Sono comodamente seduto sul mio letto a giocare con il telefono, è giovedì e stranamente ho già finito i compiti, ho scritto a Mason, ma lui è uscito con Corey e non voglio rompere alle altre persone, potevo rompere solo a lui. In quel momento mi suona il telefono e senza volerlo sul mio volto compare un sorriso che ormai non provo più nemmeno a reprimere.
<<Hey lupetto>>. Sento dire da Theo dall'altra parte del telefono.
<<Hey...come mai chiami a quest'ora?>>
<<Ho finito prima di lavorare, hai da fare adesso?>>
<<Mi sto annoiando>>. Dico con voce bambinesca e lui ride. <<Non so come ho finito prima di studiare e non ho nessuno a cui rompere>>.
<<Potevi chiamarmi>>.
<<Stavi lavorando>>.
<<Ora no, vuoi che venga da te?>>.
<<Si ti prego>>. Dico subito sedendomi sul letto.
<<Sei fortunato che avevo già imboccato la strada per casa tua, se sei rapido a farti la borsa dormi da me>>.
<<Sarò più veloce di flash>>. Dico per poi attaccare e prendere il borsone e lo zaino per preparare le cose, in più domani ho una partita importante e devo convincere Theo a venire. Scendo in sala dopo aver preparato tutto e vedo mia madre sul divano a guardare la tv mentre il mio patrigno è al lavoro in ospedale.
<<Tesoro dove vai?>> Chiede vedendomi con il borsone e lo zaino.
<<Theo sta passando a prendermi, dormo da lui; ci vediamo direttamente domani alla partita>>.
<<Cerca di convincerlo, tra il suo e il mio lavoro non riusciamo più a incontrarci e in ogni caso invitalo a cena domani>>.
<<Va bene mamma>>. Dico sorridendo. Sono davvero felice che i miei genitori lo abbiamo subito accettato, ho raccontato tutto a loro e quindi compreso quello che ha fatto al mio branco, ma mamma ha subito notato i suoi piccoli cambiamenti e anche io e per fortuna hanno deciso di dargli un'occasione fidandosi di me. <<E' arrivato, devo andare>>. Dico dopo aver ricevuto un suo messaggio; saluto mamma velocemente e poi corro fuori. È da martedì che non lo vedo e infatti appena lo noto fuori dal suo camion mi fiondo a stringerlo a me.
<<Ma ciao piccolo>>.
<<Mi sei mancato>>. Dico prima di baciarlo e lui di certo non si tira indietro, lo sento sorridere.
<<Non ci vediamo da due giorni>>. Dice appena ci stacchiamo.
<<Troppo>>.
<<Allora stasera dobbiamo recuperare tutto il giorno perso>>. Dice per poi baciarmi di nuovo. In seguito decidiamo di salire e dirigerci verso casa sua dato che si deve fare una doccia.
<<Domani vieni alla partita>>.
<<Mi è sembrato più un ordine che una domanda>>. Dice divertito.
<<Perché lo è, sono stanco che ogni volta dici no e lo sai che domani è una partita importante>>.
<<Tranquillo lupetto, domani lavoro di mattia proprio per poterci essere>>.
<<E poi vieni a cena da me>>.
<<Manco tanto a tua madre vero?>>. Chiede ridendo.
<<Già...ma nessuno batte me>>.
<<Ne sono sicuro>>. Dice sorridendo per poi stringere la mia mano e posso affermare di non annoiarmi più.
ME
Prima storia dei Thiam, spero vi piaccia e buona lettura
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THIAM-OS
FanfictionIo li adoro sinceramente e ho deciso di cominciare questa raccolta di loro storie non connesse, spero di tenervi compagnia. Non aggiornerò con dei giorni precisi, ma quando mi viene in mente una piccola storia.