ho lavorato per molto per i x-men, la mia vita cambiò in modo radicale grazie a loro e ai miei poteri ma adesso credo che sia momento di cambiare compagni.
Nick Fury, mi ha chiesto di fare parte degli Avengers ed io con molto entusiasmo ho accetto e oggi è il giorno in cui li incontrerò.
"ragazzi, vi presento T/n T/c, conosciuta anche come tempesta è un nuovo membro degli Avengers" mi presenta mentre io entro nella stanza
gli occhi dei sei Avengers sono puntati su di me, anche quelli di Steve Rogers che, non appena lo guardo mi fa arrossire.
"è un piacere conoscerti"
Steve mi rivolge un ghigno mentre Natasha mi sorride, sollevando dal pensiero di poterle stare antipatica.
"io sono Bruce" gli stringo volentieri la mano e mi avvicino a Thor per fare lo stesso ma invece mi chiude in un abbraccio facendomi sorridere
"sai già chi sono" dice Tony con tono saccente ma non me la prendo, mi sono già giunte voci sul suo modo di essere
dopo le presentazioni, i miei nuovi colleghi mi hanno chiesto di fargli vedere i miei poteri, così siamo usciti dalla Stark tower.
il cielo è sereno, si vedono solo qualche nuvole ma la situazione cambia non appena con la mia mano rivolta in alto, faccio spuntare un tuono seguito da un lampo.
"wow" sento sussurrare, probabilmente da Steve
quando tutto ritorna come prima, tutti si avvicinano a me ma soprattutto Thor, che mi abbraccia di nuovo.
"sei la mia preferita" mi sussurra facendomi ridere
°°°°
sono con gli avengers già da qualche settimana e con loro mi trovo molto bene.
ho stretto un rapporto con tutti, di meno con Steve che quando sono arrivata mi sembrava diverso da come invece si è dimostrato.
pensavo fosse estroverso, invece si è rivelato molto timido e proprio per questo abbiamo scambiato poche parole.
Bruce mi ha chiesto di aiutarlo con un esperimento, utilizzando i miei poteri ma adesso non riesco a trovarlo.
sento dei rumori provenire dalla palestra e so che non è Bruce ma entro lo stesso, pensando di poter chiedere a chiunque sia lì dentro, notizie dello scienziato.
quando entro, vedo Steve con una maglietta bianca e stretta mentre si allena con il sacco.
rimango in silenzio a guardarlo per qualche secondo ma poi si accorge della mia presenza.
"posso aiutarti?" mi chiede fermandosi
"oh, io si, ehm hai per caso visto Bruce?" gli chiedo rendendomi ridicola balbettando
"dovrebbe essere con Tony, stanno riparando un armatura" mi informa facendomi annuire
"va bene grazie e scusa il disturbo" gli dico arrossendo
perché deve essere così bello?
"non mi disturbi mai"
gli sorrido, girandomi verso la porta per andare via ma la sua voce mi ferma.
"mi dispiace se in queste settimane ti sono sembrato arrogante ma mi imbarazza molto parlare con te" confessa facendomi incuriosire
"non hai alcun motivo per imbarazzarti, ma è quello che succede anche a me" decido di essere onesta anche io
non appena ho la possibilità di rivolgergli la parola o ci parliamo, ho sempre quella sensazione che mi fa accelerare il battito del cuore.
"se vuoi potresti rimanere e potremmo parlare" propone togliendosi le fasce dalle mani
