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Saranno 5 minuti che sto davanti alla sua porta, ma non ho il coraggio di bussare. Ad un certo punto è lui ad aprirla e alla mia faccia nervosa scoppia a ridere. 

<<Pensi che non abbia sentito il tuo battito da dentro casa? Speravo solo che ti degnassi a bussare>>. Dice smettendo di ridere e prendendo la giacca. 

<<Ero indeciso se bussare o darmela a gambe>>. Dico e lui per tranquillizzarmi mi bacia finché non sente normalizzare il mio battito. 

<<Ciao bellissimo>>. Dice ancora sulle mie labbra. 

<<Ciao lupetto, che dici di andare a cena? Adesso ho fame>>. Dico e mentre lui se la ride lo prendo per mano per poi dirigerci al ristorante che è a pochi minuti di distanza. Arrivati ci sediamo e continuiamo a parlare nel prende che ci servono da mangiare e arrivati al dolce mi avvicino a lui con la sedia, 

<<Che fai?>>. Chiede confuso. 

<<Lo so che dovremmo ordinare il dolce, ma ho preparato una sorpresa per te, che ne dici di tornare a casa?>>. E lo vedo sorridere. 

<<Mi va benissimo, anche io ho una sorpresa per te>>. Dice baciandomi e così dopo qualche lotta riesco a pagare il conto e poi tornare a casa sua. 

<<Allora adesso tu ti siedi sul divano e io vado in attimo in camera e poi torno subito>>. Dico facendolo sedere per poi correre in camera. Devo cercare di calmarmi altrimenti svengo prima di chiedergli anche un bicchiere d'acqua. Al suono di qualcosa il mio corpo si blocca, non è possibile una cosa del genere. C'è un terzo battito, ma sembra debole e provenire dal salotto dove si trova Liam. Nel silenzio più totale e con gli occhi spalancati torno da lui e lo trovo ad accarezzarsi la pancia e a sentire i miei passi alza il viso e mi sorride con gli occhi lucidi. 

<<Come ti avevo detto anche io ho un regalo per te>>. Dice piano mentre io mi siedo vicino a lui e gli stringo forte la mano. <<Non pensavo che il suo battito si sentisse di già, avrei voluto parlarti prima, ma a quanto pare qualcuno non era d'accordo>>. Dice continuando a sorridere e dai miei occhi senza il mio consenso cominciano a colare delle piccole lacrime. 

<<Dimmi...dimmi che ho capito bene>>. Dico non so come e lo vedo annuire varie volte. 

<<A quanto pare ero in calore l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore, ma nessuno dei due se ne era accorto>>. Dice e io scoppio a ridere stringendo il corpo di Liam a me. 

<<Da quanto lo sai?>> 

<<Da una settimana più o meno, ma volevo aspettare questo giorno per dirtelo>>. Dice con la testa poggiata sul mio petto. Io mi scanso e lo guardo negli occhi non potendo smettere di sorridere. 

<<Diventeremo papà giusto? Non mi sto immaginando niente?>> Chiedo scoppiando poi a piangere e lui in risposta mi bacia.

 <<Diventeremo dei fantastici papà>>. Dice poggiando la sua fronte sulla mia. 

<<Ora capisco perchè Mason aveva detto che stavi fantasticando sul matrimonio>>. Dico ridendo e vedo la sua faccia diventare confusa. 

<<Quando hai parlato con Mason?>> Chiede allontanandosi leggermente. 

<<Poco prima di venire da te, ma no solo con lui>>. Dico prendendo dalla giacca la scatolina che contiene l'anello e Liam a quella vista spalanca gli occhi che diventano subito lucidi. <<Non sai quanta paura ho provato fino a poco fa, ma nel momento in cui ho scoperto la tua stupenda sorpresa ho pensato che non c'è scelta migliore se non chiederti di diventare il mio lupetto per il resto della vita>>. Dico sorridendo. <<Lo so che non sono il massimo, ma sono certamente migliore rispetto a qualche anno fa e tutto questo perchè volevo essere quello giusto per me. Io ti amo Liam e adesso stiamo per allargare la nostra famiglia, ma tutto questo voglio che sia ufficiale. Quindi...Liam mi vuoi sopportare fino alla morte diventando mio marito?>> Chiedo aprendo la scatolina mostrando l'anello che ho scelto per lui e come risposta mi salda addosso sedendosi sulle mie gambe e baciandomi appassionatamente. 

<<Ti sopporterò anche dopo la morte e non vedo l'ora di diventare tuo marito>>. Dice per poi riprendere a baciarmi. Giornata perfetta, non c'è altro da dire. 

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