*1*

577 12 2
                                    

Sono comodamente seduto sul mio letto a giocare con il telefono, è giovedì e stranamente ho già finito i compiti, ho scritto a Mason, ma lui è uscito con Corey e non voglio rompere alle altre persone, potevo rompere solo a lui. In quel momento mi suona il telefono e senza volerlo sul mio volto compare un sorriso che ormai non provo più nemmeno a reprimere.

 <<Hey lupetto>>. Sento dire da Theo dall'altra parte del telefono.

<<Hey...come mai chiami a quest'ora?>>

<<Ho finito prima di lavorare, hai da fare adesso?>> 

<<Mi sto annoiando>>. Dico con voce bambinesca e lui ride. <<Non so come ho finito prima di studiare e non ho nessuno a cui rompere>>. 

<<Potevi chiamarmi>>. 

<<Stavi lavorando>>. 

<<Ora no, vuoi che venga da te?>>. 

<<Si ti prego>>. Dico subito sedendomi sul letto. 

<<Sei fortunato che avevo già imboccato la strada per casa tua, se sei rapido a farti la borsa dormi da me>>. 

<<Sarò più veloce di flash>>. Dico per poi attaccare e prendere il borsone e lo zaino per preparare le cose, in più domani ho una partita importante e devo convincere Theo a venire. Scendo in sala dopo aver preparato tutto e vedo mia madre sul divano a guardare la tv mentre il mio patrigno è al lavoro in ospedale. 

<<Tesoro dove vai?>> Chiede vedendomi con il borsone e lo zaino. 

<<Theo sta passando a prendermi, dormo da lui; ci vediamo direttamente domani alla partita>>.

<<Cerca di convincerlo, tra il suo e il mio lavoro non riusciamo più a incontrarci e in ogni caso invitalo a cena domani>>. 

<<Va bene mamma>>. Dico sorridendo. Sono davvero felice che i miei genitori lo abbiamo subito accettato, ho raccontato tutto a loro e quindi compreso quello che ha fatto al mio branco, ma mamma ha subito notato i suoi piccoli cambiamenti e anche io e per fortuna hanno deciso di dargli un'occasione fidandosi di me. <<E' arrivato, devo andare>>. Dico dopo aver ricevuto un suo messaggio; saluto mamma velocemente e poi corro fuori. È da martedì che non lo vedo e infatti appena lo noto fuori dal suo camion mi fiondo a stringerlo a me. 

<<Ma ciao piccolo>>. 

<<Mi sei mancato>>. Dico prima di baciarlo e lui di certo non si tira indietro, lo sento sorridere.

<<Non ci vediamo da due giorni>>. Dice appena ci stacchiamo. 

<<Troppo>>. 

<<Allora stasera dobbiamo recuperare tutto il giorno perso>>. Dice per poi baciarmi di nuovo. In seguito decidiamo di salire e dirigerci verso casa sua dato che si deve fare una doccia. 

<<Domani vieni alla partita>>. 

<<Mi è sembrato più un ordine che una domanda>>. Dice divertito. 

<<Perché lo è, sono stanco che ogni volta dici no e lo sai che domani è una partita importante>>.

<<Tranquillo lupetto, domani lavoro di mattia proprio per poterci essere>>. 

<<E poi vieni a cena da me>>. 

<<Manco tanto a tua madre vero?>>. Chiede ridendo. 

<<Già...ma nessuno batte me>>. 

<<Ne sono sicuro>>. Dice sorridendo per poi stringere la mia mano e posso affermare di non annoiarmi più. 

ME

Prima storia dei Thiam, spero vi piaccia e buona lettura

THIAM-OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora