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꒰ ͜͡➸
Devo dire che mio fratello, Tony, è sempre attento quando gli chiedo qualcosa.
infatti qualche giorno fa gli ho detto della mancanza di alcune cose in casa ma ancora dopo tutto questo tempo, non è ancora riuscito ad accontentare la richiesta.
"Tony ti avevo chiesto di-"
questa volta non ho bussato, infatti mi ritrovo molti occhi puntati su di me.
ho davanti gli avengers.
"tu chi sei?" mi domanda Steve Rogers con un tono poco carino
dietro di lui, vedo Tony alzare gli occhi al cielo, probabilmente infastidito dal fatto che abbia fatto irruzione.
"oh no" sento diete a Rhodey, che è l'unico nella stanza a essere a conoscenza della mia esistenza.
"sono t/n e sono la sorella minore di Tony"
tutti si girano a guardare Tony, mentre lui si alza e prende del caffè.
"vorresti spiegarti Tony?" gli chiede Natasha
"è vero, è mia sorella"
"grazie per la conferma" gli dico ironicamente mentre Tony alza di nuovo gli occhi al cielo
"perché non ce l'hai mai presentata?" gli chiede Sam
anche se non li avevo mai visti, avevo già visto delle loro foto e sono tutti molto attraenti ma Sam Wilson, ha qualcosa che ha subito attirato la mia attenzione.
"perché aveva paura che aveste preferito me" rispondo scherzando facendoli ridere
"mi piaci T/n" mi dice Natasha e io le rivolgo un sorriso riconoscente
"non è vero, volevo solo proteggerla" risponde alla precedente domanda Tony
"da cosa?" gli chiede Steve
"dall'hydra, ho paura che le possano fare del male" spiega Tony ricevendo uno strano sguardo da mia
Tony è sempre stato ristretto ad esprimere i suoi sentimenti, per tutta la vita ho dovuto vivere con le sue emozioni spiegate a metà e poi alla fine, ci ho fatto l'abitudine.
"adesso che la conosciamo, possiamo difenderla anche noi" dice Sam, venendo fulminato da uno sguardo di Tony mentre io rido
"vi ringrazio miei eroi" dico mentre prendo posto accanto a Sam
"possiamo continuare?" chiede Tony una volta che tutti si sono sistemati
io in realtà non dovrei essere qui, ma non credo che a qualcuno dia fastidio la mia presenza.
"sono emozionata di aver conosciuto il tanto famigerato Falcon" sussurro a Sam, distogliendo la sua attenzione dalle parole di Steve
"anche io di aver incontrato la sconosciuta T/n Stark" metto un mano sul petto come se fossi offesa ma dopo alcuni secondi rido
"potresti portarmi a cena fuori per conoscermi" gli propongo facendogli l'occhiolino
"con molto piacere" risponde ricambiano il gesto
credo che la riunione sia finita perché Tony si avvicina a noi, appoggiando le mani sulle nostre sedie.
"cosa sta succedendo qui?" chiede guardando prima me e poi Sam, come se volesse farlo spaventare
"sto facendo uscire la Stark che c'è in me" rispondo facendo ridere Sam e facendo scuotere la testa a Tony
"potresti scegliere di meglio, ci sono tante opzioni in questa stanza" dice indicando gli altri uomini
"farò finta di non aver capito" gli dice Sam ruotando gli occhi
"credo di aver fatto la scelta migliore" rispondo guardando Sam che mi sorride
"stavo solo scherzando Sam, forse" Tony gli dà un pacca sulla spalla per poi andare a parlare con Steve
"non ci fare caso"
"sono abituato alle sue battute"
rimaniamo in silenzio per qualche momento, mentre intorno a noi le persone ci fanno da sottofondo.
"ero seria prima" gli dico facendolo girare verso di me
