5-would you go out with me?/sea and beach

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JANE
Era passato un mese da quando ero entrata nella casa discografica di Louis. Avevo già fatto uscire la mia prima canzone "All Over Again" e stavo cominciando ad essere conosciuta.

Tutto questo era bellissimo, stavo finalmente realizzando il mio sogno.

Quella calda mattina di fine giugno, ero in studio per registrare un'altra delle mie canzoni.

Stavamo registrando e tutto stava andando bene.

-

Stavo per andare, perché quel giorno avevamo finito prima ed erano le quattro del pomeriggio.

Stavo per uscire quando sentii la voce di Louis chiamarmi in lontananza.

"Jane!"
"Lou, ti serve qualcosa?"
"No, è che volevo chiederti una cosa..."
"Si dimmi"
"Ti va se uno di questi pomeriggi o di queste sere uscissimo insieme?"
"Emh... si"
"Intendo come amici"
Mi schiarì la voce tossendo. "Oh, emh.. Si, si. Mi farebbe molto piacere"
"Perfetto. Quando sei più comoda?"
"Direi questo venerdì sera"
"Andata"
Sorrisi e poi ci salutammo.

Arrivai alla macchina e una volta entrata imprecai per quello che avevo fatto.

Per quanto mi piacesse e tutto, non potevo uscire con il mio manager. Dovremmo essere professionali, non intimi.

Per carità avrei fatto di tutto per uscirci assieme, ma non così.

Presi di fretta e furia il mio telefono e chiamai subito Abby.

Lei rispose subito.

"Qual buon vento!" disse lei in tono scherzoso, ma non c'era nulla da ridere.
"Abbiamo un problema"dissi subito.
"Ovvero?"
"Louis mi ha chiesto di uscire questo venerdì sera"

Sapevo già che avrebbe urlato, così staccai il telefono dell'orecchio e come avevo immaginato lei urlò dalla felicità.

"Sono seria. È un grosso problema. Non posso uscire con il mio manager"
''Oh andiamo J, dimenticati per una sera che è il tuo management. Prendila come un'uscita tra amici."disse lei cercando di aiutarmi.
"Ab, non voglio illudermi. E poi vorrei mantenere un rapporto professionale e non intimo"
"Jane. In un mese avete legato tantissimo, come puoi 'rifiutare' una cosa del genere?! È da stupidi!"
"Abby lo so, ma c'è qualcosa che mi blocca."

La sentii sbuffare dall'altro capo del telefono.
"J, venerdì esci con lui. Dimenticati che è il tuo management e prendila come se foste amici da una vita. Non ti ha dato divieti. Se fosse vietato lui non te l'avrebbe chiesto! Non ti fare paranoie Jay"
"Va bene Ab. Ti passo a prendere, sono da te in mezz'ora. Andiamo a fare un giro okay?" proposi cambiando discorso.
"Ci sto grande capo. Che ne dici di andare in spiaggia?"
"Si! Porta dietro tu il costume e il telo per entrambe allora"
"Va bene a dopo, amore mio"
"Ciao tesoro"

Chiusi la chiamata e partii verso casa della mia migliore amica.

-

Tre quarti d'ora dopo eravamo in spiaggia a fare il bagno in mare.

Ad un tratto scorsi probabilmente Louis insieme a Niall e Liam. Mi chiedevo cosa ci facessero lì... Così appena Louis mi vide, venne verso di noi assieme a gli altri due.

"Jane anche tu qua?" chiese Louis appena fu davanti a me.
"Già. Piccolo relax post lavoro"
"Fai bene. Poi oggi fa anche caldo"
"Già"

Sembravo fredda e distaccata, in realtà ero solo in imbarazzo.

"Louis!" qualcuno lo chiamò e quella voce era quella di Niall. Vidi Abby a bocca aperta. Lei stravedeva per lui.

Le diedi un piccolo colpetto e lei tornò alla realtà.

"Uh amico sei qui. Ah ma ciao anche a voi ragazze. Tommo già rimorchi?" disse Niall.

Ridacchiai per la frase e Louis mi lanciò una piccola occhiata.

