche io collaboro con l'hydra." gli rispondo offesa mentre indossa la sua maschera
"ma non sei me."
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L'agguato alla stark tower si è rivelato interessante, in quanto ho scoperto che Bucky prima di essere il soldato d'inverno era il migliore amico di captain america.
Bucky, quando le cose si stavano facendo serie, è scappato lasciandomi nel mezzo della stark tower, circondata da coloro che dovevamo sconfiggere.
"tu non sei come lui." Steve mi guarda negli occhi attraverso i quali posso notare la sua disperazione
come vorrei che qualcuno lottasse così anche per me.
proprio per questo motivo e anche perchè, anche se non volessi, mi sono affezionata a Bucky, decido di aiutare Steve.
"ho la possibilità di scappare dall'hydra e aiutare coloro che sono sotto il loro potere, se vuoi il mio aiuto, sono pronta a farlo."
Steve mi guarda con sospetto, proprio come il resto delle persone presenti.
"potrebbe essere una trappola." ragione ad alta voce Thor e Steve annuisce
"non c'è nessuna trappola, sono un super soldato a cui hanno iniettato il siero proprio come a Bucky, solo che a differenza sua sono riuscita a tenere vive le mie emozioni e la mia coscienza." spiego ma vedo dai loro volti che non sono ancora convinti
Tony si avvicina a me con una siringa, ricordi del mio primo incontro con l'Hydra si fanno spazio nella mia mente.
"mi serve il tuo sangue, se dici la verità, lo scopriremo subito."
non ci penso due volte, dò la mia disponibilità per fargli avere il mio sangue.
i risultati arrivano dopo 10 minuti, che passo osservata da Thor e Steve, come se fossi il loro peggior nemico.
"dice la verità, anche a lei è stato iniettato il siero." annuncia Tony entrando nella stanza
guardo i tre con un sorriso compiaciuto, sapendo di aver avuto ragione dall'inizio.
"vuoi davvero aiutarmi?" mi domanda Steve come se volesse una mia conferma
"se me lo permetti si." rispondo alzandomi
"perchè sei così disposta a farlo?"
"sono convinta che anche Bucky debba avere la possibilità di ricostruirsi una vita."
il silenzio cade sulla stanza, Steve sembra pensare sulla decisione da prendere, poi cogliendomi di sorpresa mi porge la mano, che accetto con piacere.