La battaglia è ormai giunta al termine, la maggior parte del branco è finalmente pronto a lasciare quella città che li ha accompagnati in tutte le loro avventure. Pochi sono coloro che rimangono pronti a proteggere chi è in pericolo. Tra questo persone in particolare ci sono Liam e Theo che nel mentre della battaglia hanno instaurano uno strano rapporto che non sono in grado nemmeno di definire.
Pov. Liam
Mi sto dirigendo a scuola, ormai Scott e gli altri sono partiti quindi tecnicamente il capo del branco sono io, anche se non mi sento per niente all'altezza. Ho come la sensazione che mi manchi qualcosa (o qualcuno) e dentro di me so la risposta a tutto questo, ma non ho il coraggio di ammetterlo ad alta voce. Giungo a scuola in poco tempo raggiungendo Mason che come sempre mi aspetta all'entrata.
<<Ma buongiorno, oggi siamo solo noi due quindi mi dovrai sopportare il doppio>>. Dice sorridendo.
<<Lo sai che io non ti sopporto mai, è bello passare del tempo con te>>. Dico sorridendo per poi guardarmi intorno.
<<Chi cerchi?>> Chiede confuso.
<<Meglio non dire il suo nome ad alta voce>>.
<<Spero che non ti riferisci a me lupetto>>. Dice una voce che ormai conosco troppo bene. Cercando di mantenere la calma per non fargli comprendere i miei veri sentimenti mi giro verso di lui.
<<Come mai qui?>>
<<Ormai sono in questa città, magari è la volta buona che prendo il diploma>>. Dice alzando le spalle come se niente fosse.
<<Vedremo, ti possiamo aiutare però>>. Dice Mason.
<<Grazie, ora vado che devo cercare il mio armadietto>>. E dopo avermi lanciato un occhiolino entra nella struttura e io non posso fare a meno di sorridere.
<<Non servono sensi di lupo per capire che ti passa per la testa>>. Dice Mason mentre entriamo anche noi nella scuola.
<<Lo so... ma vorrei che tutte queste emozioni sparissero>>. Dico sospirando nel mentre che apro il mio armadietto.
<<Perchè? Non ci trovo niente di male. Theo è cambiato e posso capire la comparsa di una tua cotta verso i suoi confronti dopo tutto quello che avete passato>>.
<<Il fatto è che credo sia di più di una semplice cotta>>. Dico a bassa voce, ma lui mi sente lo stesso e compare sul suo volto un sorriso enorme.
<<Ragione in più per chiedergli di uscire>>.
<<Ma sei matto? Non gli posso piacere in quel senso>>.
<<Tu fidati di me>>. Dice per poi guardarsi alle spalle. <<Sta venendo da questa parte, buona fortuna>>. Dice dandomi una pacca sulla spalla per poi andare via prima che io possa rispondergli.
<<A quanto pare abbiamo gli armadietti vicino>>. Dice nel mentre che apre il suo.
<<Beh meglio per me>>. Dico senza pensarci.
<<Come?> chiede ridendo.
<<Niete...>>. Rispondo cercando di elaborare un discorso sensato dentro la mia mente. <<Senti Theo ti devo chiedere una cosa>>. Dico seriamente e questo cattura tutta la sua attenzione.
<<Dimmi>>. Risponde poggiandosi con una spalla sugli armadietti.
<<Lo so che può sembrare una richiesta assurda ma... che hai da fare dopo scuola?>>
<<Beh niente in verità, con chi credi che io possa uscire?>>
<<Come me!> Dico senza pensarci due volte e infatti me ne penso subito. <<Cazzo! Lascia stare>>. Dico girandomi per poi andare via, ma non faccio nemmeno troppi passi che vengono bloccato per il braccio e poi girato trovandomi davvero troppo vicino a Theo.
<<Se hai provato a chiedermi di uscire ti devi rilassare perchè da parte mia puoi solo avere una risposta affermativa>>. Dice sorridendo e questo mi tranquillizza subito.
<<Davvero?>>
<<Certo>>. Dice per poi avvicinarsi al mio orecchio. <<Ricorda di abbassare la voce quando parti con Mason>>. Dice ridendo prima di andare via. <<Ci vediamo dopo scuola per un giro e se mangiamo qualcosa paghi tu>>. Dice senza voltarsi più e nonostante la figuraccia che ho fatto non posso che esserne più felice.
STAI LEGGENDO
THIAM-OS
FanfictionIo li adoro sinceramente e ho deciso di cominciare questa raccolta di loro storie non connesse, spero di tenervi compagnia. Non aggiornerò con dei giorni precisi, ma quando mi viene in mente una piccola storia.