"buongiorno Happy." sorrido all'uomo entrando nella Stark Tower
"buongiorno T/n, Tony è nel suo ufficio."
Lo ringrazio e mi avvio verso l'ufficio di Tony, il mio fidanzato, stamattina ha dimenticato dei documenti a casa quindi sono dovuta venire.
Busso alla porta che pochi secondi dopo viene aperta da Pepper.
"buongiorno, entra pure."
La ringrazio entrando in ufficio, trovando Tony seduto dietro la scrivania con un'espressione annoiata.
"ecco i documenti Mister Stark."
Tony alza gli occhi e un sorriso gli adorna il viso.
"mi hai salvato, grazie." mi dà un bacio prendendo i documenti
"tony dobbiamo andare." lo avvisa Pepper
"ci vediamo più tardi, grazie ancora." mi dà un ultimo bacio per poi seguire Pepper
So che non dovrei, ma nell'ultimo periodo sono molto gelosa del rapporto tra Tony e Pepper.
Forse solo adesso ho notato quanto tempo passano insieme, quante cose condividono e ho iniziato a sentire questa sensazione opprimente nel petto.
°°°°
Mi sto preparando per la cena che Tony ed io abbiamo organizzato da circa un mese.
Sono quasi pronta quando il mio telefono squilla: è Tony.
"tra quanto sei qui?"
"t/n mi dispiace ma non arrivo, c'è stato un problema nell'armatura e devo risolverlo il prima possibile."
"oh ok, non preoccuparti."
"mi dispiace davvero, mi farò perdonare."
"sono sicura che lo farai Stark."
°°°°
Ormai da molto tempo Tony passa poco tempo in casa, è molto impegnato diviso tra lavoro ed essere un Avengers.
Quindi ho deciso di fargli una sorpresa al lavoro portandogli un cheeseburger.
"buongiorno T/n." mi saluta Happy con il suo solito sorriso
"buongiorno a te."
Insieme entriamo nell'ascensore che ci porta nell'ufficio di Tony.
"cheeseburger?" mi chiede indicando la busta che ho in mano
Annuisco facendolo ridere.
"classico."
Quando arriviamo davanti alla porta dell'ufficio, Happy non mi dà neanche il tempo di bussare, come sono solita fare.
La porta si spalanca, rivelando Pepper seduta su Tony, si accorgono di noi dopo alcuni secondi.
"t/n possiamo spiegare! Non è come sembra."
Entrambi si alzano, pallidi come non mai mentre cercano una scusa per quello che ho appena visto.
Scuoto la testa, mentre le lacrime iniziano a scendere lungo il mio viso, sono distrutta.
"fate schifo."
Corro fuori sotto lo sguardo di tutti i presenti, ma questo è l'ultimo dei miei problemi.
Con difficoltà, riesco ad arrivare a casa o almeno a quella che chiamavo casa.
Tony non c'è, una stupida parte di me pensavo mi seguisse per spiegare.
Raccolgo tutti i miei vestiti ed effetti personali, lasciando però le cose che Tony durante l'anno della nostra relazione mi ha regalato.
Prima di andare via, sento il bisogno di fare un giro in casa per l'ultima volta, come per poter ricordare i tempi felici.
Inizio dal laboratorio, le nostre figure entrano in scena ricordando quando per la prima volta Tony mi mostrò le sue armature o quando me ne fece provare una.
La camera da letto, il ricordo di Tony e me stesi sul letto abbracciati senza voglia di lasciarci per andare a lavoro è ancora impresso nella mia mente.
Il salotto dove mi chiese di essere la sua fidanzata e dove mi presentò gli Avengers.
Finisco poi nel suo "garage" personale e una rabbia mi travolge il corpo.
Vedo tutte le sue macchine una dietro l'altra e l'idea di frantumare ogni pezzo di quei veicoli si fa spazio nella mia mente.
Ma non riesco a fare così tanto danno, decido però di lasciare il mio ricordo così trovo un oggetto pesante e lo scaglio sulla sua auto preferita.
Il vetro anteriore si riduce in milioni di pezzi come il cuore in questo momento.
Prendo le mie cose e le metto in macchina, partendo alcuni minuti dopo.