"Fa' poco lo spiritoso Niall. Comunque lei è Jane- disse indicando me- mentre lei è Abby- disse indicando la mia migliore amica- la sua migliore amica"
Abby e Louis si conoscono da quando ho fatto quella sorta di colloquio con Louis ed Abby era con me.
"Ragazzi allora siete qui!" e così si aggiunse anche Liam che arrivava mano nella mano con Maya, la sua ragazza.

Era bello averli di fronte a me. Insomma ero una loro grande fan e lavorare con Louis era già un miracolo, averne tre su cinque di fronte a me era il paradiso.

"Si Liam"
"Aspetta, Lou, è lei la ragazza di cui mi hai parlato? Lei è Jane?"
"Si Liam"

Aspettate un secondo! Louis aveva parlato di me a Liam?! In che senso scusate?!

Li guardai sbalordita, ma cercai di non darlo a vedere e riuscii nel mio intento.

"Ahh che bello conoscerti. Louis mi ha parlato tanto di te e sono felice che lui abbia trovato la ragazza che-"
"Liam, può bastare" lo interruppe Louis.

La ragazza che?!

Cercai di non pensarci molto e cercai di sembrare normale.

"Ragazzi che dite se andiamo a fare una nuotata? È giugno e sto morendo di caldo. Per di più oggi ho registrato per il terzo album e ho bisogno di risposo" Niall interruppe quel mezzo silenzio dove nessuno sapeva cosa dire.

Lo ringrazia mentalmente e tutti annuimmo e iniziammo a nuotare verso largo.

"Sapete una cosa?"chiese sempre Niall.
"Cosa?"gli risposi.
"Stavo pensando che... chi è che può azzardarsi a mettere l'ananas sulla pizza?! È disgustoso! Chi è quel coglione che mette un frutto tropicale su un piatto cosi buono?! Io shoccato proprio" disse e scoppiai a ridere.

Però aveva ragione. Chi è che si poteva azzardare a mettere l'ananas sulla pizza? Era un'offesa agli inventori, ai geni che inventarono questo piatto.

Personalmente la prendevo come un'offesa bella grossa. Mia madre aveva origini italiane ed era nata in Sicilia. Mentre mio padre aveva origini del South Yorkshire, come Louis.

Ero stata varie volte in Italia e avevo già mangiato la pizza, e come la facevano in Italia, non la facevano da nessun'altra parte.

Nulla da togliere agli altri paesi eh.

Si, qui la pizza era buona, ma non come in Italia.
E la mangiavo come in Italia quando la cucinava mamma a casa. Quella si che era buona.

"Beh, Niall, condivido la tua idea. In quanto mezza italiana confermo che questo sia un insulto e un'offesa per me." gli risposi dopo qualche secondo che mi ero ricomposta dopo la mia grassa risata.

"Aspetta sei italiana?" chiese Louis che fino a quel momento era stato zitto e non aveva riso insieme a me e agli altri dopo il commento di Niall.

"Si. Mia madre è nata a Palermo, in Sicilia, mentre mio padre è nato a Sheffield"dissi senza darci molto peso

" Wow. Quindi vuol dire che sei stata in Italia?"chiese Liam.
"Ci puoi giurare. Ho visto Verona, Venezia, Milano, Pisa, Firenze, Torino, Roma, Catania, Palermo, Napoli. Sono stata in vacanza varie volte in Liguria e in Sicilia." risposi ripensando a tutte le vacanze che ho fatto andando in Italia.

Coglievamo l'occasione anche per andare a trovare alcuni dei partenti da parte di mamma che abitano in Italia.

"Quindi vuoi dirmi che tuo padre è del South Yorkshire come me?" chiese di punto in bianco Louis.
"Esattamente." risposi sorridendo.

Tra una chiacchiera e l'altra non ci eravamo nemmeno accorti che eravamo arrivate alle boe.
Tranquillità.

-

Quando uscimmo dall'acqua io, Abby e Maya ci eravamo stese sopra il telo mentre gli altri tre si misero a giocare a calcio come tre bambini.

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Hello everyone!!! Come state?
Ovviamente il capitolo mica è finito qui. Ma non spoilero nulla. Ho la bocca cucita fino al prossimo capitolo.
Comunque, che ve ne pare di questa storia? Vi piace?

Come al solito se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina, un commento e condividete(sembro una youtubber(?)) e niente al prossimo capitolo!!
All the love-
D~

management~lwtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora