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Sto andando nel panico, non ho idea di cosa mettermi e tra meno di un'ora devo uscire di casa. Per Theo è facile ovviamente, deve stare in costume... anche se non mi dispiace. Ma non è questo il punto! Ad un certo punto mi decido a vestirmi in modo tranquillo e faccio giusto in tempo dato che mi scrive Mason di scendere. Appena lo raggiungo salgo nella sua macchina e partiamo verso scuola. 

<<Finalmente oggi avrai un appuntamento con Theo>>. Dice tutto felice mentre guida. 

<<Non è un appuntamento, sono sicuro che nemmeno si ricorderà di avermi chiesto di starci>>. Dico sbuffando, posso ammettere di essere pessimista. In ogni caso arriviamo alla piscina e mentre Mason va a cercare il suo ragazzo per fargli imbocca a lupo dovendo gareggiare io cerco posto trovandolo poco dopo. Sto tranquillamente al telefono finché non mi sento chiamare e quasi mi prende un colpo riconoscendo la voce. 

<<Sei venuto per fortuna>>. Dice Theo sorridendo. 

<<Te lo avevo detto, e poi dovevo anche accompagnare il mio migliore amico>>. 

<<Anche lui viene sempre?>>

<<C'è il suo ragazzo che gareggia>>. Dico alzandomi e avvicinandomi a lui. 

<<Chi è?>> 

<<Corey>>. 

<<Aaaaa è mio amico. Comunque devo andare, ma non scappare alla fine delle gare>>. Dice facendomi l'occhiolino per poi andare via. Devo essere davvero bravo a non svenire, quel ragazzo è assurdo. 

Giungiamo alla fine delle gare e come immaginavo Theo è arrivato primo, non mi sono mosso di un millimetro dal mio posto finché non vengo chiamato da Mason per andare verso gli spogliatoi insieme a lui. 

<<Non entriamo però>>. 

<<No, li aspettiamo fuori>>. 

<<Ma chi aspettiamo, tu hai il fidanzato ma io nessuno>>. Dico sbuffando per poi poggiarmi al muro. 

<<Non dire così, lui ti ha detto di non andare via dopo le gare>>. 

<<Smettila di illudermi>>. Così rimaniamo fuori finché non arriva anche Corey ed a un certo punto li costringo ad andare via perchè dovevano andare a cena fuori. Ormai è quasi mezz'ora che sto aspettando e mi sto stancando, quindi decido di andare via comprendendo che sono stato solo preso in giro. Arrivo ai parcheggi della scuola e sbuffo consapevole di dover tornare a casa a piedi, speravo di essere accompagnato da qualcuno. Senza volerlo i miei occhi cominciano a essere lucidi, ma all'improvviso un ragazzo mi blocca per il braccio. 

<<Tu sei Liam giusto?>> 

<<Sì... tu chi sei?>> 

<<Il migliore amico di Theo, mi ha mandato a cercarti perchè non ti vedeva più>>. Dice e questo mi fa incazzare. 

<<Di al tuo migliore amico che è da più di mezz'ora che aspetto, adesso vado a casa e se ci tiene tanto che venga a cercarmi lui stesso>>. Dico levando la presa sul braccio e continuando a camminare più velocemente. Sono quasi arrivato a casa quando sento il rumore di una moto e quest'ultima fermarmi davanti a me costringendomi a bloccare. 

<<Ma che cazzo di problemi hai?? Vuoi mettere sotto le persone??>> E quando finisco di parlare il ragazzo si leva il casco rivelando il volto di Theo e di certo questo non placa la mia rabbia, ma prima di poter dire qualcosa mi blocca. 

<<Giuro che non ti volevo far aspettare così tanto, ho fatto la doccia nel minor tempo possibile ma tutti continuavamo a bloccarmi per farmi i complimenti e cose varie. Per questo ho chiesto a Stiles di cercarti, ma quando lui è tornato mi ha detto cosa è successo e allora ho allontanato tutti senza pensarci due volte e ti ho raggiunto>>. Dice senza fermarsi un attimo di parlare. <<Io volevo semplicemente chiederti di uscire dopo le gare, ma ho rovinato tutto come mio solito>>. Dice sbuffando e io sbarro gli occhi. 

<<Che volevi fare?>> Chiedo conferma non potendoci credere. 

<<Chiederti di uscire... mi piaci non so nemmeno da quanto e finalmente ho avuto il coraggio di parlarti e avevo pianificato tutto>>. Dice seriamo e questo mi fa scoppiare a ridere. 

<<Perchè ridi?>> Chiede confuso, allora mi avvicino a lui lasciandogli un bacio sulla guancia che lo fa confondere ancora di più. 

<<Anche tu mi piaci, da almeno un anno ma ogni volta che ti vedevo non riuscivo ad avvicinarmi a te>>. Dico e lui mi stringe forte la mano. <<Quando mi hai parlato in corridoio Mason mi aveva avvertito di non svenire ed è stato faticoso non farlo quando mi hai rivolto la parola>>. Dico con gli occhi lucidi sorridendo. <<Per questo ci sono rimasto male quando aspettandoti non ti se fatto vedere>>. Dico abbassando la testa, ma lui me la alza subito. 

<<Giuro che sono corso il prima possibile da te, ma nonostante questo spero che tu accetti di uscire con me>>. Dice sorridendo e io ricambio. 

<<Ovvio, ho sempre desiderato salire su questa bellissima moto>>. Dico tutto felice e lui scoppia a ridere prima di darmi l'altro casco e farmi salire. Posso affermare che è stato il primo appuntamento migliore di sempre.  

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