*20* (p.1)

106 5 0
                                    

(una dimensione in cui non c'è niente di soprannaturale, i ragazzi sono semplici adolescenti con una cotta che credono no corrisposta)

<<Liam?... Liam??..........LIAM!>> Sento dire dietro le mie spalle e io subito mi volto spaventato dall'urlo del mio migliore amico. 

<<Ma che ti urli? Mi farai diventare sordo>>. 

<<Se invece di sbavare dietro a Theo gli andassi a parlare sarebbe tutto più semplice>>. 

<<Non cominciare, non sa nemmeno della mia esistenza>>. E così entriamo entriamo a scuola dirigendoci verso i nostri armadietti. Mi trovo finalmente al mio ultimo anno di liceo e sono in balia della cotta più grande, ormai mi piace dal terzo anno ma nel mentre ho avuto delle piccole storielle che hanno fatto confermare i miei sentimenti verso Theo. Lui è un ragazzo fantastico, bravo a scuola e nello sporto ed è bellissimo, sembra un dio greco e una volta l'ho visto anche fare palestra senza maglietta..... meglio non pensarci. 

<<Seriamente amico, dovresti parlarci una volta per tutte. Ci troviamo all'ultimo anno, se non lo farai adesso non avrai mai più occasioni>>. 

<<Mason ne abbiamo già parlato, non sa della mia esistenza e so già che non finirà mai bene il mio parlargli. Lo vedrò da lontano per sempre sbavando dietro ai suoi muscoli>>. Dico chiudendo l'armadietto. Ma non ricevendo una sua risposta mi volto nella sua direzione e lo vedo immobile. <<Tutto bene?>> Chiedo non capendo il suo comportamento. 

<<Liam ascoltami bene, devi stare calmo e non svenire>>. 

<<Perc....>>. Non riesco a finire le mie parole che qualcuno tocca la mia spalla così mi volto e mi blocco anche io. 

<<Ciao, sei Liam giusto?>> Dice quel dio credo che ogni giorno invade i miei pensieri  e desideri più inconsci. 

<<Si--si sono io>>. Dico cercando di non svenire. <<Come ti posso essere utile?>> Continuo cercando di essere più indifferente possibile. 

<<Volevo chiederti se ci saresti stato alla prossima gara di nuovo, è davvero importante per me e speravo che tu venissi>>. Disse come se niente fosse non sapendo che sta facendo esplodere il mio cuore. 

<<Come mai io?>> 

<<Perchè ti vedo sempre alle mie gare e in qualche modo mi tranquillizzi, spero veramente che ci sarai>>. 

<<Se sono così importante per le tue gare certo che ci sarò>>. Gli dico sorridendo ancora di più.

<<Allora ci vediamo venerdì>>. E dopo aver salutato anche Mason va via e in quel momento posso lasciare un sospiro. 

<<Non è possibile>>. Dico. <<Non può essere venuto da me a chiedermi di esserci alle sue prossime gare, non può avermi notato alle sue gare>>. Dico quasi urlando. 

<<Invece questa è la realtà e adesso ti devi calmare, andiamo a lezione e torna sulla terra ferma>>. Così ci dirigiamo verso la classe e passa un'altra giornata di scuola. 

<<Ci vediamo questa sera al bar>>. 

<<Tranquillo, non mi dimenticherò l'appuntamento come l'altra volta>>. Gli dico alzando gli occhi al cielo e dopo un saluto veloce ognuno va verso la sua casa. Durante il tragitto non posso fare altro che pensare a quello che mi è successo questa mattina, non ci posso ancora credere. Continuo a camminare finché non vado a sbattere contro una persona e così ci ritroviamo entrambi per terra. <<Oddio mi dispiace, non ho visto dove stavo mettendo i piedi>>. Mi scuso subito e quando alzo il volto quasi svengo veramente. 

<<Non ti preoccupare Liam, ti sei fatto male?>> Mi chiede aiutandomi ad alzare. 

<<Sto bene, tu?>> 

<<Alla grande, come mai da queste parti?>> 

<<Vivo qui vicino>>. Così facciamo il tragitto fino a casa mia parlando tranquillamente per poi salutarci. 

POV THEO 

Il giorno dopo torno a scuola e mi dirigo verso il mio migliore amico. 

<<Hey Stiles, come va?>> Gli chiedo aprendo il mio armadietto che si trova vicino al suo. 

<<Bene, alla fine hai parlato con Liam?>> 

<<Si!>> Dico tutto euforico chiudendo forte l'armadietto. <<Finalmente sono riuscito a parlare con lui e a chiedergli un mezzo appuntamento>>. Dico grattandomi il collo e lui mi guarda storto.

<<Che vuol dire "mezzo appuntamento"?>> 

<<Che gli ho detto di stare alla mia gara dato che è il mio portafortuna.... ma in seguito gli chiederò di mangiare qualcosa>>. 

<<Beh meglio di niente. Allora finalmente uscirai con la persona che ti piace da anni>>. 

Inconsciamente questi due ragazzi si piacciono, finalmente uno dei due ha fatto un passo avanti e riusciranno a tirare fuori i propri sentimenti. 

THIAM-OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora