「Clint」

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Clint si è sempre sentito superiore a me, crede che una donna non possa avere la sua stessa specialità.

Mi hanno reclutata insieme a Natasha e fin da subito quando Clint è venuto a sapere la mia preferenza per le frecce è diventato il mio nemico, senza n apparente motivo anche perchè non gli ho dato mai un motivo per esserlo.

"T/n tu vai insieme a Natasha" mi annuncia Steve, io annuisco seguendo Natsha sotto lo sguardo spregevole di Clint.

ricambio lo sguardo, non intendo farmi mettere in testa da uomo con l'ego calpestato.

°°°°

Sono in missione con Natasha in una delle basi dell'HYDRA.

Natasha è all'interno mentre io sul tetto in modo da evitare dall'esterno coloro che verranno chiamati non appena Natasha si farà notare.

infatti dopo qualche minuto, innumerevoli agenti iniziano a correre verso la base e io non perdo tempo a farli fuori, senza sbagliare un singolo colpo.

"wow"

"t/n è la nuova occhio di falco"

sento dire nei miei auricolari, sorriso ma non dicono niente.

Non sono entrata negli Avengers per rubare il posto o il soprannome a nessuno.

"sei stata fantastica là fuori" si complimenta natasha quando saliamo sull'aereo dello shield che ci riporta alla Stark tower

"ti ringrazio ma tu hai fatto tutto il lavoro" le rispondo facendolo scuotera la testa

"non ci sarei riuscita senza di te"

°°°°

quando ritorniamo alla Stark tower i nostri amici si congratulano con noi per la missione ma noto l'assenza di Clint.

"clint?" chiedo a Steve non appena il gruppo di allontana

"in camera sua" annuisco e dopo averlo ringraziato mi avvio verso la camera di Clint

busso, dopo qualche secondo la porta di apre rivelando il volto di clint, di solito riesco a capire il suo stato d'animo ma stavolta no.

"posso entrare?" chiedo imbarazzata nell'avere il suo sguardo puntato addosso

annuisce soltanto, spostandosi per farmi entrare.

Rimango in piedi in modo imbarazzante non sapendo cosa fare.

"non so quello che pensi ma non sono venuta qui per rimpiazzarti o per farti sentire inferiore a me"

gli dico ma lui annuisce soltanto ed io colgo l'occasione per continuare a parlare.

"non importa quello che abbiano detto gli altri oggi, entrambi siamo validi e bravi in quello che facciamo e poi ho già scelto il nome e non voglio cambiarlo"

l'ultima frase probabilmente lo interessa perché si gira, finalmente guardandomi.

"che nome?" mi chiede sorridendo

Rimango sorpresa, questa è la prima volta da quando ci consiciamo che non ci lanciamo sguardi funesto e che non litighiamo.

soltanto due persone che dopo tanto sono riuscite a trovare un accordo.

"eagle girl" rispondo soddisfatta del nome che dopo alcune settimane di ragionamenti sono riuscita a inventarmi

"è azzeccato"

"quindi siamo apposto?" gli chiedo rivolgendogli un sorriso

"sì"

finalmente.

𝐀𝐃𝐎𝐑𝐄 ☾ 𝐌𝐀𝐑𝐕𝐄𝐋 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora