Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
꒰ ͜͡➸
le mie ali dorate illuminavano il cielo mentre volo sul campo di battaglia.
non faccio parte degli Avengers, ma sono pronta ad aiutarli quando ne hanno più bisogno, per questo mi ritrovo qui a cercare di aiutare chiunque ne avesse bisogno.
la mia attenzione viene attirata da un ragazzo con i capelli bianchi, sdraiato per terra con alcuni colpi di pistola sul petto.
mi avvicino a lui e sentendo il suo leggero battito cardiaco lo sollevo portandolo nella Stark tower.
lo appoggio sul letto e appoggio la mia mano sulle sue ferite usando i miei poteri che lo svegliano.
"sei un angelo? sono in paradiso?" mi chiede allarmato con la voce rauca, io rido scuotendo la testa
"non sono un angelo, sono una guaritrice e non sei in paradiso."
"ma le tue ali.." dice indicandole
"sono solo un valore aggiunto." gli rispondo sorridendogli
"sarei morto?" mi chiede mentre si siede
"sì." gli rispondo guardandolo
rimaniamo in silenzio, ed io mi alzo per andare via, credo voglia stare un pò da solo.
"ti ringrazio per avermi salvato, credo di non essere pronto per partecipare alle battaglie, sono troppo debole." dice abbassando lo sguardo imbarazzato
"è il mio compito aiutare chi si trova in difficoltà e non credo che tu sia debole, anche i migliori possono rischiare la propria vita."
mi rivolge un sorriso e mentre sta per dire altro, una ragazza entra nella stanza correndo verso di lui.
"PIETRO!"
credo sia la fidanzata.
I due si abbracciano e decido che sia l'ora di lasciarli da soli ma la voce dello sconosciuto, che adesso so si chiami Pietro, mi ferma nuovamente.
"aspetta voglio farti conoscere mia sorella, Wanda"
la ragazza mi rivolge un sorriso pieno di gratitudine, non lasciando il fianco del fratello.
"grazie per aver salvato Pietro, ti saremo per sempre riconoscenti."
"non dovete ringraziarmi, è stato un piacere." rispondo mentre le mie ali si aprono pronte per portarmi in qualche luogo, dove la gente ha bisogno di me
"spero di rivederti." mi sorride Pietro imbarazzato
"ci vedremo sicuramente di nuovo."
con un battuto di ali, sono dall'altra parte del mondo con il volto del mio nuovo amico impresso nella mente.