「Strange」

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⚠️farò riferimento a Sherlock Holmes.

"hai degli occhi familiari."

è quello che penso fin da quando Steve mi ha presentato Stephen, all'inizio non ci ho fatto molto caso ma poi questo pensiero non mi lasciava la mente e sono arrivata ad una conclusione che non credo posso essere possibile.

"ma questa è la prima volta che ci conosciamo." risponde Stephen sistemando il suo mantello

scuoto la testa, cono la consapevolezza di intraprendere un discorso strano.

"invece no."

Strange mi guarda stranito ma poi si siede accanto a me, mettendo da parte quello che aveva da fare.

"che cosa vuoi dire? cosa sai T/n?" dal suo tono capisco che non posso scappare da questa conversazione

così dopo aver fatto un sospiro profondo, cercando di raccogliere le mie idee.

"non sono sicura ma credo di averti già incontrato, non proprio tu ma un uomo che è identico a te."

pensavo che Strange mi prendesse per pazza invece mi sorride annuendo, come se avesse capito.

"intendi come in un universo parallelo?"

"esatto, non ricordo precisamente molto ma alcuni ricordi mi vengono in mente in momenti della giornata."

proprio in quel momento ricordo di quando l'uomo, Sherlock Holmes, che poi ho scoperto grazie ai vari ricordi, fosse il mio fidanzato, ha finto la sua morte per poter portare a termine un caso.

"ricordi che tipo di rapporto avevi con quell'uomo?"

non posso mentire, perché voglio sapere di più sulla situazione ma sento l'imbarazzo dovuto alla risposta.

"eravamo una coppia.. anzi io credo che la me di quella realtà avesse trovato il vero amore in Sherlock." confesso arrossendo

"spero che questo non crei un rapporto strano tra di noi e mi dispiace che io ti ricordi di lui."

come primo istinto appoggio la mano sulla sua come segno di conforto ma poi mi rendo conto che forse è un gesto troppo avventato e ritiro la mano.

con mia grande sorpresa, Strange con un sorriso appoggia la mano sulla mia.

"non hai nessuna colpa Strange solo quella di assomigliare ad uomo di un'altra realtà." dico ridendo seguita da Stephen

"credi che Sherlock se la prenda se ti inviassi a cena?" mi chiede Stephen dopo alcuni momenti di silenzio

scuoto la testa pensando al rapporto che legava Sherlock e John, sapendo che prima o poi i sentimenti che provavano sarebbe venuti a galla.

credo che in cuor mio, l'altra me, avesse capito, nonostante l'amore per Sherlock che lui un sentimento maggiore lo provava per il suo amico.

"credo che riesca a fare a meno di me." gli rispondo sorridendo

"allora ti va bene una cena stasera?"

"con molto piacere!"

𝐀𝐃𝐎𝐑𝐄 ☾ 𝐌𝐀𝐑𝐕𝐄𝐋 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora