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꒰ ͜͡➸
Odino, mio padre è morto, e questo è il mio momento per prendere il posto che mi spetta, il trono.
anche la mia gemella, Hela, ha aspettato la morte di Odino per questo e adesso tocca al fato decidere chi si siederà sul trono.
"ti conviene alzarti dal mio trono, non mi piace condividere."
Hela ghigna mentre si alza avvicinandosi a me.
"per favore, sappiamo entrambe a chi spetta il trono."
Hela si "trasforma" cambiando la sua apparenza, significa che è pronta a combattere.
sono pronta anche io.
in un secondo siamo gircondate dai cerberi, che sono coloro che lottano per me e Fenris dalla parte di Hela.
Ma non riusciamo ad iniziare la lotta che dal bifrost giungono degli uomini vestiti in modo bizzarro.
"e voi chi siete?" domando notando tra di loro i miei fratelli, Loki e Thor
"piccoli uomini che giocano a fare i supereroi." risponde Hela facendo ridacchiare
"noi siamo degli eroi" esclama l'uomo con la tuta nera che mi ricorda una pantera
è strano vedere creature inferiori a me di potere che hanno comunque un bell'aspetto.
"è stato un vero dispiacere conoscervi, quindi potete anche andare via." alle mie parole Thor si fa avanti, al suo fianco Loki
"questa è casa nostra, non ce ne andiamo." come se le sue fosse parole di incoraggiamento, gli altri si accostano a loro, forse aspettando che il loro leader dia il comando di attaccare
"bene allora dovrete affrontare tutti noi." rispondo indicando gli esercizi che si sono sommati tra le forze mie e quelle di Hela
Thor ignora il pericolo che si trova davanti, è sempre stato uno dei suoi tanti difetti, agire senza pensare.
mi tira il suo martello, che fermo facilmente con la mia mano, disintegrandolo facilmente.
Hela mi rivolge un ghigno, io guardi soddisfatta Thor che ha uno sguardo vuoto.
"sei ancora convinto di volerlo fare?"
in mia risposta uno degli uomini si trasforma in un gigante verde, sono sorpresa ma niente che non abbia mai visto, che attacca Fenris.
Thor attacca Hela, subito seguito da Loki.
io invece vengo attaccata dall'uomo dalla tuta nera.
"pensi davvero di potermi battere?" gli chiedo mentre fermo un suo pugno
"sì." risponde mentre con un mio calcio finisce dall'altra parte della stanza
"mi piace la tua convinzione, peccato che in questo momento non ti serva."
si rialza dopo qualche momento, sempre pronto a combattere anche se con meno forza.
"non voglio uccidere un volto così gradevole, perché non torni da dove sei venuto?"
mi attacca di nuovo e io nuovamente schivo il suo colpo, mentre la mia spada entra a contatto con la sua tuta, lasciando un segno.
"tornerò a casa solo quando tu e tua sorella sarete morte."
"non sarai tu ad uccidermi, inutile umano." la mia spada lo trafigge alla spalla, facendolo accasciare a terra
anche se è un mio nemico, non ho avuto la voglia di ucciderlo, sembra strano ma sento di aver provato per lui.
non ci penso, sposto questo pensiero in un angolo buoi del mio cervello mentre vado a combattere ancora.
"perché non l'hai ucciso?" mi chiede Hela durante il combattimento
"non ci sono riuscita."
"sapevo che eri più debole di me." la sua risata malefica rimbomba per me, più forte della battaglia
"non sono più debole, sono appena diventata più umana."