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꒰ ͜͡➸
vago nella scuola di magia di mia madre, soprannominata "l'antico".
"buonasera Wong." sorrido all'amico stretto di mia madre che mi ha visto crescere
Wong si ferma, seguito dagli studenti che mi scrutano cercando di capire chi sia.
"T/n! è u piacere averti di nuovo qui!"
gli rivolgo un sorriso per poi chiedergli dove si trovi mia madre.
a quella domanda gli studenti si guardano tra di loro scioccati, non sapevano che l'antico avesse una figlia e non li biasimo, mia madre non parla mai di me.
" è impegnata con un nuovo studente, caso difficile." mi spiega Wong ed io annuisco
"è nel suo posto?"
Wong mi fa un cenno affermativo, lo saluto e lo lascio tornare alla sua lezione mentre mi recò nel posto in cui mia madre passa gran parte delle sue giornate, una specie di ufficio.
con la magia spalanco le porte, intromettendomi nella sessione del nuovo mago.
forse è proprio per questo che mia madre è come se non mi conoscesse.
"t/n." il tono di voce di mia madre è apatico, segno della sua felicità nel vedermi
guardo l'uomo e rimango senza parole, è davvero bello ed io di umani nella mia longeva vita ne ho visti molti.
Ma lui ha qualcosa di speciale.
"non mi presenti il nuovo apprendista?" posso vedere la noia di mia madre salire e questo mi fa sorridere
l'uomo guarda me e poi mia madre, non capendo cosa stia succedendo.
"sono Stephen Strange." si presenta allungando la mano che stringo con piacere
"è un piacere Stephen, io sono T/n, sua figlia." mi presento facendo un cenno verso l'antico
so quanto mia madre non sopporti che mi presenti come sua figlia, quindi lo faccio di proposito.
"puoi lasciarci? stavamo facendo una lezione." mia madre mi esorta ad uscire ma non mi va, non voglio distogliere lo sguardo da quest'uomo
"posso rimanere? mi farebbe piacere assistere." cerco di passare dalla parte buona di mia madre, che mi permette di rimanere, probabilmente per evitare di far scenate davanti all'uomo
la loro lezione è molto bella e capisco che Stephen sarà un mago molto potente quando avrà tutte le capacità sviluppate.
a fine lezione, mia madre lascia la stanza velocemente, non vi faccio tanto caso, sono abituata ai suoi comportamenti.
"sei già molto promettente." mi complimento e Stephen che era perso nei suoi pensieri, mi guarda rivolgendomi un sorriso
"ho una brava insegnante."
peccato che con me non lo sia stata.
"ti andrebbe di fare una passeggiata?" mi chiede all'improvviso lasciandomi sorpresa
"certo."
il piccolo cortile ha un aspetto magico di notte, è come se tutti i problemi rimanessero al di fuori di questo paradiso.
Ma la mia anima è ancora più tranquilla grazie alla presenza di Stephen, non appena i nostri occhi si sono incontrati qualcosa dentro di me è andato al posto giusto.
per tutta la mia vita, ho sofferto la mancanza di affetto dalle persone a me vicine ma anche se ancora non so niente, l'uomo accanto a me che guarda stupito le stelle, ha colmato quel vuoto.
