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꒰ ͜͡➸
a quanto ho capito, oggi arriverà alla Stark tower un nuovo avenger, accompagnato da Fury.
siamo molto curiosi di sapere di chi si tratti in quanto Fury non si è lasciato scappare neanche una piccola informazione.
"sono arrivati" ci avvisa Tony guardandolo le sue telecamere posizione all'entrata
quando vedo l'uomo insieme a Fury la mia curiosità di sapere di chi si tratti svanisce quando capisco che si tratti del mio Ex, Scott Lang.
ci siamo lasciati da un anno, quando lui ha deciso di non riuscire ad avere una relazione con una persona che oltre a mettere in pericolo la sua vita, diventa la versione femminile di Hulk.
"è il mio ex." sussurro a Natasha che mi guarda con un'espressione mista di divertimento istinto omicida verso colui che tra pochi secondi varca la porta
"vi vedo più pronti a fare un altro casino, nel frattempo vi presento Scott Lang, Ant-man". Fury lo presenta mentre lui si guarda intorno fino a quando il suo sguardo cade su di me.
"Steve Roger, piacere di conoscerti." Steve si presenta facendo ritorna in sé Scott che si era fermato a fissarmi.
"Captain America! sono un grandissimo fan." Scott stringe la mano di Steve per qualche secondo facendo ridacchiare Bucky e Sam
"bella stretta!" si complimenta mentre Steve gli lascia la mano
"mi raccomando trattalo bene." detto questo Fury ci lascia mentre i miei compagni si presentano con il nuovo arrivato
"t/n tu non ti presenti?" mi chiede Wanda dopo che tutti hanno fatto la loro presentazione tranne me
"ci conosciamo già." rispondo e nonostante avrebbero mille domande da farmi, nessuno dice niente e io li ringrazio mentalmente
È passato molto tempo dalla mia relazione con Scott ma era davvero innamorata di lui e credo ancora di esserlo e quando mi ha lasciato con quelle scuse mi ha davvero fatto del male.
non sono riuscita a perdonarlo per non avermi accettata.
per schiarirmi le idee mi reco in palestra, iniziando ad allenarmi.
"possiamo parlare?"
riconosco immediatamente la voce.
"non ho niente da dirti." gli rispondo senza nemmeno girarmi
"ho solo bisogno che mi ascolti."
sbuffo sedendo su una panchina, girandomi per guardarlo.
Quando è arrivato ero così sorpresa di vederlo e così presa dall'odio che non mi sono soffermata a guardarlo per bene, ma adesso che lo faccio mi accorgo che è ancora più bello di quando l'ho visto per l'ultima volta.
"mi dispiace di averti lasciata, soprattutto di averti detto tutto quelle cose, non le ho mai pensate." inizia sedendosi accanto a me
"allora perché lei hai dette?"
"avevo paura che la nostra relazione potesse mettere in pericolo Cassie."
"lo sai che avrei fatto di tutto per non mettervi in pericolo, lo sai bene."
"lo so, ma ero spaventato e sono stato un codardo ma sono qui per rimediare."
"dopo un anno? io potrei essere andata avanti, potrei essere felice e tu pensi che con un mi dispiace tutto torna come prima, non funziona così Scott."
"sei andata avanti?"
di tutto quel discorso ha solo colto quello che gli interessa.
"no."
un sorriso gli compare sul volto e anche sono davvero arrabbiata con lui, mi era mancato vederlo sorridere.
"questo non significa niente."
"lo so ma adesso che viviamo insieme, sono sicuro che questi niente si trasformerà in qualcosa." mi dice facendomi l'occhiolino per poi lasciarmi da sola.
